28 agosto 2004

La canzone giusta...

Non è facile fare la compilation rock giusta per una ragazza. E' un po' come scegliere i fiori giusti in un omaggio floreale, e chi ha letto Alta Fedeltà di Nick Hornby lo sa bene.
Bisogna innanzitutto strapparle indizi per interpretare i suoi gusti. Ahimè, la maggiorparte delle ragazze in giro restano incollate ai canonici "gusti da Festivalbar", ma è un piacere far loro scoprire roba nuova (oltre che un dovere morale, e una scusa!).
Ecco alcune regole da seguire, anzi, più che regole, dei suggerimenti da fioraio:
- La prima canzone deve essere lenta, e preferibilmente breve (a meno che non vi trovate per le mani qualcosa come Shine on Your Crazy Diamond, ecco, in quel caso è un'eccezione), e non troppo hard rock. Qualcosa di più lento, giusto per rilassarsi.
- Non concordo con la regola di Hornby secondo cui due canzoni dello stesso autore vanno messe distanti l'una dall'altra. Mettendole vicine è più facile ricordarsele, anche per memoria fotografica.
- Iniziate col rock pesante intorno alla 3° o 4° canzone, per poi discendere di toni fino all'ultima. Per l'ultima meglio una ballata lenta e romantica. Suggerisco Those are the days of our life dei Queen.
- Che ci sia almeno una canzone espressamente dedicata a lei, almeno nel titolo. Meglio non esagerare però, una, massimo due o tre, che non si monti la testa! Suggerisco Strange kind of Woman (chi non lo è?) dei Deep Purple.

A parte tutto questo, lei deve sapere l'inglese. Altrimenti passerete le serate a cercare di tradurre l'intraducibile per lei.

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