29 ottobre 2008

Ready (?) to go



Questa settimana condurrò un esperimento di sopportazione della pioggia. Domani sarò a Roma, ad affrontare il primo acquazzone, dopo le strade allagate degli ultimi giorni. Il meteo dà pioggia ininterrotta fino a venerdì. A Roma ho l'esame di abilitazione a professionista (perché non contano le pagine e pagine scritte, in questo paese, ma serve un singolo esame per valutare se sei un giornalista o no), punto di arrivo di 4 anni di università e due anni di master. Subito dopo l'esame vado a Pisa, per poi ripartire per Lucca l'indomani mattina. Lucca, oltre a essere sede della fiera del fumetto più importante d'Italia, è affettuosamente chiamata dai pisani "il pisciatoio d'Italia". Siamo stati miracolati l'anno scorso quindi per esigenze di statistica divina quest'anno pioverà. Comunque, per la prima volta da sempre starò in fiera solo due giorni, il che vuol dire che dovrò condensare gli abituali 4 giorni di acquisti, incontri, beviamoci-una-birra/un-caffé, conferenze, litigi, raduni, ma-tu-non-sei-quello-di, autografi, contratti, promesse in solo 48 ore. Se mi vedete ancora più esaurito del solito quindi non fateci caso, e perdonatemi se non sarò tanto presente allo stand Tunue' (E50, dove trovate Mono #5) o a quello di Beccogiallo (E91), dove ho dei turni precisi, sempre al fianco del buon Franz:

Sabato:
13-15 Ripoli/Rizzo
17-18 Ripoli/Rizzo

Domenica:
13-15 Ripoli/Rizzo

Un ultimo appunto. No, quest'anno non esce niente di mio a Lucca. C'è pur sempre l'antologico Zero Tolleranza, l'ultimo numero di Mono (che mi sono limitato a supervisionare, non c'è nessuna storia mia dentro... chissà forse per questo è un gran numero!), e i vari arretrati, Ilaria Alpi compreso. L'immarcescibile Daniele Tomasi ha anche realizzato un cofanetto per raccogliere i tre volumetti di Debbie Dillinger, e lo trovate al suo stand (E88). Come mai non esce niente di mio? Ritardi miei e dei disegnatori, essenzialmente, la voglia di provare a tenere un profilo alto dopo Ilaria Alpi (che siate d'accordo o no, che ci riesca o meno), una certa cautela nel mescolarsi con la marea di uscite previste. L'anno prossimo mi rifarò, tranquilli, eh.

PS: la foto in alto è dall'edizione 2007, ma quest'anno prevedo titoli ancora più apocalittici, vista la pioggia attesa e l'apparizione di Ligabue...

Ballata per De André



Lo dice anche lui, che è colpa mia. Anzi, per la precisione nella pagina dei ringraziamenti di Ballata per Fabrizio De Andrè (Beccogiallo, HC in b/n, 15 €) Sergio dice che è colpa mia se il volume non vi piace perchè sono stato io a fare il suo nome con Guido e Federico di Beccogiallo quando ho saputo che c'era l'intenzione di fare questo libro... e come prevedevo Sergio era rimasto entusiasta della proposta. E come prevedevo, ha realizzato un fumetto splendido, coinvolgente e toccante, con un tratto "user-friendly" nonostante sia ricercato e frutto di anni di sperimentazioni. Come su un palcoscenico di un'opera teatrale d'avanguardia, i personaggi sono protagonisti assoluti, al centro della scena scarna, con le loro caratterizzazioni, i loro contrasti, e i loro ricordi, che mano a mano che affiorano costruiscono la carriera e la vita di Faber in maniera certamente non banale. Mi è spiaciuto solo non godere appieno dei tanti rimandi non conoscendo a dovere l'opera di De André, ma è comunque un fumetto apprezzabile anche da chi non è un cultore, e certamente notevole dal punto di vista dello studio del segno, della composizione narrativa e della poetica. Bravo Sergio e bravi i becchigialli per la confezione più elegante che sono riusciti a partorire finora.

27 ottobre 2008

Cicchitto il pallottoliere umano

Lungi da me rimpiangere l'assenza alla manifestazione del Pd di Roma. Non mi andava granché di applaudire allo sciocco buonismo di Veltroni, che per mesi ha lasciato fare a Berlusconi (come se non lo conoscesse) salvo risvegliarsi adesso. Però il balletto delle cifre ha dell'assurdo. Gli organizzatori parlavano di due milioni e mezzo (il doppio degli abitanti di Palermo per le vie del centro di Roma???) e il centrodestra toglieva qualche zero a casaccio. Vi sottopongo questo corsivo di Sebastiano Messina da Repubblica di oggi segnalatomi dal compare Dario.

24 ottobre 2008

Oggi è anche il compleanno di Bob Kane



Quindi è ancora più azzeccato che il mio auto-regalo di quest'anno sia questa splendida Action Figure di Batman disegnata da Jim Lee che presto verrà esibita sulla mia già affollata scrivania.

23 ottobre 2008

Pulizia, non polizia!

Ancora una volta i mezzi di comunicazione schierati contro il presidente del consiglio hanno mistificato la realtà: "Non ho mai detto né pensato che servisse mandare la polizia nelle scuole. I titoli dei giornali che ho potuto scorrere sono lontani dalla realtà" (corriere.it)

Ecco cosa ha detto il nostro uomo della Provvidenza, secondo i giornali sinistrorsi come il Corriere:



"Vorrei dare un avviso ai naviganti molto semplice: non permetteremo che vengano occupate scuole ed università perché l'occupazione di posti pubblici non è una dimostrazione o un'applicazione di libertà, non è un fatto di democrazia: è una violenza nei confronti degli altri studenti, nei confronti delle famiglie, nei confronti delle istituzioni e dello Stato. Convocherò oggi (mercoledì, ndr) il ministro degli Interni e darò a lui istruzioni dettagliate su come intervenire attraverso le forze dell'ordine per evitare che questo possa succedere."

Ecco invece cosa ha realmente detto il premier (come sarà possibile vedere nella prossima edizione del Tg4):

"Vorrei dare un avviso ai naviganti molto semplice: non permetteremo che vengano sporcate scuole ed università perché imbrattare posti pubblici non è una dimostrazione o un'applicazione di libertà, non è un fatto di democrazia: è una violenza nei confronti degli altri studenti, nei confronti delle famiglie, nei confronti delle istituzioni e dell'estetica. Convocherò oggi (mercoledì, ndr) degli arredatori di interni e darò loro istruzioni dettagliate su come intervenire per mettere in ordine e per evitare che qualcuno possa sporcare."

Riguardo questa frase, "Portate i miei saluti e quelli del ministro Gelmini ai vostri direttori e dite che saremo molto indignati se non sarà pubblicato nulla di questa conferenza stampa", il premier in verità ha solamente detto "Questo è tutto, buonasera e grazie per la cortese attenzione".

A margine vi segnalo questa intervista a quella vecchia volpe di Cossiga, che tante ne sa, su come stanno andando e come andranno le cose, secondo il Cossiga-pensiero (grazie a Ketty Formaggio per la segnalazione): http://rassegna.governo.it/testo.asp?d=32976406

19 ottobre 2008

Mono 5 - Passione


A Lucca presenteremo il quinto numero di Mono, l'apprezzatissima rivista che io e Sergio curiamo per Tunué. Sta già sui cataloghi, e potreste avere visto un'anteprima in miniatura della splendida cover del maestro Milo Manara (e chi altri, con il tema "Passione"?). Tra gli autori contenuti in questo numero, vi segnalo (in ordine rigorosamente sparso e/o di gusto e/o di affetto) Paola Barbato, Armando Rossi, Fabiano Ambu, Sergio Tisselli, Susanna Raule, Diego Cajelli, Andrea Domestici e Marco Soldi. E anche la consueta marea di nomi un po' meno noti che come spesso accade vi sorprenderanno. Scommettiamo?

14 ottobre 2008

War Zone

Se sarà bello anche un decimo dei fumetti di Garth Ennis da cui prende spunto, sarà un ottimo film d'azione. Speriamo che stavolta azzecchino il Punitore, cosa non facile come sembra.



Per la cronaca, su ComicUs una rara intervista alla regista di "Punisher War Zone", Lexi Alexander.

10 ottobre 2008

Ilaria Alpi - Oggi è un gran giorno

da www.ilariaalpi.it

Venerdì 10 ottobre, alle ore 11, in Quirinale si terrà l’annuale udienza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano con i promotori, i vincitori e le giurie dei maggiori Premi Giornalistici italiani fra cui il Premio Giornalistico Televisivo Ilaria Alpi.

Per l’occasione il Presidente Giorgio Napolitano consegnerà la Medaglia d’Oro al Merito Civile conferita alla memoria di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin che, per il loro sacrificio, hanno onorato la professione giornalistica.
Gli inviati Rai Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, furono assassinati il 20 Marzo 1994 a Mogadiscio in Somalia, mentre indagavano su traffici di armi e rifiuti tossici. Ancora oggi rimangono senza nomi mandati ed esecutori del duplice omicidio.

La richiesta per il conferimento della Medaglia al Merito Civile fu inviata alla Presidenza della Repubblica dal Presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani, dall'Onorevole Mariangela Gritta Grainer e dal Sindaco di Riccione Daniele Imola nel 2006. La richiesta fu accettata del Presidente della Repubblica nel 2007.
A ritirare l’onorificenza saranno i genitori di Ilaria Alpi, Giorgio e Luciana Alpi.

7 ottobre 2008

Padri e padrini, figli e "delfini"

Sul numero di settembre de L'Isola Possibile è apparso un mio lungo articolo sul caso Ruggirello, di cui vi ho già accennato in passato. Un piccolo albero genealogico che parte dal padre, arriva ai figli, e tocca alcuni lati e punti oscuri.
Qui sotto vi incollo la versione "lunga", senza i tagli necessari per entrare nella pagina. E sul numero di novembre, se tutto va bene, ci sarà il mio reportage da Salemi con annessa intervista a Sgarbi.

La politica degli zii e dei delfini
Tra banche, appalti ed elezioni

Non è una novità che in Sicilia la politica sia piena di “zii” e “delfini”. Personaggi di generazioni diverse che si accompagnano in percorsi comuni, vecchi professionisti della politica che accolgono giovani rampanti proiettandoli da consiglieri comunali a deputati e senatori. L’ex vicepresidente della Regione Siciliana ed ex socialista Bartolo Pellegrino, agli arresti domiciliari dopo l’inchiesta “Mafia e Appalti” del 2007, è stato sicuramente lo “zio” politico dell’enfant prodige Paolo Ruggirello, eletto all’Ars con più di 10.000 preferenze e uomo forte dell’Mpa a Trapani. Il legame tra i due è stato ammesso dallo stesso Ruggirello, chiamato a testimoniare il 28 marzo scorso dall’avvocato di Pellegrino, Vito Galluffo, davanti i giudici della sezione misure di prevenzione del Tribunale di Trapani nel procedimento a carico dell’ex vicepresidente. Potrebbe essere una scelta poco oculata quella dell’avvocato Galluffo, visto che Paolo Ruggirello è stato poi nuovamente tirato in ballo nel corso dell’inchiesta, ma sotto altre vesti.

Più che fonte di garanzia, Ruggirello è stato visto dall’investigatore della mobile Lucio Palmeri come il beneficiario di voti controllati dalla mafia, in una deposizione risalente allo scorso 30 luglio. Secondo le indagini della squadra mobile, nel 2001, quando Ruggirello era agli inizi della propria ascesa politica, era stato sostenuto da “u prufissuri” Filippo Coppola, per gli inquirenti uno dei punti di contatto tra le cosche trapanesi e Pellegrino (che, lo ricordiamo, in un’intercettazione del 2002 chiamava i pentiti “infami” e i poliziotti “sbirri”). Il presunto mafioso Coppola, dal carcere, avrebbe tentato di convogliare i voti dei familiari degli altri reclusi verso il giovane politico rampante, che fu eletto nelle file di Nuova Sicilia, il partito fondato da Pellegrino e in seguito confluito nell’Mpa. Una strategia che la mafia avrebbe applicato anche con altri candidati, come l’aspirante sindaco del centro destra Mario Sugameli a Valderice (poi sconfitto da Lucia Blunda del centrosinistra) o come la cognata di Coppola, Francesca Simonte, candidata al consiglio comunale di Trapani.
Da dietro le sbarre, senza sapere di essere intercettato, Filippo Coppola si era lasciato scappare un deciso “Bisogna sostenere il fratello di Bice”.

Bice Ruggirello, la sorella di Paolo, è un altro nome che circola da tanto a Trapani, e nei salotti che contano. Anche lei è stata chiamata dall’avvocato Galluffo a testimoniare sull’integrità morale di Pellegrino. Ma anche lei compare tra le carte del processo e negli atti degli inquirenti sotto altre vesti. Bice Ruggirello, infatti, è la moglie di Vito Augugliaro. Insieme al marito e al fratello Paolo è socia della Mediterranea Costruzioni Srl, impresa che si era interessata, tra le altre cose, alla costruzione di 600 appartamenti di edilizia residenziale nella periferia del capoluogo, nel quartiere Villa Rosina.

“Pellegrino, in qualità di Assessore della Regione siciliana al Territorio ed ambiente per il periodo da agosto 2001 a marzo 2003 – si legge nella nota della Questura di Trapani diffusa all’indomani dell’arresto del politico - accettava da Vito Augugliaro [oltre che dagli altri imprenditori interessati, Francesco Pace e Antonino Birritella, Ndr] la promessa di denaro nella misura di 500 euro per ciascuno degli appartamenti progettati dalla società Mediterranea Costruzioni Srl, per una somma complessiva di 300.000 euro. A fronte di tale promessa Pellegrino si impegnava ad adoperarsi, nella qualità indicata, affinché il programma edilizio andasse a buon fine”. Il già citato ispettore Palmeri, avrebbe evidenziato che “a differenza di altri piani di lottizzazione bocciati dagli uffici dell’assessorato regionale al territorio, questi invece incontrarono il via libera”, secondo l’accusa grazie all’accordo con Pellegrino. Uno dei tanti “affari” condotti dal leader di Nuova Sicilia, secondo le intercettazioni e secondo il pentito Birrittella, e uno dei vari progetti edilizi della famiglia Ruggirello finiti sotto l’occhio del ciclone per i collegamenti tra il ramo “politico” della famiglia e quello imprenditoriale. Come si legge sul numero di marzo 2007 de “L’Isola Possibile”, l’amministrazione del territorio era già stata favorevole alla famiglia Ruggirello, trasformando una zona agricola in area dedicata all’edilizia con un discusso piano regolatore. Un terreno in contrada Guarrato di proprietà proprio dei Ruggirello.

A ben vedere, il settore delle costruzioni è quello che ha reso la famiglia Ruggirello quello che è oggi. Al padre di Paolo e Bice, Giuseppe, è oggi intitolata una fondazione che organizza memorial podistici e porta i bambini degli orfanotrofi cittadini al circo, uno dei fiori all’occhiello nella scorsa campagna elettorale di Ruggirello figlio.
Ma Giuseppe Ruggirello è anche un nome che circola dagli anni ’70, che più volte era stato citato dai giornali anche affianco ad altri nomi “scomodi” (come quello del cassiere della Banda della Magliana, Enrico Nicoletti, in una truffa ai danni dell’ambasciatore italiano in Portogallo, rivelata da “La Repubblica” nel 1996).
Tra articoli di giornale, relazioni della Commissione Antimafia, interrogazioni parlamentari, il nome di Giuseppe Ruggirello è stato spesso accostato a Bartolo Pellegrino, di cui avrebbe finanziato anche alcune campagne elettorali, e a grossi spostamenti di denaro. Arricchitosi con fortunate speculazioni edilizie (tanto da essere stato individuato come uno dei probabili fautori del “sacco del Belice”), era grazie alle banche che aveva creato la propria fortuna e quella della figlia Bice, che lo seguiva nei consigli di amministrazione. La Banca Industriale fondata a Trapani e presieduta da Ruggirello Senior è una delle tante banche sorte tra gli anni ’70 e gli anni ’80 che potevano vantare aumenti spropositati dei depositi e degli sportelli. E come presidente onorario, era stato individuato il presidente del tribunale di Trapani, Carlo Alberto Malizia, fratello del generale Saverio Malizia già membro della P2.

Il boom delle banche di Ruggirello non era passato inosservato nemmeno in parlamento, quando tre deputati dell’Msi (Franchi, Nicosia e Marino) della V legislatura chiedevano di conoscere “a quale improvvisa fortuna si debba l'arricchimento del ragioniere Giuseppe Ruggirello e quale sia la parte ricoperta negli scandali citati da “Lo Specchio” dall'onorevole Bartolomeo Pellegrino, capogruppo del Psi all'Assemblea regionale siciliana”.
La Banca Industriale aveva generato, nella già citata contrada di Guarrato, un altro istituto: la Cassa Rurale e Artigiana San Paolo. Scrive Claudio Fava su “I Siciliani” nel 1984: “Che la San Paolo sia una emanazione della Banca Industriale è evidente se si va a dare un'occhiata ai soci: nella cooperativa San Paolo, ad esempio, c'è una parente stretta di Giuseppe Ruggirello, Bice Ruggirello, componente anche del consiglio di amministrazione della Banca Industriale. Per la cronaca, in due anni la Cassa San Paolo è riuscita a moltiplicare i propri depositi del 483%, passando dai 444 milioni del 1980 ai 2.145 milioni del 1982”.
Molti anni dopo, nel 1991, era la Guardia di Finanza a ritornare sui presunti legami tra mafia e banche nel trapanese: “Sono in corso indagini su un soggetto (Giuseppe Ruggirello) sospettato di collegamenti con esponenti mafiosi, il quale starebbe per rilevare o avrebbe già rilevato una considerevole partecipazione in un Istituto di credito romano. Il soggetto, tramite tre società finanziarie, è presente sulla piazza di Roma e opera nel settore mobiliare e immobiliare impiegando ingenti capitali”.

Gli interessati di questo intreccio di politici, imprenditori, parenti e reclusi, si sono difesi in aula. Paolo Ruggirello ha detto di non avere " mai chiesto voti all'indiziato mafioso Filippo Coppola" e che a quei tempi "il fratello Tommaso Coppola faceva parte del gabinetto di Pellegrino", insieme a Ruggirello stesso.
L’ex vice presidente della Regione, invece, per bocca del suo avvocato, afferma che “non sono mai emersi contatti diretti tra l’onorevole Pellegrino e soggetti indagati per mafia”. La difesa dell’ex assessore ha poi precisato che l’approvazione dei piani che avevano permesso la costruzione degli appartamenti a Villa Rosina era avvenuta quando Pellegrino non aveva più quell’incarico, circostanza già agli atti dell’indagine.
Inoltre, nell’incontro in cui si fece il nome di Mario Sugameli come candidato del centrodestra alle comunali di Valderice del 2001 (a cui erano presenti tra gli altri il già citato imprenditore Tommaso Coppola e l’ex sindaco Cristoforo Grammatico) “si parlò solo ed esclusivamente di politica”.
In che termini, non è dato saperlo.

5 ottobre 2008

Ancora un premio per "Ilaria Alpi"

E stavolta è tutto per il mio pard Francesco Ripoli, "Miglior esordio" per la giuria del "Carlo Boscarato", il riconoscimento consegnato a Fumetti in TV. Lascio dire a voi che è un premio meritato (perchè so che lo direte).
Con Franz grandi, grandissime cose bollono in pentola, e intanto a novembre non fatevi scappare il suo 1890.

Risposta automatica

- Ehilà, ti ho mandato un'email, mi è arrivata la risposta automatica... quindi sei in vacanza?
- Eggià.
- Ma sul blog non l'ho letto!
- Vero, sul blog non l'ho scritto... non ho avuto tempo. Però l'ho scritto su Facebook.