29 agosto 2006

Diario da Berlino 6 - Si, ok, ma alla fine Berlino com'era?

Berlino è magica, una città di cui ci si innamora facilmente. Questo al di là del fatto che si ami o meno la cultura tedesca. Berlino è una città cosmopolita, moderna, ma allo stesso tempo mostra orgoliosa le cicatrici della sua Storia, che la arricchiscono e la definiscono.
Ogni quartiere ha una sua identità, ogni tre fermate della metro ti sembra di essere in una città diversa, e le persone che ti circondano sono sempre e comunque di tutti i tipi!
Dalla Ku'damm, un po' un viale di Parigi, a Kreuzberg, quartiere multietnico per eccellenza, al grigiore dei quartieri dell'est e alle luci in stile Manhattan di Potsdammer Platz, fino all'eleganza a misura di turista di Unter den Linden, Berlino accontenta tutti.
E che dire dei locali, dove entri alle 8 ed esci all'una, usandoli come ristorante, come pub e come circolo ricreativo o culturale? Con una cultura del mangiare e bere bene che noi italiani conosciamo bene, con una cordialità spontanea verso non solo i turisti.
E tutto ciò all'interno del contesto di una capitale europea ordinata e funzionale, oltre che variegata e divertente.
Cosa chiedere di più? Un'ottima compagnia, ecco. Siamo partiti in due, amici da una vita con tanti gusti in comune, quindi ci siamo venuti incontro facilmente, e con tanta voglia di camminare, e di chilometri ne abbiamo macinati.
Ancora, dopo quasi un mese, quando penso a Berlino mi sale la nostalgia e mi si illuminano gli occhi. Spero di tornarci presto, perchè no, per un periodo magari più lungo.

Diario da Berlino 5 - Foto Parade (3)

Arte moderna 1


Arte moderna 2


Victor Victoria Park


Faraone Marcus I


Ancora amore ursino


Devozione sovietica


Ancora gorilla...


Murales


Il miglior currywurst di Berlino!


Animali dentro e fuori la gabbia


Marx & Engels (trova le differenze)


Marlene Dietrich


Arte moderna 3

28 agosto 2006

Sproloqui en passant...

Un aggiornamento veloce veloce, en passant, tra le foto di Berlino e le considerazioni editoriali, per segnalarvi due miei pezzi on line.
Si tratta di due pezzi comunque abbastanza sui generis, non essendo né racconti né recensioni, ma della mia introduzione al libro Voli Radenti vol.5 (di cui vi ho già parlato) che potete scaricare da qui e di un estratto della mia tesi su "Giornalismo e fumetti" riguardante il prezioso editore Beccogiallo, che potete leggere sul loro ottimo sito in una pagina apposita.

25 agosto 2006

Tutto è bene quel che finisce bene? (I diritti DC in Italia 3)



Torniamo a parlare dei diritti DC in Italia, uno degli argomenti preferiti in questo blog, che di certo ha contribuito, modestamente, al chiacchiericcio nazionale degli ultimi mesi.
Come saprete, oggi è uscito il comunicato che ufficializza quanto avevo vaticinato qualche tempo fa, alla facciazza di chi non voleva credermi. La DeAgostini/Planeta pubblicherà i fumetti DC in Italia. Si comincia ovviamente pompando Superman, con un settimanale (!) di ristampe, e i fumetti collegati al film (a quanto pare proposti anche in edicola).

Cosa possiamo notare? Che l'atteggiamento è quello aggressivo e popolare dei grossi investimenti, e si tratta di investimenti mirati ad allargare il pubblico (la piccola "torta" alla quale attingono gli editori di fumetti) in un momento propizio. Ecco allora l'enciclopedia di Superman, che è anche e sopratutto uno scossone al mercato ed una vetrina pubblicitaria, e le iniziative legate al film. E prevedo anche grosse campagne promozionali.

Di certo non mancheranno le pubblicazioni a misura di nerd. Sono sicuro che a costo di rischiare, pur di essere aggressiva e ingraziarsi lo zoccolo duro, la DeAgostini pubblicherà qualunque cosa, di certo gli altri grossi personaggi del DC Universe e probabilmente qualche altra ristampa. Magari seguirà il modello spagnolo, specie in questi primi mesi in cui deve adattarsi ad un mercato in cui è stata catapultata in tempi relativamente stretti.

Le conseguenze? Si aprono due strade, entrambe accumunate dal prevedibile contrasto Panini/DeAgostini, già presente nell'aria, e quindi ad un gioco al rialzo con una concorrenza spietata che porterà all'invasione delle edicole e fumetterie. La Panini trova finalmente un concorrente con gli stessi mezzi economici e le stesse potenzialità editoriali, senza contare la materia prima, ossia ovviamente i fumetti di supereroi mainstream.
O Panini e DeAgostini riescono effettivamente ad allargare il pubblico con operazioni di larga diffusione, e quindi sia loro che i lettori sono contenti (un po' meno i genitori che danno la paghetta), o in alternativa la saturazione del mercato prevista porta all'implosione.
Personalmente sono ottimista: l'implosione del mercato del fumetto (americano in particolare) degli anni '90 fu dovuta sia ad uno squilibrio tra le potenze in gioco (non più presente) sia ad una media insufficienza del materiale. Stavolta la roba che arriva dagli USA è di qualità medio-alta, sia in casa Marvel che casa DC, quindi i lettori potrebbero essere presi solo per sfinimento (o con scelte editoriali suicide, difficili vista la professionalità dei due giocatori).
E' tutto da vedere come si muoverà la distribuzione, visto che la Planeta/DeAgostini ha stretto un rapporto con la Pegasus "intimo" quasi quanto quello tra Panini e Pan, e che di certo avrà conseguenze sulle politiche distributive e di conseguenza sulle fumetterie. Ma anche in questo caso potrebbe portare bene un po' di concorrenza anche nella distribuzione (messa in discussione dai recenti depotenziamenti della Pegasus).

Presto su ComicUs, ci saranno altre belle sorprese per i lettori di fumetti americani, e vi terremo aggiornati sugli sviluppi della faccenda attraverso i comunicati ufficiali ed interviste. Qui, invece, troverete sempre i miei modestissimi, avventati e spassionati commenti da nerd.

24 agosto 2006

La gatta sul foglio che scotta



Sono vivo, tranquilli, ho solo avuto un po' da fare.
In attesa che riprenda il reportage da Berlino (mancano giusto un paio di post), intanto beccatevi questo mio schizzo della Gatta Nera, contorsionista surreale pur di mostrare il culetto.

17 agosto 2006

Diario da Berlino 4 - Foto Parade (2)

Tipico da Berlino Est.


Argh.


Muro contro muro


Imperatore Marcus I


A sorpresa, la stele di Hammurabi!


Buon appetito


Separati alla nascita


Buon appetito 2


Mah, veramente sarebbe nostra...

15 agosto 2006

Miracoli della distribuzione estiva

Non mi pare vero, ma ho trovato stamattina in edicola a Trapani il quinto numero di Brand New, che contiene il secondo capitolo di Pianeta Rosso. Quindi, se sono riuscito a trovare l'albo in questo buco di culo di città, per di più a ferragosto, sarà di certo nelle edicole e fumetterie di tutta Italia.
In questo numero c'è un bel po' di azione in più, cambiano gli ambienti e vengono introdotti nuovi personaggi. Ai colori, dopo la Melchionno del primo capitolo, ci sono Fabio Bonechi e Diego Marsilio, ai disegni sempre la coppia Di Salvo/Giacchi.
Un applauso anche ad Andrea Climinti, il bravissimo grafico della rivista, che seguendo alcune mie piccole indicazioni ha reso la pagina di sommario bella a vedersi, originale ed efficace!

13 agosto 2006

Diario da Berlino 3 - Foto Parade (1)

La prima cena alla Dicke Wirtin


Amore ursino (!)


Amore per la Hefe Dunkel


Aiuto!


Idioti nella cupola del Reichstag


Devozione e commozione


Amore per la musica


Culo-Ragno


Nella metro, la notte, stanco morto.

Diario da Berlino 2 - L'incontro

Al di là degli amici italiani, delle belle ragazze tedesche, dei camerieri turchi ed omosessuali, l'incontro più indimenticabile di Berlino è stato quello con Vincenzo il mazzarese.
Io e Dario passavamo alle spalle del Bundesrat e notiamo un poster del celebre satiro danzante di Mazara del Vallo ai piedi di una pila di cartoline berlinesi. Affianco, una specie di sosia di Danny De Vito mette ordine alla sua piccola ma strapiena bancarella. Ci sente parlare del satiro, in siciliano, e subito ci fa: "Ehi picciotti! Trapanisi siete?!".
E' nata un'indimenticabile chiacchierata di venti minuti buoni con questo sopravvissuto della Storia che ci raccontava della sua vita a Mazzara del Vallo, della sua fuga in Germania, dei suoi business più o meno legali (sopratutto meno), della sua abilità di vendere cartoline della Sicilia ai giapponesi a Berlino e della sua vita sessuale (!). L'ultima cosa che ci ha confidato, disperato, era si era dimenticato di chiedere ad un suo anziano ma "sessualmente attivo" cliente quante uova erano necessarie per un miracoloso intruglio allo zabaglione che avrebbe rinvigorito il suo desiderio sessuale.

10 agosto 2006

Diario da Berlino 1 - Cose indimenticabili

In ordine rigorosamente casuale:

- Lo sportivo vespasiano della nostra kneipen (=locanda/pub) di fiducia, la "Dicke Wirtin":



- Le bionde. L'80% delle volte di forma peroidale, per la dieta vergognosa che fanno, ma sempre belle da vedere.

- L'autentico costume di Darth Vader esposto al museo del cinema:



- La saporitissima birrozza a meno di tre € per mezzo litro!

- L'imponente monumento alla letteratura a Bebelplatz, dove avvenne il famigerato rogo dei libri da parte dei nazisti nel 1933:



- Quella splendida moretta al Pergamon Museum che disegnava le statue classiche e mi ha beccato mentre la filmavo.

- La splendida compagnia di Vincenzo e Sveva.

- La risata di Dario in faccia al cameriere dello "Zeitlos" dal sorriso ebete.

- Le tracce di simpatici italiani disseminate sui resti del Muro, tra cui il ben noto sempiterno motto di gioiosa sensualità riprodotto nella foto qui sotto:



- Il Currywurst di Prenzlauer Berg!

- La metropolitana più tranquilla del mondo.

- La monumentale porta di Babilonia, al Pergamo.

- L'Orango dello zoo che guardava i visitatori come se fossero loro dentro una gabbia.

- Il mio primo ed ultimo cappuccino della mia vita da Starbucks. Bleah. A cosa non porta la sete di caffeina.