17 luglio 2008

Un'ottima annata



La settimana scorsa ho visto sia Wanted che Hellboy (finalmente). Entrambi i film, pur discostandosi dai fumetti, restano piacevoli e divertenti. Condivido quanto scritto da Tito, la fedeltà non deve essere un requisito necessario perché un film sia valido o meno, specie se poi lo spirito di base viene mantenuto. Sarebbe uhttp://www.blogger.com/img/gl.link.gifn atteggiamento esageratamente nerd bollare un film come scarso perché non ci sono le tutine in spandex se poi sotto altri punti di vista resta un buon film (discorso diverso quando i personaggi vengono stravolti, come fu per Daredevil o la Gwen Stacy oca di Spiderman 3)

L'Hellboy cinematografico ha ormai vita propria rispetto a quello dei fumetti, sia perché tende sempre di più a virare verso la commedia, sia perché la vita personale del personaggio (e l'aspetto sentimentale, che nel fumetto praticamente non esiste) si evolve da sé. Anche visivamente, il film resta uno spettacolo per gli occhi pur abbandonando le atmosfere e le architetture Mignoliane, preferendo il barocco di Del Toro. Ma resta anche questo un ottimo film, divertente e entusiasmante, stranamente "lungo" prima dell'arrivo al conflitto finale, perfetto nelle coreografie dei combattimenti e nel design dei personaggi e delle ambientazioni. Non farà ridere, come è giusto che sia, ma fa sorridere, e questa è una caratteristica, insieme ai personaggi in stile Signore degli Anelli sparsi qua e là, che coinvolgerà anche il pubblico di curiosi (e che per certi versi giustifica l'ottimo risultato al botteghino Usa).



Wanted è meno "cattivo" e grottesco del fumetto, ma il cinismo alla base resta lo stesso, l'azione spettacolare non manca affatto, il messaggio di Millar è mantenuto vivo grazie anche al mantenimento di alcune scene clou (quelle all'inizio e alla fine su tutte). Così com'era nel fumetto, Wanted era una gioia per i lettori di supereroi che volevano mettersi dal punto di vista dei cattivi - e i cattivi di Millar sono sempre esagerati, basta pensare alla sua Authority. È un ottimo film nel suo genere, con un intrigo intelligente e spietato e delle sequenze mozzafiato.

Insomma, mi pare che tra Iron Man, Hulk (lineare ma intrigante, registicamente gradevole e ben recitato), questi due film e presto The Dark Knight (che aspetto trepidante, con ansia e fiducia) ci siamo trovati davanti un'ottima annata di film tratti dai fumetti, che se tutto va bene si chiuderà con un capolavoro. Aspettando la prossima stagione, con The Spirit meets Sin City e Watchmen su tutti. A proposito di Watchmen: andate a guardarvi il trailer, che prevedo un effetto 300... pensiamo tutti al peggio e poi ci troviamo davanti un buon film superiore alle aspettative.

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