26 maggio 2009

(a new) HOPE

Tutto partiva da questa immagine qua, che come sapete ha scatenato una marea di imitazioni (qualcuna ve l'ho segnalata).



Ce ne sono molte altre davvero geniali, sparse per la rete, tra cui questa qui sotto. L'ho notata sulla maglietta di un tizio a Torino Comics, ho recuperato l'immagine sul web e ho fatto stampare una maglietta fighissima su shirtcity.com.



Altra immagine che mi ha fatto cadere dalla sedia per le risate è questa qua, che riprende l'altra parola chiave di Obama che appariva sotto lo stesso poster, "Change".



Le due che seguono sono un po' più nerd.





Questa invece sarebbe di grande attualità, se fossimo in un paese normale:

23 maggio 2009

Mauro e Giovanni



Non so, ma mi sembra una casualità significativa che oggi, anniversario della strage di Capaci, arriva una svolta (per certi versi annunciata) sul caso Rostagno. Vi segnalo quindi l'articolo apparso su Repubblica.it, e vi ri-segnalo il pezzo di qualche mese fa dove avevo in parte anticipato questa tesi, già fortemente presa in considerazione dagli inquirenti e da alcuni altri giornalisti.

La decisione presa dal boss Vincenzo Virga. A premere il grilletto Vito Mazzara
Le continue denunce contro la mafia all'orgine dell'assassinio
Svolta nel delitto Rostagno
ordini custodia per killer e mandante

PALERMO - Svolta nel delitto di Mauro Rostagno. La squadra mobile di Trapani ha eseguito due ordini di custodia cautelare per l'omicidio del giornalista e sociologo assassinato nel settembre del 1988. Mandante dell'omicidio, secondo i magistrati, il boss trapanese Vincenzo Virga, mentre l'esecutore materiale sarebbe Vito Mazzara, noto esponente mafioso di Trapani. Entrambi sono già detenuti per altri reati.

A dare impulso alle indagini è stata una perizia sui tre bossoli e tre cartucce inesplose provenienti dal delitto Rostagno. Reperti che sono stati messi a paragone con i dati di altri fatti di sangue avvenuti in provincia di Trapani. Identiche le modalità, in particolare l'impiego di un fucile semiautomatico calibro 12 e di un revolver calibro 38. Un filo rosso lega il delitto Rostagno con altri assassini: il duplice omicidio di Giuseppe Piazza e Rosario Sciacca, avvenuto l'11 giugno 1990 nel comune di Partanna; l'omicidio di Antonino Monteleone, commesso in contrada Marausa (Trapani) il 7 dicembre 1990; l'omicidio dell'agente di custodia Giuseppe Montalto, avvenuto il 23 dicembre 1995 a Palma, altra frazione del capoluogo di provincia. Tre omicidi con un solo colpevole: Vito Mazzara. Che adesso dovrà pagare anche per la morte di Rostagno.

A costare la vita al giornalista è stata la continua attività di denuncia che svolgeva attraverso la piccola televisione trapanese "Radio Tele Cine". Accuse continue che hanno scatenato la reazione della mafia.
L'omicidio di Rostagno, infatti, sarebbe stato quindi deliberato in seno a Cosa Nostra: "L'ordine di ucciderlo - sottolineano gli inquirenti - è stato dato dall'allora rappresentante provinciale Francesco Messina Denaro (morto ormai da anni, ndr) e il mandato per l'organizzazione e la materiale esecuzione è stato conferito a Vicenzo Virga".

Si arrivò così al 26 settembre 1988, quando Rostagno venne freddato in un agguato in contrada Lenzi, davanti l'ingresso della comunità terapeutica Saman in cui Mauro Rostagno operava e alloggiava. E verso la quale ci concentrarono i siospetti dopo l'omicidio. Una pista poi completamente abbandonata. Oggi autori e mandanti hanno un nome.

(23 maggio 2009)

19 maggio 2009

Wilco (the post)

Come potrei intitolare un post dedicato al nuovo album dei miei amatissimi Wilco, che si intitola, appunto, "The Album"? Esce a fine giugno, ma è già possibile ascoltarlo (grazie alla band stessa, che l'ha messo in streaming... oltre che ai soliti canali). E' meno sofisticato di alcuni album precedenti (tranne forse per un paio di tracce), ci sono delle sonorità più da Uncle Tupelo (l'altra band del leader Jeff Tweedy) ed è sicuramente più divertito e divertente già a partire dalla copertina rispetto all'album precedente, "Sky Blue Sky", che è semplicemente un capolavoro di poesia e delicatezza. Ma non mancano anche qui piccole perle lente ma ben ritmate, come "Deeper Down" e "One Wing". Intanto godetevi la performance al Colbert Report, con la canzone di apertura del disco che - ovviamente - si intitola "the Song".

The Colbert ReportMon - Thurs 11:30pm / 10:30c
Exclusive Wilco Song
colbertnation.com
Colbert Report Full EpisodesPolitical HumorGay Marriage

14 maggio 2009

Peppino Impastato in mostra e on air

A Messina, nella prestigiosa sede della Provincia, verranno esposte alcune tavole. Lelio parteciperà alla presentazione del libro all'inaugurazione.



Inoltre è possibile scaricare e ascoltare l'mp3 della puntata del Garage Ermetico dedicata al fumetto, con interviste a me e Lelio. Spero che troviate il tempo di ascoltarla e commentarla (e scusate il fiatone, ero appena arrivato a casa di corsa con la bici...)

10 maggio 2009

Peppino Impastato a Palermo e Cinisi



Solo poche parole, prima di crollare a letto, ma ce ne vorrebbero tante, tantissime. Sia per salutare i tanti amici e conoscenti che sono venuti a trovarci o ai tanti curiosi che abbiamo conosciuto in questi altri due intensissimi giorni, sia per ringraziare chi ha moderato o organizzato questi incontri (Roberto Puglisi, relatore impeccabile ed emozionante, e la Feltrinelli per Palermo, Marina Montuori, Giovanni Impastato e Salvo Vitale per l'incontro Cinisi e per il continuo supporto). Mi spiace che alcuni a Palermo come a Trapani siano rimasti a mani vuote ma davvero nessuno era riuscito a prevedere quell'affluenza e quella richiesta.

Ci vorrebbero tante parole e chissà quanta "spremuta di meningi" per descrivere l'emozione di presentare il nostro fumetto in quei luoghi dove è ambientato, davanti alle persone che hanno conosciuto il protagonista del libro (o che ne sono co-protagonisti) o in quella città, Palermo, che in occasioni come questa sa davvero farsi amare (certo, poi basta riprendere la macchina e immettersi nel traffico per tornare a odiarla).



For the record, il libro è stato segnalato da Mollica su Do Re Ciak Gulp al Tg1 sabato mattina, io ho partecipato a un intervento radiofonico su Radio Popolare e PrimaRadio, mentre Lelio è intervenuto con Giovanni a Radio3, insieme siamo stati intervistati da Tgs e mi risulta che l'intervista sia stata mandata in onda anche su Rgs, e oggi mi comunicano è apparso un pezzo di Luigi Ansaloni anche sul Giornale di Sicilia. Per finire, sabato il Garage Ermetico ha trasmesso un'edizione speciale tutta dedicata a Peppino e al nostro fumetto. Inoltre, vi segnalo il bel pezzo di Gianfranco Giardina su SiciliaInformazioni.

8 maggio 2009

Peppino Impastato a Trapani (ieri) e su Repubblica.it (oggi)

Ieri a Trapani è andata benissimo. Caffé letterario strapieno, copie esaurite subito, pubblico attento, ottima moderazione di Ninni Ravazza, che è riuscito a far emozionare persino uno zotico come me (specie quando ha parlato di Mauro, come immagino si sia capito). Oggi, intanto, ci vediamo alla Feltrinelli di via Cavour alle 18:00.



Inoltre vi segnalo che stamattina sulla home page di Repubblica.it e di Repubblica Palermo è apparsa una galleria legata al pezzo uscito ieri su carta. La trovate qui.


7 maggio 2009

Peppino Impastato su Repubblica

Ecco il pezzo uscito oggi su Repubblica (edizione di Palermo) con intervista al sottoscritto e firmato da Adriana Falsone. Il pezzo si trova anche sul sito de L'Espresso.
Nulla da eccepire, se non una precisione: quando si parla del contributo economico di Giovanni alla causa di Peppino, mi riferivo alla campagna elettorale seguita alla candidatura con Democrazia Proletaria.
Altre segnalazioni su Nova del Sole 24 Ore, LiveSicilia (con la notizia della presentazione di domani a Palermo) e sul numero uscito oggi del Corriere della Sera Magazine, dove c'è un trafiletto... ma non vi posto qui la scansione perché l'immagine scelta a corredo credo possa rovinare un po' il finale.
Si presenta un libro per l´anniversario dell´omicidio del militante antimafia

La sfida di Impastato

raccontata a fumetti


Lo sceneggiatore Marco Rizzo "Lo sforzo maggiore è stato quello di prescindere da un film come I cento passi. Emerge il ruolo del fratello"

È la storia di Peppino Impastato spiegata ai giovani e non solo. Una chiave diversa per ricostruire le vicende che portarono all´assassino del giovane militante di Cinisi che sfidò la mafia e dunque la propria famiglia.
Due giovani autori siciliani, Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso, disegnano, nel vero senso della parola, il "giullare contro la mafia" Peppino Impastato, pubblicando questo nuovo testo per la Beccogiallo editore. Centoventi pagine in bianco e nero, con la prefazione di Lirio Abbate, per raccontare i fatti e gli orrori di quegli anni che portarono il 9 maggio del 1978 all´assassinio di Impastato.
«L´idea è nata quasi due anni fa - racconta Marco Rizzo, autore della sceneggiatura del fumetto - ma la parte più difficile è stata prescindere dal bellissimo film "I cento passi" e trovare un´alta chiave per raccontare la vita del giovane Peppino. E così ci siamo inventati un escamotage. Raccontiamo la sua vita attraverso la reazione al suo programma Onda Pazza da parte di coloro che l´hanno conosciuto, dalla mamma al fratello. E perfino attraverso i commenti sprezzanti del boss Badalamenti. L´incipit, infatti, è scandito dal programma di Radio Aut e, attraverso flashback e rimandi come fossero scatole cinesi, si ripercorre tutta la storia».
Dalle testimonianze inedite degli amici e soprattutto del fratello Giovanni, i due giovani autori siciliani ricostruiscono la figura di Peppino Impastato, simbolo della lotta contro la mafia e di un coraggioso impegno civile. «Le ricerche sono durate più di un anno - spiega Rizzo - documenti, sentenze, interviste, tutto per far emergere particolari nuovi. Così, ad esempio, abbiamo messo il luce il ruolo silenzioso ma fondamentale di Giovanni Impastato in favore del fratello. Non tutti sanno, ad esempio, che quando nel 1975 Peppino organizza il circolo "Musica e cultura", un´associazione che promuove attività culturali e musicali e che diventa il principale punto di riferimento por i giovani di Cinisi, il fornitore sottobanco delle "pizze" da proiettare ai giovani era proprio Giovanni. Oltre al finanziamento cospicuo che di nascosto passava al fratello».
La nascita di Radio Aut risale a due anni dopo: un´emittente autofinanziata che indirizza i suoi sforzi e la sua scelta nel campo della controinformazione e soprattutto in quello della satira nei confronti della mafia e degli esponenti della politica locale. Nel 1978 Impastato partecipa con una lista che ha il simbolo di Democrazia Proletaria, alle elezioni comunali a Cinisi ma verrà assassinato qualche giorno prima delle elezioni e qualche giorno poco dopo l´esposizione di una documentata mostra fotografica sulla devastazione del territorio operata da speculatori e gruppi mafiosi.
«La Beccogiallo editore, da sempre, è impegnata nella pubblicazione per così dire di impegno civile – aggiunge Rizzo – infatti sin da subito, quando ho iniziato la mia collaborazione, ho pensato alla nascita di questo testo. Tra l´altro proprio la faccia di Peppino si presta al disegno e alle "finte caricature" che attraggono ancora di più il personaggio». Un´ampia parte del testo è dedicata alla cronologia e ai fatti in cui Impastato è stato coinvolto, specificando quali episodi sono stati "immaginati" e romanzati e quali no. Infine, non manca un glossario sui termini siciliani utilizzati, da "camurria" a "babbiare".
"Peppino Impastato, un giullare contro la mafia" sarà presentato domani, alle 18, alla libreria Feltrinelli di via Cavour.
(07 maggio 2009)

6 maggio 2009

Peppino Impastato su ILove Sicilia e Inchiostronline

Domani si parte per il mini-tour siciliano per la promozione di Peppino Impastato: un giullare contro la mafia: le tappe sono segnate a destra, il tappo lo conoscete, sono sempre io.
Nel frattempo, mentre specie a ridosso dell'anniversario (per la sacra legge giornalistica del "tempismo") fioccano qua e là le segnalazioni del fumetto mio e di Lelio, vi riporto le interviste al sottoscritto uscite su Inchiostronline, giornale telematico della Scuola di Giornalismo di Napoli, nonché quella uscita su ILove Sicilia, amata e prestigiosa rivista siciliana.