31 ottobre 2007

Ilaria Alpi - Tg3 e Internazionale

Dopo Do Re Ciak Gulp, anche il Tg3 si occupa (giustamente!) di Ilaria Alpi - il prezzo della verità, con un lungo e bel servizio andato in onda lunedì nell'edizione delle 14:20. Potete vederlo da qui (se avete Windows media player). Il giorno dopo, tra l'altro, nell'edizione delle 12:00 è andato in onda un altro servizio su Beccogiallo, introdotto proprio citando il volume mio e di Franz, ma che purtroppo pare non sia disponibile on line. Inoltre, sul numero di Internazionale di questa settimana, come segnalatomi dal buon Emo, c'è una breve recensione del fumetto. Ed è un vero piacere visto quanto ami questa rivista!

28 ottobre 2007

A Lucca!

E' vero: vuoi o non vuoi, ottobre è il mese prima di Lucca. E basta. Lo spiega brillantemente Rroberto sul suo blog. Anche quest'anno corse in tipografia, nottate per le revisioni, telefonate per alloggi e passaggi, spese oculate (oggi ho rimandato l'acquisto de Il Vangelo del Coyote a malincuore). Quest'anno non metterò piede in sala conferenze per prendere appunti nè farò interviste. E' il vero grosso banco di prova per la redazione di ComicUs senza me e Carlo a sbatterci su e giù per la fiera. Me ne starò legato allo stand, al bar con gli amici e a ingozzarmi al ristorante. E ovviamente, a fare il bravo nerd, inseguendo i grandi Munoz e Pacheco (vista la lista degli ospiti? si comincia a ragionare), godendomi le mostre e spendendo cifre imbarazzanti in fumetti e memorabilia.

Ma farò anche l'autore. Di quelli seri, che firmano gli albi, trattano con sufficienza i nerdacci e se la tirano. Di quelli che hanno 3 uscite (Debbie Dillinger, Ilaria Alpi, Mono #3 e diciamo, per vie traverse anche ComicUs Magazine) e hanno i turni allo stand. Come questi:

Giovedì 1 Novembre

16:00 - 18:00 Tunue’ (con Antonio Recupero)
14:00 – 15:00 ComicUs/Dte (con Daniele Tomasi)

Venerdì 2 novembre

11:00 - 12:00 Tunue’
12:00 - 13:00 Beccogiallo (con Francesco Ripoli e Claudio Stassi)
13.15 - 14:00 Showcase di Ilaria Alpi con Francesco Ripoli
15:00 - 16:00 Conferenza ComicUs (faccio un salto, credo)
15:00 - 16:00 Beccogiallo (con Francesco Ripoli, Andrea Vivaldo e Nikolaj Maslov)
16:00 - 17:00 Beccogiallo (con Francesco Ripoli, Claudio Stassi e Nikolaj Maslov)

Sabato 3 Novembre

12:00 - 13:00 Beccogiallo (con Francesco Ripoli e Andrea Vivaldo)
14:00 – 15:00 Tunue’
17:00 - 18:00 Beccogiallo (con Francesco Ripoli e Claudio Stassi)
18:00 – 19:00 ComicUs/Dte (con Daniele Tomasi)

Domenica 4 Novembre

11:00 - 12:00 Beccogiallo (con Francesco Ripoli e Claudio Calia)
13:00 – 15:00 Tunue’ (con Sergio Badino)
15:00 – 16:00 ComicUs/Dte (con Daniele Tomasi)
16:00 - 17:00 Beccogiallo (con Francesco Ripoli e Claudio Stassi)

Potete lanciarmi le noccioline e punzecchiarmi sulle braccia con dei bastoncini, come si usa fare in queste occasioni nelle grosse fiere del fumetto.
C'è roba col mio nome scritto su anche allo stand Magic e in quello Planeta. Come l'ultimo volume di Hellboy (La strega troll e altre storie, bellissimo), gli ultimi numeri di Lanterna Verde, di Freccia Verde, di Classici DC: LV e forse anche Question Quaterly (che è annunciato per novembre). E c'è anche una paginetta di miei vaneggiamenti su Il Massacratore Remix vol.2, chiestami da Stefano.
Ovviamente vi invito ad essere presenti allo Showcase di Ilaria Alpi, con disegno e intervista dal vivo a Francesco, alla conferenza di ComicUs venerdì alle 15:00 e a quella Tunue' giovedì alle 17:15. Nonché di passare agli stand Comicus e DTE (E17), Beccogiallo (E80) e Tunue' (E100) per i vostri acquisti. Se passate e non acquistate nulla, le noccioline ve le tiro io. Negli occhi. Di quelle salate assai.

26 ottobre 2007

Ilaria Alpi - Segnalazioni sparse...

Si continua a parlare di Ilaria Alpi, e se ne parla bene, devo ammettere. Oggi il mitico Sergio Rossi, papà di Fumo di China e firma stra-nota della critica fumettistica, ne parla (con me) su La Stampa. Stamattina spetta invece alla mia dolce metà artistica Francesco Ripoli rappresentarci sul Tirreno (nel paginone, lo spazio è condiviso con altri due carissimi e bravissimi amici, Riccardo Burchielli e Marco Turini). E' uscito ieri nelle edicole siciliane il nuovo numero del magazine I Love Sicilia, con una breve recensione + intervista al sottoscritto. La settimana prossima dovrebbe uscire la recensione su ComicUs. E ho avuto rassicurazioni che l'intervista per Raitre andrà in onda tra non molto. Siamo contenti. Tanto :)

Ne approfitto per anticiparvi, nel calendario degli appuntamenti a Lucca Comics, quello con me e Francesco venerdì due novembre alle 13:15, dove potrete vedere all'opera il mio abilissimo compare nella magia del technicolor.

ComicUs... magazine?


Visto con cosa se ne usciti Gennaro e i ragazzi di Comicus? Straordinari. Io mi sono permesso qualche suggerimento qua e là, ma è tutta farina del sacco della "nuova gestione" del sito. Sono orgoglioso di loro. E un applausone soprattutto a Gennaro, Annina, Andrea e Davide per lo sbattimento.

24 ottobre 2007

Non rompe niente e poi non macchia!

Sì, però chissà che schifezze chimiche ci siamo infilati in corpo con quella roba! Mi chiedo come fa la nostra generazione ad essere così in salute (più o meno).

22 ottobre 2007

E Mac fu!

Finalmente, qualche giorno fa, è arrivato il nuovo computer. Chi mi conosce bene sa che l'ho atteso a lungo: dopo qualche falsa partenza da giugno ad oggi, l'ho ordinato due settimane e mezzo fa e si è fatto attendere. E finalmente è arrivato, sono passato a Mac, dopo averlo usato in redazione per un anno. E "viverlo" nella quotidianità è un'esperienza eccezionale. Il vecchio Toshiba è ancora qui a fianco a me, in attesa della fine del trasloco e impegnato in importanti download per il lontano cugino di cui adesso è tanto geloso. Intanto io me lo coccolo e me lo "impupo" per bene :)

18 ottobre 2007

Porto di Trapani - fine?

Fine? Macché. Ancora la vicenda Agate non è chiara, e finché la magistratura non condanna o assolve, stiamo tutti qua a cercare di capire se questa benedetta Autorità Portuale deve starci o no (la risposta che aleggia nell'aria? No). Il Ministero dei Trasporti, intanto (con una mossa che devo ammettere io stesso non mi è parsa molto chiara, quantomeno burocraticamente) ha sciolto l'ente.
Per la questione dei tonnellaggi in transito non sufficienti che è più recente ma altrettanto importante, sintomo di una gestione perlomeno poco chiara e poco efficiente. Intanto, ecco a voi la notizia (con i commenti a caldo di chi all'Autorità ci tiene di più, cioé D'Alì, e del sindaco Fazio) e le reazioni (lucidissima quella di Fundarò, in cui personalmente mi rispecchio in pieno).

16 ottobre 2007

Il Prefetto del popolo


C'è un nome ricorrente, nelle recenti vicende riguardanti i lavori al Porto di Trapani. E' quello di Fulvio Sodano, ex prefetto di Trapani, colui che appoggiò la Calcestruzzi Ericina, confiscata al boss Virga e in mano allo Stato, negli appalti per i lavori al Porto, vinti poi da imprese poi scoperte (anzi, sarebbe meglio dire confermate) in mano ai mafiosi. Per rinfrescarvi la memoria, vi rimando qui e qui.
Quando mi è stato chiesto di scrivere qualcosa su Trapani per il prossimo numero de L'Isola Possibile, ho pensato di trattare la vicenda recente della cittadinanza onoraria all'ex prefetto, "forse" allontanato da D'Alì stesso ma sicuramente mal visto dai mafiosi. Onoreficenza negata dal Sindaco di Trapani Mimmo Fazio (Forza Italia anche lui, come il senatore) nonostante il voto all'unanimità del Consiglio comunale. Per motivi poco chiari. Fazio ha fatto riferimento alla cattiva pubblicità fatta da Sodano alla città durante la trasmissione Anno Zero. Peccato che la trasmissione risalga a ben nove mesi dopo la delibera del Consiglio. Se volete approfondire, questo è un inizio e questo è un bel punto di vista. Intanto vi faccio presente che a Marsala e Erice (vedi foto sopra), all'ex-prefetto è stata già conferita la cittadinanza onoraria.
Qui sotto, lo spezzone di AnnoZero "incriminato", con tutta la questione della Ericina, la macchietta Francesco Nasca (che dal demanio controllava le destinazioni dei beni confiscati) e sopratutto la struggente intervista a Sodano che gli ha procurato una querela da D'Alì.



Dopo i primi approcci all'articolo è sorta la possibilità di incontrare Fulvio Sodano. Sono andato a trovarlo stamattina, nel suo appartamento a Palermo, grazie alla mediazione di Margherita Asta di Libera. Un'esperienza straordinaria. Un uomo che nonostante sia costretto dalla sclerosi laterale amiotrofica a sedere su una sedia a rotelle, per nulla autosufficiente, capace di "parlare" ormai solo grazie ad un computer (che oggi ha pure deciso di ricordarci la fallibilità di Windows...), si erge su tutti come un gigante, con un carisma, un coraggio, un senso delle istituzioni che rendono piccoli piccoli gli "omoni" della mafia e della politica. E al suo fianco, una donna che lo ama e lo stima profondamente a fargli da voce e sostegno quotidiano. Ne è nata un'intervista, che vedrete sulle pagine del prossimo numero de L'Isola Possibile (in edicola a fine mese), ma sopratutto un ricordo indimenticabile e un'esperienza che mi ricorda i lati belli della professione. E un augurio, personale e privato, che terrò per me, nel mio cuore.

15 ottobre 2007

Double Feature!!! Ilaria Alpi + Brancaccio

Visto che le double feature alla Grindhouse magari tornano di moda...

Al Kursaal Kalhesa due volumi di cronaca a fumetti: “Brancaccio” e “Ilaria Alpi”

Venerdi 19 ottobre alle ore 18,00 si svolgerà nella libreria del Kursaal Kalhesa di Palermo la presentazione di due graphic novel: “Ilaria Alpi, il prezzo della verità” una delle ultime novità sul fronte del reportage a fumetti, e “Brancaccio, storie di mafia quotidiana”, giunto alla seconda edizione e al secondo premio per la “migliore sceneggiatura per un romanzo grafico”. Entrambi editi da Beccogiallo. “Brancaccio” è un volume che racconta senza mezzi termini uno spaccato di vita ambientata in uno dei quartieri più problematici di Palermo, dove il disegnatore è nato e cresciuto. La prefazione è curata da Rita Borsellino. Il tema della denuncia e del racconto di verità scomode è al centro anche del libro su Ilaria Alpi, la giornalista del Tg3 uccisa a Mogadiscio nel 1994, in circostanze oscure ancora oggi. Per questo volume la prefazione è affidata a Giovanna Botteri. All'incontro interverranno Claudio Stassi (disegnatore di “Brancaccio”), Giovanni Di Gregorio (sceneggiatore di “Brancaccio”) e Marco Rizzo (sceneggiatore di “Ilaria Alpi”). A moderare l'incontro sarà il professor Michele Cometa, docente di Letterature Comparate all'Università di Palermo ed esperto di visual culture. Al termine del dibattito gli autori saranno a disposizione del pubblico per autografare i libri.

12 ottobre 2007

"I do comics, not graphic novels"


Joe Sacco, mio personale mito fumettistico e guida spirituale, ci tiene spesso a ribadirlo: "I do comics, not graphic novels". Sacco ritiene le definizioni di Arte sequenziale e di graphic novel, inadatte e troppo altezzose. Per l’autore maltese infatti, porre i suoi argomenti, i suoi pensieri, i suoi reportage sotto forma di "fumetto" li rende «molto accessibili. […] Forse c’è un piacere interiore nelle persone che pensano alla loro infanzia, a quando leggevano fumetti, e pensano “Questo deve essere divertente, dovrebbe essere una maniera facile per imparare qualcosa”. [Il fumetto, NdR] è un medium molto sovversivo, è attraente ma quello che tratta potrebbe essere pesante, persino difficile». Chiaramente, è un'idea applicabile ai reportage a fumetti, più che ad altri generi e impostazioni. A me, personalmente, il termine graphic novel è sembrato sempre troppo ambiguo. L'ho usato in passato per questioni di "codifica", più che altro, ma con una certa attenzione prima di applicarlo come etichetta. Vi riporto una conversazione con un conoscente, a telefono, di qualche giorno fa.
"Ho visto in libreria, Ilaria Alpi, la tua graphic novel, complimenti"
"Fumetto."
"Eh?"
"Fumetto, non graphic novel."
"E che differenza c'è?"
Immaginate che ho passato i dieci minuti successivi a cercare di spiegargli quali sono le differenze, assolutamente teoriche e volatili. Finché non ho concluso:
"Senti, se è fumetto o graphic novel lo decide l'editore, o tutt'al più il libraio, a seconda del pubblico che vuole raggiungere o pensa di raggiungere."
Mi sembra una soluzione diplomatica, no? Simile sbigottimento da una giornalista, che l'altro giorno mi fa: "Ma questo suo libro... è una graphic novel?"
Al che rispondo: "Guardi, è tale e quale a un fumetto, ma graphic novel è un termine che va molto di moda ultimamente".
Dai secondi di imbarazzato silenzio ho dedotto che sarebbe stato preferibile evitare altre spiegazioni. Sono d'accordo, spesso graphic novel è un termine da appioppare a un libro solo per renderlo più fico per un certo pubblico. Poco importa se quel libro è una raccolta di racconti, o è una raccolta di storie serializzate da altre parti (V for Vendetta è una graphic novel?), se l'autore è Gipi o se il protagonista è l'Uomo Ragno. Stare a discutere su quali possano essere i canoni è assolutamente una perdita di tempo, se fuori da un contesto di studio o accademico. E come le definizioni sui libri di Storia di epoche e imperi, in questo ultimo caso si tratterebbe solo di misure prese con l'accetta, dove c'è tutto e il contrario di tutto.

Per non parlare del fatto che i vari Carofiglio della situazione che si prestano all'opera senza competenze e accompagnati da disegnatori più incapaci di loro (ma legati dal sangue...) non fanno altro che fare male alla "categoria" dimostrando che anche le GN non sempre garantiscono un "marchio di qualità", contrariamente a quello che si vorrebbe fare passare in giro. Almeno Melissa P. (sì, pure lei) vedrà la sua storia disegnata da una brava autrice. E scusatemi se parlo male dei prodotti "concorrenti" (come se ci possa essere mai concorrenza, basta vedere le vetrine delle librerie in questi giorni).

Per concludere, volete proprio che vi dia una mia definizione di Graphic Novel? Il mio agnosticismo non vi aggrada? Allora, per il Marco Rizzo "critico" parliamo di GN se c'è orientativamente, alla base:

1- impianto narrativo da romanzo (è una definizione più libera di quanto sembri);
2- produzione slegata dalla serialità (non all'origine, ma l'autonomia del racconto preso a sè);
3- coerenza nel disegno o nella sceneggiatura (sempre lo stesso scrittore, sempre lo stesso disegnatore);
4-lunghezza superiore alla trentina di pagine (altrimenti la chiamiamo storia breve) e comunque variabile e non preimpostata.

Non vi basta? Non siete contenti? Sapete una cosa? me ne fotto. Io li chiamo sempre fumetti, e ci tengo a chiamarli così. Mi interessa che la gente capisca che Ilaria Alpi è un prodotto sì "impegnato" ma accessibile a chiunque. Non ho bisogno di mettere etichette sugli scaffali della mia libreria né ho voglia di farmi bello con gli amici o con i giornalisti. E poi, le graphic novel, SONO fumetti. Ci stanno i pupiddi, ci stanno le nuvolette, ci stanno le vignette. Quindi, per concludere con un'altra citazione (da saggezza popolare, stavolta):

Chiamala comu voe, ma sempre cucuzza è!

11 ottobre 2007

Debbie Dillinger vol.3 - la copertina!


A Clayton City nulla è mai come te lo aspetti. Prendete Ted, impiegato brutto, timido e imbranato. Possibile che abbia una relazione extra-coniugale con una rossa mozzafiato? E che ruolo gioca in tutto questo Pietro Buffaro, il boss che ambisce a prendere il controllo della criminalità cittadina? Non è finita: oltre alla rossa, c'è di mezzo anche una bionda. E' la bionda investigatrice che risponde al nome di Debbie Dillinger: e se lei è coinvolta, la vicenda non potrà che proseguire nel modo più esplosivo.
Torna per la terza volta la doppia D più acclamata del fumetto italiano, in un'avventura a base di pistole, cuori spezzati e danze mortali. Oserete seguirci di nuovo sulle oscure strade di Clayton City?
Il nuovo volume della serie contiene un fumetto completo, un racconto illustrato e una raccolta di pin-up realizzate da sei talenti femminili - Dany&Dany, Mais2, Teresa Marzia, Elena Mirulla, Vanessa Santato, Laura Spianelli.

titolo: Debbie Dillinger volume 3: una ballata d'amore e morte
caratteristiche: formato 21x14,85 (A5) orizzontale, brossurato, 64 pagine in b&n + copertina a colori
prezzo: 4.00 €
casa editrice: DTE - Daniele Tomasi Editore

8 ottobre 2007

Marco Domani a Palermo

Citando un meraviglioso docu-film di Ciprì e Maresco, vi faccio presente che domani, nell'ambito della settimana fumettosa organizzata dalla Scuola del Fumetto di Palermo per aprire il nuovo anno scolastico, verrò doppiamente coinvolto in una presentazione. Estraggo dal comunicato stampa:

martedi' 09 ottobre ore 17.30 – Presentazione dei volumi "Ilaria Alpi: Il prezzo della verità" scritto da Marco Rizzo e disegnato da Francesco Ripoli, e "Resistenze" curato da Claudio Calia editi da BeccoGiallo. Saranno presenti gli autori: Marco Rizzo, Claudio Stassi, Sergio Algozzino e Lelio Bonaccorso.

Ci vediamo domani, quindi, nella ex-chiesa di San Mattia alla Kalsa, in via Torremuzza a Palermo.

Do Re Ciak Gulp

Alla faccia di chi dice che Mollica, nella sua rubrica di cultura pop al Tg1 il sabato, parla solo di Manara, Pazienza e Pratt! Sabato ha parlato anche di me, Francesco e Ilaria Alpi!
La prova: qui.

2 ottobre 2007

Debbie Dillinger mon amour

In questi mesi vi ho parlato tanto di Ilaria Alpi, e sono certo che succederà anche nelle prossime settimane. Ma c'è un'altra donna bella, forte, intelligente e affascinante che ha accompagnato i miei scritti negli ultimi mesi. Si chiama Debbie Dillinger, le sue avventure vengono serializzate su www.comicus.it da tre anni ormai, e a novembre arriverà il terzo volumetto che raccoglie le sue peripezie. Questa "terza stagione", come le altre due, è stata co-plottata da me, Alessandro Scalmani, Sergio Calvaruso e lo straordinario disegnatore/editore Daniele Tomasi. E finalmente è toccato a me sceneggiare il soggetto che abbiamo sviluppato insieme. Debbie l'abbiamo creata insieme, ed alcuni spunti (l'idea di una donna che si trovava per caso o necessità a fare la detective, ma anche la richiesta stessa di fare una strip) sono venuti da me. Ma sopratutto mi sono divertito da lettore a leggere le due precedenti avventure, quella di Alessandro, un vero e proprio pulp noir, e quello di Sergio, più virato su un aspetto comico, che già non mancava nella personalità del personaggio. Nella mia storia, ho cercato di alternare questi passaggi, cercando di dosarli al meglio, inserendo (chi segue la strip su CUS se ne sarà accorto) qualche pizzico di "attualità" e satira in più. Ma c'è il pulp classico, ci sono le sequenze sexy, ci sono le ingenuità del fumetto d'antan, un pizzico di grottesco, sorprendenti ritorni, gochetti con il format della striscia, intrighi di potere e graditi ospiti. Mi sono divertito moltissimo a sceneggiare Debbie vol.3, anche perché mi ha offerto uno spiraglio di leggerezza dopo la "pesantezza" del libro su Ilaria. Spero vi divertiate anche voi a leggerlo e spero che anche questo capitolo sia all'altezza dei precedenti, del personaggio e degli splendidi disegni di Daniele.

1 ottobre 2007

Darfur


Fate i bravi ragazzi, mandate un sms al 48387 e contribuite al mantenimento dell'ospedale Salam a Karthoum, in quel posto dimenticato da Dio, dal G8 e dalle multinazionali (?) chiamato Darfur. Solo un euro, rinunciate ad un caffé che magari vi fa pure bene.