30 dicembre 2004

Le classifiche del 2004 - best comics (secondome'!)

E adesso la classifica canonica, quella che da me ci si può aspettare, e che forse alcuni aspettano.
Ovviamente si parla di gusti prettamente personali. Magari non elencherò capolavori assoluti, ma quanto secondo i MIEI gusti personali vale la pena recuperare quest'anno. E' anche ovvio che, conoscendo cosa sono solito leggere, vi troverete per lo più materiale americano, e da certi autori in particolare.

1- Liberty Meadows volume 2
La confezione e la cura editoriale sono sempre sopraffini, le strisce di qualità narrativa forse inferiore al precedente volume, ma di assoluta qualità artistica, quindi si riesce a trovare una compensazione. Frank Cho è uno dei più grandi fumettisti viventi, e LM una delle strip più divertenti di sempre, e di certo una delle meglio disegnate.

2- Ultimates
La pubblicazione a singhiozzo di questa serie ne ha sfavorito la lettura continuativa, ma suggerisco assolutamente di recuperare gli ultimi 6 numeri (7, 8 e 9) con il secondo ciclo, la "Saga dei Chitauri", magnificamente disegnata da Hitch e sceneggiata con arguzia da Millar.

3- Astonishing X-Men
La sto seguendo in originale, e ci trovo la freschezza dei primi numeri del ciclo di Morrison e l'amore per i personaggi del Claremont dei tempi andati. Joss Whedon, regista e sceneggiatore principale di Buffy, ama gli X-Men come me.

4- Blankets
Ho già detto tutto quello che dovevo dire qui.

5- Magico Vento
Una serie di cui non riesco più a fare a meno. Disegni sempre di qualità medio alta (Frisenda su tutti), sceneggiature impeccabili. Entusiasmante.

6- JLA Libertà e Giustizia
Ok, Alex Ross è diventato noioso e fine a se stesso, e Paul Dini sarà bravo ma non è Alan Moore. Ma questo volumetto è un'assoluta gioia per gli occhi, fa mozzare il fiato e divertire. Silver age allo stato puro!

7- Formerly Known as the Justice Legue
Altro fumetto DC ottimamente disegnato e sopratutto divertente. Ho riso come un bambino in certe sequenze, ci vogliono più fumetti così, in giro.

8- Promethea
Avevo accumulato arretrati di ABC sul mio comodino, ripromettendomi di leggere Promethea quando sarei stato nella giusta disposizione d'animo, vista la complessità che stavano raggiugnendo le storie (e chi le ha lette ha presente). Una sera ho letto 5 episodi di fila di Promethea. Un trip assoluto.

9- Sandman Endless Night
Bello, bello, bello. Perfetto, ma a tratti la leggibilità è compromessa da tropi sofismi, grafici e narrativi.

10-Alias
Forse uno dei fumetti che più mi ha influenzato negli ultimi tempi, leggendolo e rileggendolo. Bendis è nato per questo genere di dialoghi, situazioni e ambientazioni, Alias è "vivo", grazie a lui.

Le classifiche del 2004 - Kodak moments

Fine anno, tempo di classifiche.
Inizio con una classifica molto personale, sui 10 momenti più importanti-belli-interessanti-significativi dell'anno.

1- Riuscire a rubare un 23 all'esame di Sociolinguistica, a giugno.
2- Il primo bacio a *****.
3- Guardare il mio gatto Spike dormire, quest'estate.
4- Fare fish watching a Lampedusa, intorno all'Isola dei conigli. La pace dei sensi.
5- Passare una settimana con un mito assoluto come Jim Lee, e ricevere da lui complimenti e confidenze.
6- Aprire una bottiglia di Marsala per festeggiare la Laurea di un caro amico.
7- Stringere in mano, lo stesso giorno, le prime copie di 12, AF vol. 3 e del Kirby Book, a Lucca.
8- L'applauso al termine di Palermo Fumetto, e gli incoraggiamenti a continuare.
9- La cena Nerd + numerosa che abbia mai visto a Lucca 2004.
10- Fare colazione alla pizzeria Calvino, alle 5:30, la notte della processione dei Misteri a Trapani.

28 dicembre 2004

Sotto le coperte...

Quest'anno, come di consueto, mi sono fatto un regalo di Natale.
I regali si fanno a chi si vuole bene, no? io mi voglio bene, e sono certo che mi ricambio, quindi ho volentieri accettato Blankets.
Ne ho sentito parlare in toni davvero entusiastici nell'anno passato, da gente che solitamente ha miei stessi gusti (vero, Cris?) e c'azzecca...
Ero infatti scettico che un racconto intimista/autobiografico potesse piacermi date le mie preferenze per Supereroi, Fantascienza e Noir, sebbene negli ultimi mesi stavo pensando a scrivere proprio qualcosa di realistico-intimistico per un'amica disegnatrice bolognese.
E invece questo mite giovanotto americano, che ho avuto il piacere di incontrare e intervistare a Lucca (grazie Omar), mi ha stupito e conquistato.
Blankets è la storia di Craig (Thompson), della sua infanzia e della sua adolescenza (in particolare) da diverso tra i diversi, da persona non allineata ma tesa, ricca, strabordante di emozioni e passioni limitate da un mondo che lo circonda troppo bigotto, troppo indietro. E' l'America delle Chiese, delle certezze assolute, dei dogmi e dei pregiudizi, degli appuntamenti imperdibili e delle apparenze impeccabili. Craig si trova fuoriposto: si sforza di entrare in quel mondo, esagerando (pensa addirittura di farsi prete)... ma come avviene nella vita di ogni uomo, una ragazza, Raina, bella ma triste, lo porta a scoprire se stesso e l'amore. Finchè... finchè questa storia non si conclude per "problemi di adattamento", per dirla in maniera semplicistica per non rovinarvi una delle sequenze più belle del libro, nel caso non l'aveste letto. Raina, la Musa, sembrava non avrebbe mai lasciato i pensieri di Craig, e forse, nonostante i saluti e le frasi di circostanza, è così.
Craig usa il medium fumetto con una naturalezza sconvolgente: deforma le vignette e le figure ma lascia intatta la leggibilità, non permettendo all'occhio di distrarsi o di sentirsi frastornato dal tratto a tratti dolce, a tratti caricaturale, e poi sensuale, aggressivo, artistico, psichedelico, visionario.
Blankets andrebbe letto tutto d'un fiato. Io l'ho letto in due parti. Poco più della metà sul bus che mi ha riportato a Trapani per le festività natalizie. Solitamente evito letture "impegnative" in quel viaggio: la strada è tutt'altro che dritta, è spesso pienissimo, le poltrone sono scomode. Ma non riuscivo a fermarmi, una volta iniziato, complice un certo coinvolgimento personale: l'esperienza di Craig nel mondo cattolico mi ha ricordato la mia... [che censuro] ... fino al raggiungimento dell'autocoscienza :) (o almeno così chiamo la mia svolta laica). La seconda parte l'ho letta una volta a casa, di sera, a letto. Filava liscia e piacevole come una coperta (=blanket!) e nella storia d'amore con Raina non è difficile da trovare similitudini con qualsiasi storia d'amore che abbiamo vissuto. Anzi, un po' mi stupiva quella castità: sembrava una storia d'amore d'altri tempi (e forse, visti i tempi che corrono, è così), quasi fiabesca, destinata al lieto fine. Ma non è stato così: avevo dimenticato che fosse un racconto autobiografico, quindi più realistico che mai, più vivo che mai.

Aggiornamento complessivo e complessato

Sono stato rimproverato da uno dei miei tre o quattro lettori abituali di non aggiornare abbastanza spesso il blog.
Ecco, lo sapevo! Vi abituo troppo bene... e dopo settimane di silenzio, quando arrivano gli aggiornamenti quotidiani, subito ne volete ancora, e ancora e ancora, vogliosi bastardi.
Ed allora eccovi un bello sproloquio sul mio stato d'animo in questo momento:
questa sera alle 10 devo essere ad una giocata - non spenderò un soldo - devo ricaricare il cellulare - spero che ***** risponda al mio messaggio - devo decidere quando dare Linguistica Italiana - è uscito il calendario degli esami - devo comprare il calendario di qualche femminona nuda - dovrei studiare di più - devo scrivere 12 capitolo 9 - aspetto che un paio di editori mi diano conferme - ho voglia di scrivere - ho voglia di imparare a disegnare come si deve - non so ancora come festeggerò a Capodanno - se mia zia il 31 fa la pasta coi broccoli faccio una strage - che tragedia alle Maldive - sono fortunato - stasera non devo puntare manco venti centesimi - a volte mi sento solo - a volte mi sento troppo in compagnia - ho un sacco di lavoro arretrato - quando torno a Palermo devo farmi il culo per la fiera di settembre - a marzo ho un incontro alla Scuola del Fumetto - devo prendermi qualche vizio - tagliarmi i capelli non è stata una buona idea - i fiori all'ingresso scatenano la mia allergia - mi prude il naso - la Bayer deve quantomeno dare il mio nome ad un farmaco - sto lavorando poco sullo Yearbook - il 24 ho un esame - odio quel professore - ...

...

...

26 dicembre 2004

Ispirazioni natalizie

Mentre nell'altra stanza si gioca a carte, ho passato il pomeriggio in preda a folgoranti ispirazioni continue, portandomi avanti con la sceneggiatura di 12. Ho finalmente terminato il capitolo 8, che avevo lasciato a lungo incompleto, e sono a pagina 5 del capitolo 9.

Mi è particolarmente piaciuta la resa finale di una sequenza d'azione cruciale sul finire del capitolo 8, grottesca, esagerata e casinista :)

Ovviamente, se aspettate di leggere questa sequenza nel fumetto (tra 4 o 5 mesi circa, credo), non leggete qui sotto!

Pagina 8

Vignetta 1


Particolare il MiB magro si china verso l’orecchio di Harrington e gli sussurra nell’orecchio…
MiB magro: Mr Harrington, quegli attivisti democratici hanno sputato sulla nostra bandiera.

Vignetta 2

Harrington si mostra di scatto, infuriato e tesissimo, gli si sbottona la camicia.
Harrington: YAAAAHRG!!!!!

Vignetta 3

Harrington si scaglia verso i tre, che si scansano. Chiodo, mentre si scansa, estrae due pugnali.
Harrington: Comunisti!!!!

Pagina 9


Vignetta 1

Scena di lotta: Harrington pianta un pugno sul suolo mentre il Conquistatore salta all’indietro per scansarlo e Chiodo lancia i coltelli alle spalle di Harrington

Vignetta 2

Scena di lotta: vediamo in primo piano Jim correre verso di noi, alle sue spalle Harrington, di spalle, con i due coltelli conficcati sulla nuca.

Vignetta 3

Inquadratura laterale: il MiB nero col suo corpo copre Nancy, frapponendosi fra lei e Jim, punta la pistola verso Jim, che con una manata gli devia l’arma e gli pianta una gomitata in faccia con l’altro braccio.

Vignetta 4

Inquadratura frontale del MiB magro che estra la pistola di scatto e la punta verso di noi (in realtà di fronte a lui c’è Jim..).
MiB magro: Fermo dove sei, ragazzo!

Pagina 10

(suggerisco tre vignette orizzontali e due quadrate sul fondo)

Vignetta 1

Tutta nera!
Onom: BLAM

Vignetta 2

Primo piano ravvicinato di un proiettile fermo davanti a dei pettorali. Sono i pettorali di primo. Intorno al proiettile immobile a mezz’aria delle scariche elettriche.

Vignetta 3

Stessa immagine di prima, col proiettile che si scioglie, si fonde, sempre sospeso a mezz’aria.

Vignetta 4

Inquadratura frontale leggermente dall’alto del MiB magro, con sangue che gli esce dalle orbite e dalla bocca.
Primo (fuoricampo): Tu sei niente.

Vignetta 5

Inquadratura all’altezza del suolo: il corpo di Destroyer è a terra, con due coltelli conficcati nella nuca.
Primo (fuoricampo): E la Casa Bianca sarà mia.

Stefano chi??

Da un pomeriggio mi sto sforzando di capire perchè oggi è festa.
Secondo me è un complotto. Mi pare una casualità troppo grande che due giorni (e mezzo, se contiamo la vigilia) di festa cattolica siano così vicini. Mi sembra un caso troppo strano se il giorno dopo che nasce il bambinello, decenni dopo ammazzano il primo martire (che sarebbe Santo Stefano, no?). Quindi puzza di posizione strategica... per prolungare le feste. Serve forse a far lentamente ristabilire gli equilibri? A che SERVE Santo Stefano, se non a consumare gli ultimi dineri nelle partite a 7 e mezzo, Poker e Cucù e a terminare gli avanzi risalenti dalla cena del 24?
E poi, perchè festeggiamo il primo martire? Perchè non l'ultimo, o il secondo, o il 23°...i morti non hanno tutti lo stesso valore???
Sono perplesso.

25 dicembre 2004

Ancora Oh!Oh!Oh!

Cliccando QUI trovate la versione inchiostrata della tavola natalizia sceneggiata da me e disegnata da Daniele Tomasi. Le chine sono di Fabiano Fedi! Enjoy!

Oh!Oh!Oh!

Pur non essendo un grande fan del Natale (da buon ateo-laico-pessimista convinto...cio' però non mi vieta di augurarvi di passare bei momenti di festa, è chiaro!), vi omaggio di una tavola che io e il compare Daniele Tomasi abbiamo realizzato per l'occasione, per dirvi, a modo mio, che nel Natale forse forse un po' ci credo, un po' ci tengo...
e farvi gli auguri di buone feste.

Clicca sull'immagine per la versione ingrandita.

24 dicembre 2004

E' tornata!

Ultimamente non guardo molta TV. Questo "ultimamente" lo posso quantificare in...uhm, ecco, un annetto circa. Allora in TV c'erano 3 o 4 appuntamenti: Buffy, Simpson, Smallville e poi Buffy, Futurama, Taken e Band of Brothers. I film che mi interessano li vedo al cinema o in dvd, o, ahimè, devo piazzare il videoregistratore alla cieca per pizzicarli in quel buco nero chiamato palinsesto notturno. Di telegiornali invece ne vedo anche 4 o 5 al giorno...ma alterno questi momenti ad altri di totale disinteresse verso i TG. Leggo i giornali, frequento una facoltà di giornalismo, scrivo... poi arrivo a delle fasi di totale rigetto verso l'informazione (o meglio verso un certo tipo di informazione), che durano anche molte settimane.
Non posso permettermi Box interattivo o parabola da buon proletario universitario praticamente fuorisede, quindi, a parte i TG in TV guardo solo telefilm o cartoon. E i telefilm e i cartoon che guardo li ho elencati li sopra. Ma... Taken e Band of Brothers sono terminati, purtroppo, e troppo presto. Futurama pare non piaccia, e viene programmato a spizzichi, i Simpson stanno cominciando a rompermi, alla 5° o 6° replica della stessa puntata...
Ma Buffy...
Ci sono rimasto di merda quando mi è giunta voce che erano ricominciate le trasmissioni, per di più con la settima ed ultima serie (del tutto inedita in Italia) e me le ero perse. E non potendo (ANCORA!) esaudire il mio sogno di prendermi l'intera serie in DVD devo accontentarmi della versione stuprata da Italia Uno. Quindi mi sono perso la prima e seconda puntata della settima serie. E di 126 puntate inedite ad oggi trasmesse me ne mancano due, e cruciali per giunta. Non solo! Ho la memoria parecchio annebbiata sul finale della sesta serie, e ho dovuto rovistare on line leggendo i riassunti. Fortunatamente sono riuscito in parte a recuperare. Oggi ho visto le due puntate trasmesse lunedì e quelle di stasera, più qualche spezzone preso da internet delle due che ho perso. Ma non avete idea del momento che ho passato.

E dire che sfottevo mia nonna quando aspettava ansiosa "Anche i ricchi piangono"!

23 dicembre 2004

"Lifting"

Consentitemi un lifting, un "tagliandino", pure a me.
L'avevo già scritto, qua, mentre il sito/blog è stato nell'oblio per qualche settimana. Sinceramente, non mi piaceva più. E non mi andava di aggiornarlo. Ne ne avevo il tempo. E' stato un periodo di assestamento, e sto ripartendo. Ne ho approfittato per cambiare un po' look (occhiali da vista nuovi, capelli di nuovo cortissimi e di nuovo baffi col pizzetto), cellulare e... anche compagnie, ho notato. Sto persino cercando di cambiare metodo di scrittura.
Il sito personale dopotutto è una proiezione di me, ed era giusto che cambiasse con me, almeno una volta venuta un'idea quantomeno discreta per il redesign. Ed ecco qua, riprendendo il template usato per il sito di Dié (che si è rivelato essere gradito, funzionale e plasmabile), il nuovo War Bulletin del sottoscritto. Spero solo di avere più tempo e voglia, in futuro, per aggiornarlo.

12 dicembre 2004

Ultima creatura

Emerge dalla nube atomica di un'isolotto del pacifico, arranca frantumando grattacieli terrorizzando le masse...
E' DIEGOZILLA!
che ha appena subito un piccolo lifting.
Dietro richiesta del buon Diego, gli ho rinfrescato il sito. Ho fatto io stesso i piccoli diegozilli sparsi per le pagine.
Mi pare sia venuto piuttosto carino, e la template di base che ho usato alla fine nn era tanto limitante.

20 novembre 2004

Bronte: dietro le quinte

www.comicus.it/marcorizzo/bronte
E' in tutte le fumetterie e in alcune librerie, da questa settimana, il volume antologico Alta Fedeltà volume 3, dove tra mostri sacri come Trondheim e Mignola, affermati italiani come Cajelli, Bertelé e Rosenzweig, c'è la storia breve "Bronte", scritta da me e disegnata dal buon Daniele Tomasi.
Al link qui sopra trovate un minisito dedicato alla storia, con alcuni retroscena inediti, schizzi preparatori e dietro le quinte, nonchè un pezzo sulle fonti scelte e altri aspetti delle vicende avvenute a Bronte nel 1860 che nella nostra storia a fumetti vengono solo accennati.

19 novembre 2004

Ritratto con artigli



Questo è un disegnino fatto da una talentuosissima amica fumettista palermitana, che sono certo farà molto parlare di se in futuro. Lei, non il mio ritratto (anche se...).

15 novembre 2004

Tipologie umane e umanoidi: "Il Creativo"

Qualche giorno fa, ho avuto occasione di avere un faccia a faccia con una serie di Creativi. Il Creativo, da non confondersi con Cretino (e non è facile), è un tizio che si proclama tale ed ha conferma del suo status dal continuo riversarsi di denaro nelle sue tasche in cambio di nulla.
Il Creativo è solitamente brutto, bruttino. E' uno sfigato che ha trovato lo scopo della sua vita con un'attività redditizia e poco impegnativa. Si riscatta dalle prese in giro delle medie andando in giro con un abbigliamento che lo rende riconoscibile e che impone (almeno lui così crede) il rispetto della gente: solitamente jeans attillati, camicie sfolgoranti o monocrome pastello, giacche improbabili e cravatte slacciate. Ha degli occhiali dai colori improbabili, le montature di ampiezza variabile: vedere attraverso quelle lenti è un continuo trip. Ha la barba incolta, i capelli scombinati, se non coperti da qualche insolito copricapo. Basette, pizzo o barba hanno combinazioni fantascientifiche sul suo viso. Ha delle scarpe vecchie, consumate, riesumate dal guardaroba del liceo, l'unica cosa vecchia (ma comunque di marca) del suo abbigliamento. Guida una Smart, o tutt'al più una Mini. Di certo niente di Big o Over. Ma scendiamo nei dettagli. Il Creativo fa un lavoro a suo dire faticoso e fondamentale per la società. E' un lavoro dal nome solitamente anglofono, lungo e di recente invenzione. Copywriter, Press Officer, Graphic Chief, sono gli esempi più banali. Chiedete, pagate, e avrete una preziosa relazione infarcita di belle parole, oppure un logo banalissimo ma arricchito da teorie quasi zen sulla comprensibilità del messaggio. Il creativo ha le unghia pulite pulite, ma si fa chiamare "operaio", "braccio" o altre cose che secondo la sua etica post liberal radical chic innalzerebbero il valore della sua professione.
Anche voi potreste incontrare un creativo. Anzi, potreste incontrarne una stupefacente varietà, in branchi di decine di esemplari, nei raduni chiamati "l'ape" o più esplicitamente "l'aperitivo", verso le 19:00, 19:30, nei locali più in della città. Quei locali dove la gente è sempre impettita, profumata e disposta a dare mance più care del piattino di pasta nouvelle cusine .

10 novembre 2004

E' come risvegliarsi da un coma...

...tornare dopo 13 giorni fuori dal mondo. I primi 5 intensivamente vissuti da nerd con i preparativi per la fiera di Lucca e i 4, intensissimi, pienissimi giorni allo stand e in giro. Giorni stancanti, ma fruttuosi dal punto di vista lavorativo. Ho visto sulla stampa il volume su Kirby, 12 e Alta Fedeltà vol.3, con Bronte. Ho reincontrato tanti cari amici e conosciuti di nuovi. I giorni successivi hanno visto me e il buon Daniele Tomasi on the Road. Un viaggetto su e giù per l'Italia, con altri incontri, piccole avventure e aneddoti, tanto brainstorming e cibo sconsigliato. Un piccolo reportage fotografico, in particolare dalle date lucchesi, QUA.
Sono tornato ieri e sono ancora stanchino, anche perchè ho passato la giornata a riprendere le fila della mia vita e del lavoro (avendo arretrato tanto!) e per riambientarmi in questo nuovo mondo dove Arafat è morto (?), Bush è ancora saldamente al suo posto, Berlusconi parla finalmente di rimpasti e non abbassa le tasse, molti miei amici hanno ripreso l'università e sopratutto io, finalmente, ho sulle librerie di una manciata di italiani della roba su cui ho sudato tanto, tanto, tanto.

26 ottobre 2004

YOUR VOTE COUNT

Gli americani sono avanti, si!, troppo avanti!
http://www.comicus.it/marcorizzo/vari/Voting_Machine.wmv
Il due novembre si avvicina... in Sicilia è la Festa dei Morti (davvero!), in USA si deciderà quanti morti fare nei prossimi 4 anni.

24 ottobre 2004

Magical Mistery Tour

A seguire Lucca Comics io e l'amico e disegnatore di fiducia Daniele Tomasi faremo un giretto per promuovere il libro Jack Kirby Tributo al Re. Alcune fumetterie sparse per la penisola cederanno i loro spazi per queste presentazioni, alla presenza di alcuni degli autori coinvolti. Sarà un simpatico viaggio "on the road" (che spero di raccontarvi giorno dopo giorno sulle pagine di questo diario virtuale) sicuramente denso di chiacchiere da veri nerd e brainstorming su nuovi progetti. Ovviamente alle presentazioni spenderò qualche parolina per gli altri due miei progetti lucchesi (12 vol.1 e "Bronte" su Alta Fedeltà vol.3). Intanto qui sotto, ecco le date:

29/10-1/11 - LUCCA COMICS - stand Pegasus Distribuzione (con vari autori in alternanza)

1/11 - LUCCA COMICS - presentazione ufficiale alle ore 14:15 in sala incontri

2/11 - PISA - Fumettoteca "Jack Kirby" ore 18:00 - presenti Francesco Farru, Marco Rizzo, Daniele Tomasi.

4/11 - BOLOGNA - Fumetteria "Fat's Dream" ore 18:00 - presenti Andrea Antonazzo, Steve Cari, Marco Rizzo, Daniele Tomasi.

5/11 - MILANO - Fumetteria "Supergulp" ore 19:00 - presenti Luca Bertelé, Francesco Brambilla, Alessandro Bragalini, Diego Cajelli, Steve Cari, Tito Faraci, Giovanni Gualdoni, Marco Rizzo, Daniele Tomasi, Stefano Turconi.

7/11 - ROMA - Fumetteria "Italycomics" ore 18:00 - presenti Andrea di Vito, Marco Farinelli, Roberto Recchioni, Marco Rizzo, Daniele Tomasi, Laura Villari.

8/11 - TERNI - Fumetteria "Antanicomics" ore 17:30 - presenti Marco Rizzo, Francesco Siena, Daniele Tomasi.

13/11 - PALERMO - Fumetteria "PAN Store - Fumetti & Co." ore 17:30 - presenti Enza Fontana, Marco Rizzo, Emiliano Santalucia.

23 ottobre 2004

Sono autore di un manga!

Wow!
Sono un autore di manga!
Io non ho nulla contro i manga. Forse. Cioè, non cammino coi paraocchi mentali o fumettistici, di questo ne sono certo. Ma c'è sempre stato qualcosa, nei fumetti giapponesi, che me li rende ostici, di difficile lettura. Con tutta la buona volontà con cui mi sono avvicinato ad opere di indubbio valore come Evangelion o Akira, non riesco a leggerli con la stessa immediatezza con cui leggo opere italiane, francesi o americane. Penso sia una questione di "forma mentis", non riesco a spiegarmelo, oppure semplicemente sono prevenuto e non me ne accorgo. Cio' che accresce il mio pregiudizio negativo certo potrebbe essere il notare come la percentuale di fans fin troppo sfegatati (otaku) tra i lettori di manga sembri maggiore che tra quelli di comics... ma sottolineo SEMBRA. Ci sono veri nerd, la' fuori... veri nerd.
Immaginate la mia sorpresa quando ho trovato la prova di stampa di 12 vol1, che finalmente ieri ho avuto modo di tenere fra le mani (con una certa emozione, devo dire) impaginata... al contrario!
Fortunatamente era una prova di stampa, però è stato un bell'esperimento provare a leggere da destra verso sinistra specie perchè, non essendo la disposizione delle vignette pensata per una lettura al contrario (come è invece per i manga) stranamente veniva naturale leggerle nell'ordine innaturale!

Questo messaggio certamente causerà polemiche e risentimenti... che sia tutto parte del complotto di cui sotto? E che anche la tipografia sia coinvolta???

16 ottobre 2004

Superrizzo, aiutami tuuuuuu!



Per la storia completa vedi qui!


Anche noi abbiamo una polemica!

Ehssì!
Anche su questo blog si sta accendendo una roventissima polemica che incendierà il mondo del fumetto italiano!
Non ci saranno prigionieri, ognuno dirà la sua. Altro che discussioni sul valore o la presenza della critica, sul lettering in Times New Roman o sui fumettisti fascisti o comunisti.

La recente foto scattata in quel di Napoli nel marzo corrente anno, ha infervorato gli animi di alcuni altri "Pro".
L'amico Roberto, da Roma, ci scrive: "Quella foto non è stata autorizzata dal mio agente."
Caro Roberto, ti capisco bene. Anche il mio agente di custodia cautelare non ha autorizzato la diffusione del reperto, e stiamo intentando causa. La mia presenza tra i Pro, gente del livello di Faraci o Cajelli, ha inquietato alcuni colleghi, che si sono preparati ad un complotto per screditare il lavoro del sottoscritto su 12. Inoltre, ha scatenato una caccia all'uomo (alla donna) la mia recente considerazione su un membro (anzi, una membra) dello staff di Napoli Comicon. Un nostro agente infiltrato nello staff, ha cercato di indagare per ritrovare la fanciulla perduta, tra i meandri del castello, e sopratutto tra quelli della mia memoria. "Roberta" (nome di fantasia) ha provato a identificarsi nella stessa, sbagliando clamorosamente. Forse era un tentativo di fornire una scusa al fidanzato (pare un pericoloso e gelosissimo siculo) per uccidermi o mutilarmi, visto che il tizio in questione nutre una profonda antipatia per il sottoscritto. Un'altra ragazza, di cui non possiamo dire manco il nome fittizio, ha minacciato il sottoscritto per le maliziose provocazioni, e ha chiamato l'intervento della Chiesa Romana per censurare la volgare e maschilista battuta che ha accompagnato i miei ricordi. In ogni caso cio' non mi priverà del piacere di correre dietro le hostess dello stand Bonelli a Lucca Comics, attività sportiva praticata praticamente da tutti i lettori di fumetti d'Italia di cui, proprio in occasione di Lucca Comics, si svolgono i campionati nazionali.

Siamo in attesa di sviluppi. Certamente però tutto cio' è collegato al mio passato nella Fincantieri.

10 ottobre 2004

Marco RiXP Professional!

Porca pupazza, sono un pro!



Nella foto, in primo piano da sin verso dex, Cajelli, Venturi (di spalle), Bertelè, Recchioni e Faraci...nel tavolo dietro, "in piedi" Rizzo, sotto Karlit0, e poi Daniele Tomasi che gesticolando copre l'altro misterioso "pro"!Ripensando a Napoli Comicon il mio ego si ingigantisce! E ripensando ad una certa tipa dello staff, non si ingigantisce solo quello!

(foto da www.comicon.it)

7 ottobre 2004

This is the end?

Forse, o forse no.
Intanto però oggi la tipografia ha stampato le copertine del JACK KIRBY - TRIBUTO AL RE. E entro venerdì dovremmo mandare in stampa anche 12 vol.1.
Finalmente il prevedibile periodo di corse pre-Lucca Comics sta terminando.
E dopo un po' di riposo (riposuccio, a dir la verità, dato che ricomincia l'Uni...), i botti...

28 settembre 2004

Voglio morire così!



Che resti ai posteri: se e quando morirò, voglio una lapide come questa.

Geniale.

25 settembre 2004

Pesa più un chilo d'oro?

Martedì esce, gratis con Repubblica, il primo volume della collana I Classici del Fumetto di Repubblica, serie ORO.
Il primo raccoglie la prima saga dell'Ultimate Spiderman di Bendis e Bagley, che se dal punto di vista grafico non rappresenta chissà quale innovazione, dal punto di vista narrativo è l'opera che ha più mostrato l'abilità di Bendis di maneggiare i classici canoni del fumetto Marvel (visto che su Devil, altra sua splendida serie, da un'interpretazioni molto personale e hard boiled del personaggio). Bendis rinarra le origini di Spiderman aggiornandole ai giorni nostri.

La nuova serie dei fumetti di Repubblica (che vi avevo preannunciato...!) è composta, per ora di trenta titoli, solitamente lunghe saghe d'autore comprese in un unico volume monotematico, in grande formato (18x27, poco più grande di un comic americano) e al modicissimo prezzo di 6,90 euro.

Mi permetto di suggerirvi almeno alcuni volumi:

-Watchmen: un capolavoro assoluto. Un fumetto PERFETTO, molto gradevole per chi non abbia mai letto un fumetto in vita sua, un'esperienza trascendentale per chi conosce i comics e in particolare i supereroi.

-Kingdom Come e Marvels: il crepuscolo degli eroi DC e l'alba degli eroi Marvel nelle splendide e realistiche tavole di Alex Ross... prima che diventasse noioso.

-Batman: il volume pare conterrà Dark Knights Returns, la saga che ha ispirato i film di Tim Burton e 10 anni di fumetti a seguire. Critica politica sempre attuale, altro che tizi in calzamaglia.

-Manara: c'è El Gaucho, scritto da Pratt. Ho detto.

-Corto Maltese: conterrà Suite Caribeana e Mu, la città perduta, due delle migliori storie di Corto dell'ultimo periodo.

-Blueberry: con i disegni di un giovane Jean Giraud/Moebius, in un western eccezionale e sporco come non mai.

Chi fermerà la musicaaaa???!!!!

Lui:



Provare per credere:

http://www.manueldepeppe.com

Un mito.


Intanto, i miei auguri per i 50 anni della Fender Stratocaster.
La Fender in chitarra o basso è stata suonata con magia da gente come Eric Clapton, Elvis Costello, Sting, Pete Townsend, Keith Richards, Mark Knopfler, Jaco Pastorius, Dave Murray...
Ancora auguri e grazie.

Ho in mente un reality show...

Ci sono.
Mi adeguo alla massa. Anche io, da oggi, amo i reality show.
Non dico che li seguirò. Mai e poi mai. Specialmente non seguirò il vergognoso sputtanamento di quello che FU uno dei miti della mia infanzia, don Totò Schillaci a l'Isola dei Famosi (dalla regia mi riferiscono che è finito lì...).
Ma non posso isolarmi, ancora una volta, dal resto del mondo.
Quindi non seguirò Reality Show, ma li inventerò.
Ho in mente un rialiti sciou' dove 20 concorrenti (5 famosissimi, 5 un po' meno famosi, 5 apparsi al TG come testimoni e 5 perfetti sconosciuti) sono rinchiusi, nudi, in una stanza 20 x 20, con appeso alle pareti i manifesti degli sponsor (così non c'è bisogno di intervalli pubblicitari. Avranno un tappo in c**o e un occhio bendato, e una volta a settimana un lupo feroce verrà gettato tra di loro. Ogni settimana, per poter ottenere un chilo e mezzo di pane e un po' di Filadelfìa (mica l'uno, per tutti!), dovranno studiare una coreografia di balletti che manco Feim ce po'. Una volta al mese, due o tre vengono eliminati (fisicamente).
E credo questo basti come punizione per chi va a partecipare ai rialiti.

Vedete, io ho una filosofia di vita. Vivi come cazzo vuoi, ma non venire a rompere a me o al prossimo tuo. Fin quando c'erano, uno, due reality show e un paio di D'Eusanio (si scrive così?) va bene. Ma ora che ovunque, tutto è un reality show, e ovunque arrivano i reality show (tra le riviste, tra le ciuingam, persino!), tutti parlano di reality show (perchè ormai evidentemente sono sulla misura dei gusti di tutti-- tranne i miei), non ho più pace. Non basta più spegnere la TV e accendere un libro, come diceva la pubblicità progresso di qualche tempo fa. Adesso bisogna spegnere la TV e accendere la De Filippi.

Voilà-Voilà-Voilààààààààààààà!!!!

Ahhh quanto mi fa morire quel barbiere della pubblicità "Proraso"!!!
Oggi, per la prima volta dal 15 agosto, mi sono tolto del tutto la barba.
Un faccino da bambino che dimenticavo di avere:



Se mi fossi ricordato che sotto quei peli avevo questa faccia di cazzo mica me la sarei tolta la barba...

21 settembre 2004

I fumetti fanno male!

Salve. Mi sono più o meno ripreso dall'esaurimento nervoso a cui mi ero avvicinato nei giorni di Palermo Fumetto. Mi aspettavo dei giorni intensi...ma non così. Domenica in particolare è stata massacrante...
Questo cosa vuol dire? Vuol dire che è andata benone. Che è venuta un sacco di gente, anche semplici curiosi. Gli autori si sono trovati bene (e questo per me è fondamentale, essendo amici) e il pubblico (in gran parte, pare) altrettanto.
Sto già fantasticando sulla seconda edizione, che tanto ci hanno richiesto in questi giorni.

Intanto, ecco le foto "unofficial", quelle informali che su www.comicus.it/palermofumetto non vedrete mai (e che mai vorreste vedere!)

Scorcio della tavolata al sapore di pesce di venerdì sera.


Jim ricambia il delicato invito di Gigi a ingozzarsi.


Foto dei due bellocci della fiera: il sottoscritto e Lorenzo Ruggiero >_>


Sguardi intensi e virili con Cammo, Gigi et moi, sempre nella serata di domenica.


Foto demenziale con Mr Lee...


Foto un po' meno demenziale con Mr Lee.


Ecco, queste sono immagini che mi hanno tenuto alto il morale per i giorni della fiera, e che mi spingono a ritentare l'anno prossimo.

9 settembre 2004

Vorrei ma non posso...

Avrei in mente un discorso lungo e articolato, adesso. Un qualcosa che ha a che fare con una tendenza che sto vedendo, e che ho avuto occasione di discutere oggi con un paio di "colleghi di fumetti". Basta vedersi in giro e tenersi informati. Nuovi fumetti bonelliani in arrivo da Eura, Free Book, Star Comics e (ma guarda un po') Bonelli... più o meno improvvisati. Nuovi formati "tipo Witch"da Edizioni BD, Star Comics, Italy Comics e (ma guarda un po') Disney-Buena Vista. La Repubblica che riprende il discorso dei Classici del Fumetto, la RCS che pare anch'essa interessata ai comics (e di più non dico). E il tutto, in edicola.
Le cose sono due: o gli analisti del settore (quali? ma quali?) stanno prevedendo un ingigantirsi della torta verso i non abitué e non, o, giusto per disperazione, ci si sta buttando sulle ultime briciole rimaste.
Mmmm...
La mia la dirò più avanti, quanto magari avrò meno sonno e meno pensieri per la testa. Credo però sia un discorso talmente banale da risultare interessantissimo.

Ne resterà solo uno!

Ho appena rivisto Highlander. Da anni avevo voglia di rivedere questo capolavoro pop (che musiche!Freddie che canta New York New York è mozzafiato! E che belle trovate di regia!) e finalmente ho potuto. Non posso dire come però, altrimenti l'EFFEPPIAI (Ente Fornitore FEdine Penali per Pirati Aventi Internet) mi viene a pescare a casa. Certo, gli effetti speciali non sono proprio tanto speciali, visti quelli di oggi, ma hanno un bel fascino. Certo, Christopher Lambert non è espressivo come con Besson (consiglio "Subway" a tutti!), ma se la cava ugualmente. Certo, il cattivo è una macchietta, ma è adatto al tono del film, dopotutto. E poi, cacchio, che colonna sonora!
Dopodomani (già, venerdì) avrò fra le mani (era ora!) i poster promozionali di Palermo Fumetto. Non vedo l'ora di vederli su carta, ci lavoro su da luglio. In molto meno tempo invece ho realizzato la locandina che vedete a fianco, quella di San Vito Comics, piccina manifestazione a cui, ricordo, parteciperò anche io (vedi sotto.... il messaggio sotto, maniaco!). Ne ho disegnato anche la mascotte, la matita-banana che vedete nella locandina. Bah, a me piace.

3 settembre 2004

Mi espongo!

Si, davanti a tutti, senza pudore!
Venerdì 10 settembre, alle 18:00, si terrà una piccola mostra espositiva di giovani fumettisti siciliani, a San Vito lo capo, in una bella piazzetta che si trova sul corso principale, via Savoia (basta seguire le indicazioni per il ristorante "Corallo").
Essendo io giovane (suvvia, mi pare proprio di si), siciliano (è indubitabile) e fumettista (più o meno, no?) esporrò due o tre tavole di roba mia, probabilmente qualche tavola da Bronte e da Green Lantern & Green Arrow (entrambe le storie sono state disegnate dal divino Daniele Tomasi), le storie di cui ad oggi sono più soddisfatto. Dovrebbe esserci anche il catanese Salvo Cuffari con delle sue tavole (Salvo lavora con me su Twelve) e gli amici Emiliano Santalucia e Enza Fontana, disegnatori di Masters of the Universe e He-Man. Inoltre ci sarà una personale di Claudio Stassi. Se lo spirito santo dei disegnatori improvvisati scenderà su di me, potrei essere al tavolo per qualche schizzo.
Venite a trovermi, ok?

28 agosto 2004

Annunciazio' - collection

Una collection dei vari messaggi di "annunciazio'" fatti nel vecchio sito, sui miei attuali progetti fumettistici.

- 12 vol.1 - In due volume, l'edizione riveduta e corretta di 12, la maxisaga supereroistica in corso di pubblicazione on line su www.comicus.it/alienpress.php. Il primo volume, copertinato da Carmine di Giandomenico (grazie Carmy!) sarà disponibile a partire da Lucca Comics, grazie all'autoproduzione tra Comicus.it e Comixcommunity.com (grazie Claudio!), e sarà acquistabile solo on line.

- Bronte, su Alta Fedeltà vol.3 - Una storia di 10 pagine scritta da me e magistralmente illustrata dal compare Daniele Tomasi. Ricostruzione storica delle rivolte di Bronte del 1860. Vedrà la luce sul terzo volume di AF (che tra l'altro ha le firme di Mignola, Cajelli, Bertelè, Watson, Frisenda, etc!), sempre a Lucca, e ordinabile da qualunque fumetteria e libreria di varia.

- Jack Kirby - Tributo al Re - Sto supervisionando questo libro, edito da Pegasus Distribuzione, che raccoglie omaggi scritti e disegnati dedicati al compianto "Re dei comics", nonchè una ricca parte critica. I proventi andranno in beneficienza a ANT Onlus, per la lotta ai tumori. Maggiori info su www.comicus.it/kirby. Il volume contiene anche una storia breve (due pagine) mia e di Daniele.

- Palermo Fumetto - Sono direttore artistico (ullalà!) di questa fiera, alla sua prima edizione, che si svolgerà a Palermo dal 17 al 19 settembre, con ospiti gli amici e grandi autori Jim Lee, Giuseppe Camuncoli, Lorenzo Ruggiero, Matteo Casali, Michele Petrucci. Maggiori dettagli su www.comicus.it/palermofumetto.

Sto anche progettando di fuggire in Guatemala, mi sono accorto che tutti questi impegni potrebbero portarmi ad una fine prematura. Ma in effetti, volete mettere con la soddisfazione??

La canzone giusta...

Non è facile fare la compilation rock giusta per una ragazza. E' un po' come scegliere i fiori giusti in un omaggio floreale, e chi ha letto Alta Fedeltà di Nick Hornby lo sa bene.
Bisogna innanzitutto strapparle indizi per interpretare i suoi gusti. Ahimè, la maggiorparte delle ragazze in giro restano incollate ai canonici "gusti da Festivalbar", ma è un piacere far loro scoprire roba nuova (oltre che un dovere morale, e una scusa!).
Ecco alcune regole da seguire, anzi, più che regole, dei suggerimenti da fioraio:
- La prima canzone deve essere lenta, e preferibilmente breve (a meno che non vi trovate per le mani qualcosa come Shine on Your Crazy Diamond, ecco, in quel caso è un'eccezione), e non troppo hard rock. Qualcosa di più lento, giusto per rilassarsi.
- Non concordo con la regola di Hornby secondo cui due canzoni dello stesso autore vanno messe distanti l'una dall'altra. Mettendole vicine è più facile ricordarsele, anche per memoria fotografica.
- Iniziate col rock pesante intorno alla 3° o 4° canzone, per poi discendere di toni fino all'ultima. Per l'ultima meglio una ballata lenta e romantica. Suggerisco Those are the days of our life dei Queen.
- Che ci sia almeno una canzone espressamente dedicata a lei, almeno nel titolo. Meglio non esagerare però, una, massimo due o tre, che non si monti la testa! Suggerisco Strange kind of Woman (chi non lo è?) dei Deep Purple.

A parte tutto questo, lei deve sapere l'inglese. Altrimenti passerete le serate a cercare di tradurre l'intraducibile per lei.

27 agosto 2004

Nooooo!!!!!

Ho rimandato l'inevitabile finchè ho potuto: ma sono tornato a scrivere su un blog.
Da tempo pensavo di sostituire il vecchio sito con qualcosa di più pratico per gli aggiornamenti (che avrei potuto aggiornare anche senza il mio PC) e con una grafica e una modalità di navigazione non necessariamente solo Windows-user-friendly... e adesso, in un mezzo pomeriggio libero, ho compiuto il misfatto.
Insomma rieccoci qua. Questa pagina sostituisce la vecchia home/news, le altre restano pressocchè immutate.
A presto.

26 agosto 2004

Le mie traduzioni

Questi i fumetti da me tradotti ad oggi pubblicati. Ho escluso da questo elenco i volumi non ancora pubblicati e quelli di cui ho curato solo l'editing o la supervisione delle traduzioni.















Panini Comics:
Gli Incredibili X-Men 244-245
X-Men Deluxe 187-188
Wolverine 250-251
Marvel Universe: X-Necrosha 1
Panini Noir: Ricca da Morire
Panini Noir: L'Esecutore
Panini Noir: Area 10
Panini Noir: Un brivido gelido
Panini Noir: Le viscere del Bronx
Panini Noir: La città della nebbia
Panini Noir: Una malattia di famiglia
Panini Noir: Noche Roja
Panini Noir: Il derattizzatore
History of Violence
Era mio padre - Road to perdition
Terra X Omnibus (una parte)
Universo X Omnibus (una parte)
Paradiso X Omnibus
For Fans Only: Ercole - Assalto al nuovo Olimpo
For Fans Only: Hellcat e le Marvel Divas
For Fans Only: Agenti dell'Atlas - Dark Reign
For Fans Only: Agenti dell'Atlas vs Universo Marvel
For Fans Only: Gli Araldi
For Fans Only: Capitan Bretagna & MI-13 vol.1
For Fans Only: Capitan Bretagna & MI-13 vol.2
100% Marvel: Vedova Nera - Il nome della rosa
Silver Surfer Omnibus
Marvel Chronicle
















Edizioni BD:
Anna Mercury vol.1
Black Summer
No Hero
Ignition City
Invincible: Tre cuori e una capanna
Invincible: Un marziano per amico
Invincible: Dallo spazio profondo
Invincible: Un uomo al comando
Invincible: Happy Days
Savage Dragon: Wanted
Savage Dragon: La città del Peccato
Savage Dragon: La grande crisi
Savage Dragon: Back in blue
Savage Dragon: A volte ritornano
Starcraft vol.2-3-4
Starcraft: Ghost Academy 1
James Patterson's Maximum Ride vol.2
Supernatural: Origini
















Magic Press:
Hellboy vol.6 - Strani Luoghi
Hellboy vol.7 - La strega Troll e altre storie
Hellboy vol.8 - Il richiamo delle tenebre
Hellboy Animated
Hellboy presenta: Lobster Johnson

Planeta De Agostini
Classici DC: Lanterna Verde voll. 3-12
Classici DC: Question Quarterly
Lanterna Verde/Freccia Verde presenta dal 4 in poi
Il Corpo delle Lanterne Verdi dal vol.2-3-4
Lanterna Verde (nuova serie) 1
Guy Gardner: Danni Collaterali
Lanterna Verde: Il potere di Ion
Ion vol.1-2-3
Sinestro Corps 1-4
Lanterna Verde: Alba e Crepuscolo
Freccia Verde Anno Uno
JLA 6

Freccia Verde/Black Canary 1-2

Mondadori:
James Ellroy's Torchsong

I miei fumetti

Ecco i miei progetti già editi, ordinati dal più recente al più vecchio.

2010

Primo (disegni di Lelio Bonaccorso, ed. BD)
Per maggiori info clicca qui.


Gli ultimi giorni di Marco Pantani
(disegni di Lelio Bonaccorso, ed. Rizzoli/Lizard)
Per maggiori info clicca qui.


2010

Mauro Rostagno: prove tecniche per un mondo migliore (cosceneggiato con Nico Blunda, disegni di Giuseppe Lo Bocchiaro, ed. Beccogiallo)
Per maggiori info clicca qui.



2009



Peppino Impastato - Un giullare contro la mafia è scritto da me e disegnato da Lelio Bonaccorso. All'interno ci sono contributi di Lirio Abbate, Francesco Barilli e Stefania Brusca. E' il mio secondo progetto lungo con Beccogiallo, e uno dei primi proposti all'inizio della collaborazione. Credo sia l'opera su cui ho investito più tempo e emozioni. Tante varie informazioni qui.
XXXVII Premio della Satira di Forte dei Marmi - Sezione graphic novel
Premio Giancarlo Siani 2009 - Sezione fumetto
Premio Carlo Boscarato a Treviso Comic Book Festival: Miglior sceneggiatore italiano

2008




Zero Tolleranza è l'antologico Sherwood/Beccogiallo per il 2008, e anche quest'anno mi è stata chiesta una collaborazione. Ne ho approfittato per tornare a lavorare con Lelio Bonaccorso su una storia di denuncia quasi grottesca sulla Cina, alla vigilia delle olimpiadi. Altre info le trovate qui, mentre la storia completa potete leggerla on line qui.



Mono è una rivista antologica monotematica con una particolarità: le storie a fumetti che contiene sono autoconclusive in una sola pagina. Inoltre, conterrà approfondimenti redazionali sul tema del numeroe racconti illustrati. Ne sono l'ideatore e il direttore artistico insieme a Sergio Algozzino.
Edita da Tunué, ha debuttato a Lucca 2006 per poi mantenere una cadenza semestrale. Sotto la supervisione mia e di Sergio sono usciti cinque numeri ("America", "Musica", "Acqua", Passione).
Per il numero 1 ho scritto una storia sul tango e i desaparecidos disegnata dal grande Giuseppe Franzella, mentre per il 2 un episodio dei Love Bringers (vs Michael Jackson e il suo esercito di bambini zombie) disegnato da Roberto Di Salvo. Sul numero 3 mi sono limitato alla supervisione artistica, e per il 4 ho sceneggiato una storia per i disegni di Francesco Ripoli. La rivista prosegue adesso sotto la supervisione di Sergio Badino e Daniele Bonomo.
Il blog di mono: http://mono.komix.it.

2007




Ilaria Alpi - il prezzo della verità è il fumetto più complesso su cui ho lavorato, frutto di documentazioni, ricerche, confronti, ore di studio della documentazione e rifinitura della sceneggiatura. E' il primo volume tutto mio (nel senso che non è inserito in una particolare antologia e che la scrittura è tutta farina del mio sacco) e quello che ha avuto maggiore risalto mediatico. E' disegnato da Francesco Ripoli, un grande artista che debutta ufficialmente con questo volume ma che fa già parlare molto di sè. Altre info le trovate qui.
Premio Attilio Micheluzzi al Napoli Comicon 2008 - Miglior fumetto
Premio Serravalle Noir - Miglior fumetto




Sull'antologico Resistenze ho pubblicato una storia breve sul tema del volume, intitolata A' Putia, disegnata da Lelio Bonaccorso. La storia parla dei sopprusi e della rivincita quotidiana di chi si oppone al pizzo e alla mafiosità. E' una storia di cui vado molto fiero. Altre info qui.



Debbie Dillinger è il personaggio che ho creato insieme ad Alessandro Scalmani, Sergio Calvaruso e Daniele Tomasi per una serie di strip pubblicate a giorni alterni su ComicUs.it. A Lucca 2005 è stato presentato il primo dei tre volumetti finora usciti: raccoglie le strip della prima serie, che ho "co-soggettato" e in appendice un racconto scritto da me e illustrato da Daniele, di cui vado particolarmente fiero. L'ultimo volume è uscito a novembre 2007, ed è la stagione che ho sceneggiato io su soggetto sempre mio, di Alessandro e Sergio. Altre info qui.
Nomination Premio Attilio Micheluzzi al Napoli Comicon 2008 - Miglior e-comics

2006




Sul primo dei tre volumi della serie antologica Monstars ho pubblicato una storia sui mostri Kirbyani decisamente delirante, disegnata da Niccolò Storai e intitolata Fame Atomica. Altre info qui.



Ubermann è una storia supereroistica tra il cinico e il naif, un omaggio a certe storie di propaganda degli anni '40. E' stata pubblicata su Proposal, antologico dalla vita brevissima (1 solo numero!), purtroppo, nel 2006. I disegni sono di Aurelio Mazzara. Altre info qui.



Qujote, la fanzine underground curata da Remo Fuiano, nel numero due ospita una mia assurda storia sul tema "Il suicidio", ossia Cinque modi per cui vale la pena suicidarsi. La trovate qui.



L'Associazione Ottici della Provincia di Trapani e l'ASL mi hanno commissionato due storie brevi, da quattro pagine l'uno, mirate rispettivamente ai bambini e agli adulti con lo scopo di spingere alla prevenzione e a riconoscere la necessità di indossare gli occhiali quando necessario. Mario Di Marzo, Detective è la storia indirizzata agli adulti e che farà parte di un opuscolo diffuso negli uffici della provincia a settembre 2006. E' disegnata e colorata da Marco Ligabò. Altre informazioni, nonchè il fumetto scaricabile in formato .pdf si trovano qui. Astroman e l'Astrovista è la storia indirizzata ai bambini e che farà parte di un opuscolo diffuso nelle scuole della provincia a settembre 2006. Matite e colori sono dell'amico Marco Failla. Altre informazioni, nonchè il fumetto scaricabile in formato .pdf si trovano qui.



Sui numeri 4, 5 e 6 dell'antologico (purtroppo dalla breve vita) Brand New edito da Free Books, nel corso del 2006, è stato pubblicato il serial di fantascienza Pianeta Rosso. Disegnato da Roberto Di Salvo, inchiostrato da Loriano Giacchi e colorato da un gruppo di validi coloristi, racconta una spy-story ambientata in un mondo dove l'Urrs ha vinto la corsa allo spazio e la Guerra Fredda Il fumetto è lungo 46 pagine e suddiviso in tre capitoli. Qui alcune mie considerazioni.

2005




I Love Bringers hanno debuttato sul quarto volume dell'antologico annuale Alta Fedeltà edito da Edizioni BD, e segnano l'inizio della mia collaborazione con Roberto Di Salvo. I LB sono una boy band, di giorno idolo delle folle, di notte killer a sangue freddo nella guerra segreta tra case discografiche, piene di torbidi segreti e leggende del rock armate di Uzi. E' una delle storie più deliranti e divertenti che abbia mai scritto. AF vol.4 è disponibile in fumetteria e nelle librerie di varia dal novembre 2005.

2004




Sul terzo antologico Alta Fedeltà edito da Edizioni BD ho pubblicato una storia breve scritta da Daniele Tomasi incentrata sui fatti di Bronte, cittadina ai piedi dell'Etna stravolta dall'arrivo dei Mille nel 1860. Esiste un sito web con i retroscena della storia.
E' stato il mio primo tentativo di basarmi su ricostruzioni di fatti realmente accaduti. AF vol.3 è disponibile in fumetteria e nelle librerie di varia dal novembre 2004.



12 un mio personale omaggio a quegli autori, Alan Moore e Rick Veitch su tutti, che hanno cambiato il mio modo di vedere i supereroi. E attraverso la lente deformata del lettore che è passato dal revisionismo degli anni '80, è un omaggio proprio a quei personaggi che Moore e altri hanno rivoltato come guanti e a tratti derisi. 12 racconta di appunto 12 individui che negli anni '80 erano dei supereroi in un mondo piuttosto realistico, dove non esistevano eclatanti superpoteri. Dieci anni dopo sono tutti molto cambiati, si sono adatti alla post modernità lasciando alle spalle le tute in spandex e i pestaggi dei criminali. Così ci sono telepati che sono presentatrici di talk show, sedicenti conquistatori del pianeta ridotti a elemosinare, giovani ex-spalle che vivono di espedienti. Ma per colpa di uno di loro, il primo, il più importante, sono costretti forzatamente a reincontrarsi, guardarsi in faccia e fronteggiare una minaccia dalla quale dipenderanno le sorti dell'intera umanità.
Si tratta di una saga di 145 pagine, tra flashback e flashforward continui, con un cast ricchissimo e una narrazione in crescendo. A novembre 2004 e novembre 2005, sono stati presentati a Lucca Comics il primo e il secondo volume. E' disegnata da svariati autori a suo tempo tutti esordienti o quasi, mentre le cover del primo e del secondo volume su carta sono rispettivamente disegnati da Carmine Di Giandomenico e Roberto Di Salvo (con i colori di Cecilia Giumento). E' un fumetto pieno di ingenuità e inutilmente ambizioso, ma ci sono molto affezionato. Attualmente entrambi i volumetti sono esauriti.

2003




Il volume Jack Kirby - tributo al re mi ha visto nei panni di organizzatore, coordinatore, supervisore, sceneggiatore e grafico. Uno sforzo mostruoso per un libro che vuole essere un tributo ad uno dei disegnatori più rappresentativi e noti di tutti i tempi. Per questo volume ho co-scritto con Daniele Tomasi una storia disegnata da Francesco Siena e ho sceneggiato un'altra breve storia disegnata proprio da Daniele. Il volume è esaurito.



Green Arrow & Green Lantern è la mia prima collaborazione con Daniele Tomasi e uno dei miei primi tentativi di realizzare fumetti. Si tratta di una fan fiction a fumetti che omaggia i due personaggi nella storica versione di Denny O'Neil e Neal Adams. E' possibile leggerla on line, insieme ad alcune curiosità e retroscena, a questo link: www.comicus.it/dcitalia/comics/gagl

25 agosto 2004

Bio [eng]


Marco Rizzo graduated in Mass Media Communication at University of Palermo - with a degree thesis about Graphic Journalism - and in a Master degree in Journalism. He wrote for several magazines and newspapers in Italy. He founded www.comicus.it, the most important italian website about comics, and the experimental comic magazine Mono (Tunué Ed.) with Sergio Algozzino.

He translated comics written by some of the most important English and American writers, such as Stan Lee (Silver Surfer), Warren Ellis (Astonishing X-Men, Black Summer), Brian Azzarello (Filthy Rich), Geoff Johns (Green Lantern), Mike Mignola (Hellboy) and Robert Kirkman (Invincible).

He has written comics for many italian publisher, fictional and non-fictional.

Beccogiallo Editore published his main works, graphic journalism comic books Ilaria Alpi, il prezzo della verità (2007, penciled by Francesco Ripoli), Peppino Impastato, un giullare contro la mafia (2009, penciled by Lelio Bonaccorso) and Mauro Rostagno, prove tecniche per un mondo migliore (2010, co-written by Nico Blunda, penciled by Giuseppe Lo Bocchiaro). Those books received important awards both in comicdom and journalism and Peppino Impastato was published in Holland and Belgium by Sylvester.

In 2011 he writes an adaptation in form of graphic novel of the french best-seller "Vie et mort de Marco Pantani", Gli ultimi giorni di Marco Pantani (Rizzoli-Lizard, penciled by Lelio) and the superhero grotesque adventure set during fascism Primo (penciled by Lelio, too).

Now he works as a translator for Italian publisher Edizioni BD and as editor and translator Paninicomics.

E-mail me: marco.rizzo @ gmail.com

Bio


Marco Rizzo, giornalista professionista, è laureato in Scienze della Comunicazione, con una tesi sul Graphic Journalism. Ha scritto per L'Isola Possibile, Il Giornale di Sicilia, Ansa, Fumo Di China. Ha fondato il sito www.comicus.it, principale portale di informazione fumettistica in Italia, e la rivista antologica sperimentale Mono (Tunué Ed.) con Sergio Algozzino.

Come traduttore, si è occupato di fumetti scritti da alcuni dei principali sceneggiatori anglofoni, da Stan Lee (Silver Surfer) a Geoff Johns (Green Lantern) passando per Brian Azzarello (Filthy Rich), Mike Mignola (Hellboy), Warren Ellis (Black Summer) e Robert Kirkman (Invincible).

Come sceneggiatore di fumetti, ha pubblicato storie brevi e di media lunghezza per vari editori, come Edizioni BD/Alta Fedeltà, 001 Edizioni, Dte, Free Books, Nicola Pesce scrivendo fumetti di fiction (noir, fantascienza, supereroistico) e di impegno sociale.

Con Beccogiallo editore ha pubblicato tre graphic novel nel filone del graphic journalism. Il primo è Ilaria Alpi, il prezzo della verità (2007, seconda edizione 2010, disegni di Francesco Ripoli), vincitore del Premio Attilio Micheluzzi al Napoli Comicon 2008 nella categoria “Miglior fumetto”. Segue Peppino Impastato, un giullare contro la mafia (2009, disegni di Lelio Bonaccorso), successo di critica e pubblico che ha ottenuto il premio giornalistico Giancarlo Siani, il Premio della Satira di Forte dei Marmi e il Premio Boscarato al Treviso Comic Book Festival (miglior sceneggiatore italiano). Il fumetto su Peppino è stato pubblicato anche in Olanda e Belgio dall'editore Sylvester. Nel 2010 ha co-scritto (con Nico Blunda) Mauro Rostagno, prove tecniche per un mondo migliore, disegnato da Giuseppe Lo Bocchiaro.

A febbraio 2010 è la volta di Gli ultimi giorni di Marco Pantani, per Rizzoli/Lizard, adattamento a fumetti del best seller di Philippe Brunel sulla morte del celebre ciclista.

A marzo è arrivato nelle librerie e nelle fumetterie Primo, grottesca storia di supereroi e fantapolitica ambientata in Italia e disegnata da Lelio Bonaccorso.

Tavole su sue sceneggiature sono state ospitate in diverse mostre e esposizioni, come al Festival del Giornalismo di Perugia, la Festa dell'Unità di Bologna, il Napoli Comicon e al SICAF 2010 di Seul.

Attualmente collabora come traduttore per Edizioni BD e editor e traduttore per Panini Comics.

Scrivimi a marco.rizzo @ gmail.com