tag:blogger.com,1999:blog-75149582024-03-19T04:00:18.425+01:00War BulletinMarco Rizzohttp://www.blogger.com/profile/06629093374496659850noreply@blogger.comBlogger893125tag:blogger.com,1999:blog-7514958.post-88898951889780820222012-01-20T21:04:00.002+01:002012-01-20T21:05:10.773+01:00Nel caso non l'aveste capito...mi sono spostato a questo link: <a href="http://thewarbulletin.com/">thewarbulletin.com</a>.<br />
Ci vediamo di là.Marco Rizzohttp://www.blogger.com/profile/06629093374496659850noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7514958.post-30137517258135629922011-12-16T20:44:00.001+01:002011-12-16T21:32:31.213+01:00Trasloco!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.thewarbulletin.com/" target="_blank"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFcJemQtNnOr870TUkYUl54xFZ1i1sQpfJBkGLuX7lrZQlzKNh64PwEIX2sAbdS16E0H_FYXAJqD0Ahju-3KTckelKxhX-FQlV7ThxVsvpxI5d49i14gS85ulg8hpLlzJUsBjR/s1600/Immagine+3.png" /></a></div>
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Dopo anni di onorata carriera su blogger, traslochiamo tutto il blog su una piattaforma Wordpress e con un indirizzo nuovo nuovo. Ci vediamo su <a href="http://thewarbulletin.com/">thewarbulletin.com</a>.Marco Rizzohttp://www.blogger.com/profile/06629093374496659850noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7514958.post-50656693194769899092011-12-10T09:49:00.001+01:002011-12-10T10:00:24.186+01:00Nel frattempo, su L'Unità......si parla finalmente di <i><a href="http://www.unita.it/culture/ecco-cosa-si-nasconde-dietro-br-la-foto-piu-famosa-di-che-guevara-1.360877" target="_blank">Que viva el Che Guevara</a></i> con una ricca galleria di immagini. Il blog <a href="http://taubeta.wordpress.com/2011/12/03/que-viva-el-che-guevara/" target="_blank">Taubeta</a> tra l'altro dedica una lusinghiera recensione al nostro volume.<br />
Sempre sull'Unità.it, vi segnalo un restyling grafico e di impostazione dei vari blog, compreso il mio "Mumble Mumble". Dopo l'update con il fumetto leggibile on line "<a href="http://mumblemumble.comunita.unita.it/2011/11/26/u-mammaddrau-un-fumetto-sulle-tragedie-del-fango/" target="_blank">U Mammaddrau</a>", ho scritto un <a href="http://mumblemumble.comunita.unita.it/2011/12/09/lanarchia-di-v-for-vendetta-contro-i-machi-di-300/" target="_blank">articolo</a> sulla recente polemica a distanza su Alan Moore e Frank Miller a proposito del movimento Occupy Wall Street.Marco Rizzohttp://www.blogger.com/profile/06629093374496659850noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7514958.post-33799582774941932012011-11-30T10:19:00.001+01:002011-12-05T16:49:06.203+01:00I mostri del fango<div style="text-align: justify;">
Nel mio blog su L'Unità ho pubblicato il fumetto <a href="http://mumblemumble.comunita.unita.it/2011/11/26/u-mammaddrau-un-fumetto-sulle-tragedie-del-fango/" target="_blank">"U Mammaddrau"</a> che io e Lelio abbiamo <a href="http://warbulletin.blogspot.com/2010/04/u-mammaddrau.html">realizzato</a> per l'edizione di due anni fa di Futuro Anteriore, la collettiva (con albetto) organizzata dal <a href="http://www.cfapaz.org/">CFAPAZ</a> e dal <a href="http://www.comicon.it/">Comicon</a> di Napoli. Potete leggerlo gratis e magari poi fermarvi un attimo a pensare quanto sia rimasto tristemente attuale.</div>Marco Rizzohttp://www.blogger.com/profile/06629093374496659850noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7514958.post-6577417354938833852011-11-23T18:27:00.001+01:002011-11-23T18:35:41.083+01:00Supermarket Mafia da oggi in libreria<div style="text-align: justify;">
È uscito oggi.</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpPpToXhBh1y5AK2clpt2K1SfFpPaBL5Mx0lP2U0fcfBYVCGSKsPnn4timVnd-f-1mGfhwHWFiGqYpJ_BYN77lENk1MUEMFiuorM54PbRn8oRaN5x1ztFUcUHJDGo5mj6jEnIv/s1600/supermarket+mafia_cover.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpPpToXhBh1y5AK2clpt2K1SfFpPaBL5Mx0lP2U0fcfBYVCGSKsPnn4timVnd-f-1mGfhwHWFiGqYpJ_BYN77lENk1MUEMFiuorM54PbRn8oRaN5x1ztFUcUHJDGo5mj6jEnIv/s400/supermarket+mafia_cover.jpg" width="262" /></a></div>
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E siamo a quota quattro libri in un anno: <i>Gli Ultimi giorni di Marco Pantani </i>a febbraio, <i>Primo</i> a marzo, <i>Que viva el Che Guevara</i> in ottobre. E adesso questo libro-inchiesta (che <i>saggio</i> sembra una cosa pesante,<i> libro-inchiesta </i>ci fa sentire tutti un po' savianesi, voi che leggete e noi che scriviamo).</div>
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Come ho fatto a pubblicare tanto in un anno? Si deve a un certo allineamento delgi astri, qualche botta di culo, parecchie serate davanti al computer sacrificando il sonno, e un po' di preparazione in anticipo (<i>Primo</i> e <i>Pantani</i>, ad esempio, erano praticamente pronti a fine 2010).</div>
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Sarà di conforto per i portafogli dei miei fan e per la pace interiore dei miei detrattori che ci vorrà un po' prima del prossimo libro. E mentre voi tirate un sospiro di sollievo, qui si comincia con la promozione! E debuttiamo in casa, sabato 3 dicembre, alle ore 17:30, alla Libreria Giunti di Trapani (in via Torrearsa... 'a loggia, per intenderci). Modererà l'amico Giacomo Di Girolamo, autore proprio oggi di una bella <a href="http://www.rassegna.it/articoli/2011/10/05/78781/in-trincea-perche-racconto-la-mafia">lettera aperta</a>, da giornalista in trincea, che vi invito a leggere.</div>Marco Rizzohttp://www.blogger.com/profile/06629093374496659850noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7514958.post-1151748029779841942011-11-16T16:08:00.001+01:002011-11-16T16:32:52.856+01:00La notizia del giorno<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjWfuHfDUVjIeWKacZuoYA5RDL9LyRaYJb2Fo8MViBZHd64zwdUja557zpLlu17VJrGYQAwsqyLy0qefED2aU7GTnMqWqQoWo7d5etNvq076pN2Av8ottTfjEIRyYEk53pGVrNH/s1600/foto.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" width="520" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjWfuHfDUVjIeWKacZuoYA5RDL9LyRaYJb2Fo8MViBZHd64zwdUja557zpLlu17VJrGYQAwsqyLy0qefED2aU7GTnMqWqQoWo7d5etNvq076pN2Av8ottTfjEIRyYEk53pGVrNH/s640/foto.JPG" width="640" /></a></div>
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<br /></div>
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Mi pare non sia accaduto niente di rilevante oggi, quindi mi limito a segnalarvi che finalmente ho tra le mani le prime copie del mio primo saggio che mi ricorda il mio primo lavoro (quello del giornalista, perbacco). Si chiama<i> Supermarket Mafia </i>e lo pubblica Castelvecchi nella nuova e rampante collana RX. Tutti gli altri lo troveranno nelle librerie di tutta l'Italia deberlusconizzata a partire da mercoledì 23 novembre.</div>Marco Rizzohttp://www.blogger.com/profile/06629093374496659850noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7514958.post-89108371026238089492011-11-12T18:18:00.001+01:002011-11-12T18:19:24.776+01:00Per un momento epico ci vuole un...<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVk0LN2UhDMPkvKwPjN62h2q8cxeO1lVnWJ51LFtW2iUQuVP2uDRikatBVMh1lwIdoN123DPqxPm03BExqtEDFKlRI4TIDaESpW_xcTMZVN3bQde-mIjxqeBctZDJ2Yp0OCt01/s1600/epicfailsilvio.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVk0LN2UhDMPkvKwPjN62h2q8cxeO1lVnWJ51LFtW2iUQuVP2uDRikatBVMh1lwIdoN123DPqxPm03BExqtEDFKlRI4TIDaESpW_xcTMZVN3bQde-mIjxqeBctZDJ2Yp0OCt01/s1600/epicfailsilvio.jpg" /></a></div>Marco Rizzohttp://www.blogger.com/profile/06629093374496659850noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7514958.post-46492199319879797662011-11-07T22:07:00.002+01:002011-11-08T19:19:41.609+01:00Peppino Impastato spiegato ai francesi (encore)<div style="text-align: justify;">
Torno a segnalare ad amici e simpatizzati alcune recensioni che le riviste del settore d'Oltralpe hanno dedicato a <i>Mafia Tabloids - L’histoire vraie d’un journaliste face à la Cosa Nostra</i>, titolo ad effetto che l'editore Ankama ha saggiamente e per ovvi motivi deciso di affibiare al nostro <i>Peppino Impastato - Un giullare contro la mafia. </i>Si sa che anche un bel titolo, per quanto magari per noi non sia l'ideale, permette che un libro venga venduto... altrimenti resta sui banconi degli stand e sugli scaffali delle librerie, e non si potrà mai né apprezzare né detestare. E da quello che ci dicono i nostri editori francofoni, <i>Mafia Tabloids </i>sta andando molto bene!</div>
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Ridondanti parentesi frivole a parte, ecco le recensioni su <a href="http://www.wmaker.net/fournoldavid/Mafia-tabloids-L-histoire-vraie-d-un-journaliste-face-a-la-Cosa-Nostra_a630.html">Wmaker.net</a> e sul blog <a href="http://thecapedgamer.com/2011/11/mafia-tabloids-un-journaliste-face-a-la-cosa-nostra/">TheCapedGamer.com</a>, e qui sotto, la scansione di un articolo uscito sul numero di ottobre della rivista <a href="http://www.dbdmag.fr/">dBD</a>. Cliccaci che s'ingrossa.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjWSEZPbPEsyEHfUI9ADxoPzPLGBPx1xz-ETtinO3Y78F85j3gJ-tORHSEuuKCIdnzD9CZ_1LXiJUMO6uNSzIdVk7HaRbkpW0_U1y16K7saeV0TupvF8BMqs9v6uazSUxdahqkQ/s1600/BDB.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjWSEZPbPEsyEHfUI9ADxoPzPLGBPx1xz-ETtinO3Y78F85j3gJ-tORHSEuuKCIdnzD9CZ_1LXiJUMO6uNSzIdVk7HaRbkpW0_U1y16K7saeV0TupvF8BMqs9v6uazSUxdahqkQ/s320/BDB.jpg" width="212" /></a></div>
<br />Marco Rizzohttp://www.blogger.com/profile/06629093374496659850noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7514958.post-54508104161193923072011-11-06T12:39:00.002+01:002011-11-07T22:17:07.223+01:00Primo colpisce ancora<div style="text-align: justify;">
...e in particolare colpisce l'attenzione de <a href="http://www.lospaziobianco.it/">Lo Spazio Bianco</a>, uno dei più seri, ricchi, stimati siti del settore, che ultimamente tra l'altro ha regalato chicche come le varie Top 11, le recensioni a fumetti e un enorme speciale sui Fantastici Quattro.</div>
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In mezzo a tutto questo e altro ancora, c'è spazio per un <b><a href="http://www.lospaziobianco.it/37893-sventure-eroiche-gesta-italico-supersoldato">approfondimento</a></b> firmato Davide Occhicone su <a href="http://www.edizionibd.it/volumi.php?id=980"><i><b>Primo</b></i></a>, fumetto scritto da me e disegnato da Lelio Bonaccorso e pubblicato qualche mese fa da Edizioni BD.</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUHHOID0QSmkqpviK_l16FLBuNsQXTkLbnAzeTKA8zpOYLosd9SpSzd346Xyc5Z2GPBMoxi5DME3SvdxaIf9D4L3iK2Uwgo1VywfQKEhyg8PUPUA59Dmh5nizcY-rQHh9QHpA_/s1600/primofasci.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUHHOID0QSmkqpviK_l16FLBuNsQXTkLbnAzeTKA8zpOYLosd9SpSzd346Xyc5Z2GPBMoxi5DME3SvdxaIf9D4L3iK2Uwgo1VywfQKEhyg8PUPUA59Dmh5nizcY-rQHh9QHpA_/s1600/primofasci.png" /></a></div>
<br />Marco Rizzohttp://www.blogger.com/profile/06629093374496659850noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7514958.post-64015179522408632672011-11-02T21:41:00.001+01:002011-11-02T21:41:43.762+01:00Peppino Impastato spiegato ai francesi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgADRr4hQs2crvW-QYM1zuOkewGhnpkBeR2FjWQfi-_fwYT8ikThNUlirGBqyQHrwkuhe9sxqoSI-Xt4KPYXQXVfeZxJfg7jvYDKctu7SZPWPMxXfQ-6gRFL_lykB8VrgTgViDW/s1600/Immagine+2.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgADRr4hQs2crvW-QYM1zuOkewGhnpkBeR2FjWQfi-_fwYT8ikThNUlirGBqyQHrwkuhe9sxqoSI-Xt4KPYXQXVfeZxJfg7jvYDKctu7SZPWPMxXfQ-6gRFL_lykB8VrgTgViDW/s1600/Immagine+2.png" /></a></div>
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Numerosi esperti di relazioni internazionali e i maggiori diplomatici europei concordano ormai sul fatto che Sarkozy, in quella ormai celebre <a href="http://video.unita.it/media/Sarkozy_e_Merkel_ridono_di_Berlusconi_3471.html">occasione ridereccia</a> davanti la stampa mondiale, aveva sorriso perchè felice per l'edizione francese di <i>Peppino Impastato - Un giullare contro la mafia</i>. E fa bene a essere contento, perchè le recensioni di <i>Mafia Tabloïds - L'histoire vraie d'un journaliste face à la Cosa Nostra </i>sono tutte piuttosto positive quando non entusiastiche. In attesa di altre <i>critiques</i> e di alcune scansioni da riviste, vi segnalo questi link, comprese le recensioni meno generose.</div>
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<a href="http://www.bede-news.com/index.php/bd/Mafia-Tabloids/vol-1">bede-news.com</a></div>
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<a href="http://www.1001bd.com/forums_BD/topic/14217-mafia-tabloids/">1001bd.com</a></div>
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<a href="http://www.planetebd.com/bd/ankama/mafia-tabloids/l-histoire-vraie-d-un-journaliste-face-a-la-cosa-nostra/14668.html">PlaneteBD.com</a></div>
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<a href="http://www.bodoi.info/critiques/2011-11-02/mafia-tabloids/53001">Bodoi.info</a></div>
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<a href="http://www.graphivore.be/critiques.php?critiqueid=6963">Graphivore.be</a> </div>
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<a href="http://www.bdgest.com/chronique-4805-BD-Mafia-tabloids.html">BDgest.com</a> </div>
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<br /></div>
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Più che altro, le critiche negative sottolineano che alcuni passaggi sono poco chiari senza leggere gli extra. Di certo, alcuni dettagli sono stati volutamente omessi dall'edizione italiana per precise scelte narrative: ad esempio la lunga storia giudiziaria, difficile da raccontare e forse noiosa da leggere. Altri in effetti rappresentano una base di conoscenza che noi abbiamo e all'estero no, problema su cui abbiamo ragionato sia noi autori, sia Beccogiallo, sia gli editori esteri. Eppure, pur senza scendere nei dettagli (sullo sfondo storico ad esempio), credo che la storia di Peppino sia comunque comprensibile e illuminante. E per fortuna, lo pensano in molti :)</div>Marco Rizzohttp://www.blogger.com/profile/06629093374496659850noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7514958.post-65813410019829108002011-10-26T11:12:00.002+02:002011-10-27T12:08:04.643+02:00Que viva el Che Guevara, il giorno delle risposte<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjsxsekC8EHuDiXX5vc1tQXwgQPGzCXgq4ODwDSy3u4vsr2V0D3VgCluD3xu-c9awg1RMHNMdv4LTUDMcAL9PFLD_CDr5B7UbUxbI581LSY6zkcWUyCh-3GedFwdN9nAzyPWwHt/s1600/ARRIVOCHE.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjsxsekC8EHuDiXX5vc1tQXwgQPGzCXgq4ODwDSy3u4vsr2V0D3VgCluD3xu-c9awg1RMHNMdv4LTUDMcAL9PFLD_CDr5B7UbUxbI581LSY6zkcWUyCh-3GedFwdN9nAzyPWwHt/s1600/ARRIVOCHE.jpg" /></a></div>
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Oggi arriva ufficialmente in tutte le librerie del regno <i><b>Que viva el Che Guevara</b></i>, ultima fatica mia e di <a href="http://bonaccorsolelio.blogspot.com/">Lelio Bonaccorso</a>, per <a href="http://www.beccogiallo.it/">Beccogiallo</a>. </div>
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A <a href="https://www.facebook.com/media/set/?set=a.308741592476713.96085.123825814301626&type=3"><b>questo link</b></a> potete trovare un'anteprima delle prime tre pagine del fumetto, mentre posso comunicarvi che <a href="https://www.facebook.com/event.php?eid=171711256250775">la prima presentazione</a> si svolgerà venerdì 28 ottobre alle 18:00 al Torre Pali WebCafé di Trapani (in via Ammiraglio Staiti 73), con moderatore l'ottimo Giacomo Di Girolamo. Seguirà una presentazione alla Feltrinelli di Palermo (in via Cavour), il 4 novembre alle 18:00, in cui troverete sia me che Lelio, stavolta con la giornalista Antonella Lombardi.</div>
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Prevedendo alcune delle solite, trite e ritrite domande che mi vengono fatte specie dal lettore di passaggio, in queste occasioni, ecco alcune comode, antipatiche e agili risposte da darsi:</div>
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- Sì, esce in tutte le librerie, comprese quelle on line. Se la libreria non ce l'ha, può ordinare una copia per te.</div>
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- Esce anche in fumetteria, vale come sopra: se tra i Naruti e gli Uomini Ragni non lo trovi, chiedi al fumettaro di ordinarlo e metterlo da parte. E magari di ordinarne qualcuna da esposizione.</div>
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- Sì, davvero, si trova in libreria: non dovrai comprarlo solo on line nè ho pagato mille euro all'editore che in cambio mi ha dato 200 copie da regalare agli amici. So che oggi sembra strano, ma normalmente non funziona in quel modo.</div>
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- Io ho scritto la sceneggiatura, Lelio ha fatto i disegni. Il fumetto è in bianco e nero con una parte a colori. Se mi dovessi chiedere perché non è tutto a colori, potrei risponderti, allora perché non tutto in bianco e nero? La verità è che siamo democristiani dentro.</div>
<div style="text-align: justify;">
- La sceneggiatura non significa che ho scritto le parole dentro le nuvolette. Cioè, sì, ho scritto anche quelle nel testo della sceneggiatura, oltre alla descrizione delle scene, e poi un letterista (figura apposita in questo caso magistralmente ricoperta da Maurizio Clausi) disegna le nuvolette e ci ficca dentro il testo.</div>
<div style="text-align: justify;">
- No, non è un fumetto "di ridere".</div>
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- No, non c'è traccia di Dylan Dog nel fumetto.</div>
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- No, non è disegnato al computer (ma scritto sì, pensavi usassi una macchina da scrivere?).</div>
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- No, non è un'apologia del Che. Ma meglio leggerlo prima di pensarlo.<br />
- Sì, se proprio vuoi, puoi dire che è "un graphic novel"... </div>
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- No, non sarò a<b> Lucca Comics </b>ma Lelio sì. Beccogiallo ha pubblicato gli <a href="http://main.beccogiallo.net/beccogiallo-a-lucca-comics-games-2011/">orari in cui potete trovarlo allo stand</a>, chiedergli disegnini, comprare il libro (le due cose sono strettamente collegate) o semplicemente dirgli ciao.</div>
<div style="text-align: justify;">
- No, non ti regalo una copia del libro.</div>Marco Rizzohttp://www.blogger.com/profile/06629093374496659850noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7514958.post-55483897293538709962011-10-18T09:42:00.001+02:002011-10-18T09:53:50.805+02:00In mostra a Palermo<div style="text-align: justify;">
A partire da oggi pomeriggio fino al 22, a Palazzo Jung a Palermo, sono in mostra delle tavole originali da molti fumetti che ho sceneggiato, compresi <i>Ilaria Alpi </i>(disegni di Francesco Ripoli),<i> Peppino Impastato</i>, <i>Gli ultimi giorni di Marco Pantani</i> e <i>Que viva el Che Guevara</i> (in anteprima, con le tavole di Lelio Bonaccorso) e <i>Mauro Rostagno</i> (disegni di Giuseppe Lo Bocchiaro, coscritto con Nico Blunda). L'esposizione (organizzata dall'Associazione Palermo Fumetto con il patrocinio della Provincia) è alla sua terza fase, dopo avere ospitato i lavori dei ragazzi della Scuola del Fumetto di Palermo e le tavole di siciliani doc che lavorano per le grandi case editrici americane come Rob Di Salvo, Gianluca Gugliotta e Aurelio Mazzara. Per chi volesse passare per un saluto ci vediamo lì intorno alle 17:00. Altre info a <b><a href="http://www.palermofumetto.it/?p=4745">questo link</a></b>.<br />
</div>Marco Rizzohttp://www.blogger.com/profile/06629093374496659850noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7514958.post-38204583857763603212011-10-14T00:31:00.000+02:002011-10-14T00:31:04.492+02:00Mauro Rostagno raccontato da noi e da Maddalena<div style="text-align: justify;">
In occasione dell'uscita di <i>Il suono di una sola mano - Storia di mio padre Mauro Rostagno</i>, Repubblica ha parlato nell'edizione di Palermo del libro di Maddalena e anche del nostro <a href="http://warbulletin.blogspot.com/search/label/Mauro%20Rostagno"><i>Mauro Rostagno - Prove tecniche per un mondo migliore</i></a>. L'articolo, bello e lungo, è scritto dal professore Giuseppe Barbera, uno di quelli che Mauro lo ha conosciuto davvero, con cui ha combattuto, e che ancora oggi si batte per una Sicilia migliore, e bella come dovrebbe essere. Descrive il nostro libro come "Piacevole come un fumetto d'avventura, efficace e documentato come una biografia politica". Potete leggere l'articolo a <a href="http://www.comicus.it/marcorizzo/mauro_rep_palermo141011.pdf">questo link</a>. Invece sul mio blog per L'Unità poche settimane fa ho recensito il <a href="http://mumblemumble.blog.unita.it/un-flusso-di-coscienza-per-far-rivivere-mauro-rostagno-1.328201">libro di Maddalena</a>.</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7XTgOn8ZHBn0ZCNVmwAURx2k7OBZoDyhb_4Vb_yAYr9II21ixl6CWUMVdIm2W-QOhjb_G-TUu-ZoS9Lish9pPVwcrOIWIIbLnAGIEjOpTDc1vZnae5WwbL37CWuuh1hFEM2iP/s1600/rostagno_repubblica131011.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7XTgOn8ZHBn0ZCNVmwAURx2k7OBZoDyhb_4Vb_yAYr9II21ixl6CWUMVdIm2W-QOhjb_G-TUu-ZoS9Lish9pPVwcrOIWIIbLnAGIEjOpTDc1vZnae5WwbL37CWuuh1hFEM2iP/s1600/rostagno_repubblica131011.png" /></a></div>
<br />Marco Rizzohttp://www.blogger.com/profile/06629093374496659850noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7514958.post-74151726083369426822011-10-07T11:19:00.000+02:002011-10-07T11:19:29.733+02:00Que viva el Che Guevara su Emergency<div style="text-align: justify;">
<i>E</i>, il mensile di Emergency ospita nel numero di questo mese una ricca anteprima da <i>Que viva el Che Guevara</i>. Il fumetto, intanto, è entrato nelle rotative qualche giorno fa e posso confermare la data d'uscita ufficiale: il 26 ottobre. Per restare aggiornati e sbirciare anteprime vi invito a visitare <a href="https://www.facebook.com/pages/Marco-Rizzo/123825814301626?ref=mf">questa paginetta qua</a>.</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhWp2CDKZKjQAbDSXqJ3iBVuSVD7aihEsXVPFGlQZbQgZHvZQYxzfNM0Sfq4Uk_S7Bnl-d5geN3OHBYsO_j2LHP2O-9GYhXrt2qIlv3d0mV1cNuCckFIPFM_vY_VZIee6cL1ghy/s1600/emergen.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhWp2CDKZKjQAbDSXqJ3iBVuSVD7aihEsXVPFGlQZbQgZHvZQYxzfNM0Sfq4Uk_S7Bnl-d5geN3OHBYsO_j2LHP2O-9GYhXrt2qIlv3d0mV1cNuCckFIPFM_vY_VZIee6cL1ghy/s1600/emergen.jpg" /></a></div>
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Marco Rizzohttp://www.blogger.com/profile/06629093374496659850noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7514958.post-74345096402551024202011-10-05T10:02:00.001+02:002011-10-05T10:03:48.865+02:00Que Viva el Che Guevara - il trailer!<iframe src="http://player.vimeo.com/video/30031462?title=0&byline=0&portrait=0" width="521" height="293" frameborder="0" webkitAllowFullScreen allowFullScreen></iframe>
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Il book-trailer per <i><a href="http://warbulletin.blogspot.com/search/label/Che"><b>Que Viva El Che Guevara</b></a><b></b></i>, la graphic novel scritta da me e disegnata da <a href="http://bonaccorsolelio.blogspot.com/">Lelio</a> in uscita a fine ottobre per <a href="http://www.beccogiallo.it/">Beccogiallo</a>. Per questo gioiellino dobbiamo ringraziare Gianluca Vecchio e i ragazzi della <a href="http://www.facebook.com/TriskelionFilmCompany">Triskelion Film Company</a>!<br />
<br />Marco Rizzohttp://www.blogger.com/profile/06629093374496659850noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-7514958.post-68084335670954124842011-10-03T10:52:00.002+02:002011-10-03T16:45:41.522+02:00Immagini della memoria<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgMnwp53xADK31xcMkp5MUNZ4ArT4syfzuJKWOl8K_WqTdO07PqZ1H7FQcppMiRGyB4BR9oxQsqNiXC6cKuzFSPk4Gsp3FYf4tuQvPDSaQ4tRAZXUlroUXeT_cAYFYCk_D6EPBF/s1600/articolo_rep_peppino.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgMnwp53xADK31xcMkp5MUNZ4ArT4syfzuJKWOl8K_WqTdO07PqZ1H7FQcppMiRGyB4BR9oxQsqNiXC6cKuzFSPk4Gsp3FYf4tuQvPDSaQ4tRAZXUlroUXeT_cAYFYCk_D6EPBF/s1600/articolo_rep_peppino.jpg" /></a></div>
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Qualche settimana fa Repubblica Palermo ha denunciato, su segnalazione di Giovanni Impastato, lo stato di degrado e abbandono in cui versa il casolare semi diroccato in cui fu assassinato Peppino.</div>
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Era triste e ingiusto che lì dove il giovane rivoluzionario che abbiamo raccontato in <i>Un giullare contro la mafia</i> ci ha lasciati ci fossero cumuli di spazzatura, siringhe e preservativi. Oggi, le istituzioni si sono mosse e ieri è arrivata la notizia che il bene verrà acquistato dal Comune (è di un privato) e adibito a museo. Per sensibilizzare ulteriormente sulla vicenda, <a href="http://bonaccorsolelio.blogspot.com/">Lelio</a> ha portato a termine un progetto che gli passava per la testa da un po'. Ha radunato decine e decine di amici disegnatori e con l'aiuto di una giovane e in gamba giornalista di Repubblica, Adriana Falsone, ha proposto una <a href="http://palermo.repubblica.it/cronaca/2011/09/23/foto/omaggio_a_peppino_impastato-22139846/1/"><b>galleria on line</b></a> per il sito del giornale. L'iniziativa è stata segnalata anche sulle pagine del cartaceo.</div>
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<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0lZ7qoBgjPJOVeWz0syBp32HkTW8DqlAWJzQhKCWXP-qZR7-rKw61IeHkvVhpxrJZi2Neqj22UoAlM3lf5TDt7-_HDbmVeRxSWv994zhfVXmJMo6vnaB5KSBfL2wcOxiJlF-9/s1600/Immagine+1.png" /></div>
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Ora quella galleria, che si va ampliando giorno dopo giorno e che rischierebbe di finire nel<i> limbo delle notizie di ieri</i>, è stata raccolta in un blog lanciato dallo stesso Lelio. Lo trovate a <b><a href="http://immaginidellamemoria.blogspot.com/">questo link</a></b> e vi trovate contributi, assolutamente gratuiti e sentiti, di gente del calibro di <a href="http://gianniallegra.blogspot.com/">Gianni Allegra</a>, <a href="http://ausonia-23.blogspot.com/">Ausonia</a>, <a href="http://stassiclaudio.blogspot.com/">Claudio Stassi</a>, <a href="http://foolys.splinder.com/">Sergio Algozzino</a> e <a href="http://maurobiani.splinder.com/">Mauro Biani</a>, solo per citarne alcuni. E quando sarà pronto il museo nel casolare restaurato e restituito alla cittadinanza, ci sono già i contatti perché Casa Memoria Impastato ospiti una permanente di quelle opere nella nuova struttura.<br />
</div>
Marco Rizzohttp://www.blogger.com/profile/06629093374496659850noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7514958.post-11454759536042868972011-09-29T11:37:00.000+02:002011-09-29T11:43:49.836+02:00Peppino Impastato in Francia<div style="text-align: justify;">
A volte, i casi della vita... Era un'edizione di Mantova Comics, mi pare proprio l'ultima. In una di quelle cene collettive tra staff e organizzatori, tavolate dove ci si incontra tra buoni amici/colleghi e perfetti sconosciuti, capito proprio davanti a Audrey Bonnemaison. Nonostante le migliori intenzioni, si finisce sempre a parlare di lavoro. <i>E tu cosa fai? E posso vedere i tuoi fumetti? E cos'altro hai in programma? </i>L'amico Diego Malara (che nelle sue recensioni su <i>XL</i> come in privato si è sempre complimentato per i miei fumetti), seduto al mio fianco, mi invita a mettere da parte il pudore e mostrare alla simpatica editor francese qualcosa di mio. Ovviamente, non giravo con libri appresso... ma santo Steve Jobs mi viene in aiuto, e riesco a mostrarle dal mio iPhone qualche tavola di <i>Peppino Impastato - Un giullare contro la mafia</i>. Dicendole che non siamo riusciti a vendere il titolo sul mercato francese (ma a un <a href="http://warbulletin.blogspot.com/2010/03/peppino-impastato-in-olanda.html">editore olandese</a> invece sì) e ci dispiaceva molto vista l'importanza di quel comicdom e la nostra convinzione sulla qualità del titolo. "Troppo localistico", ci dicevano alcuni editor. Era proprio quello invece il punto di forza che vi trovava Audrey. A maggior ragione perché la collana che cura per l'editore <a href="http://www.ankama-editions.com/">Ankama</a>, <i>Hostile Hollster</i>, vuole sì parlare di mafia - essendo ufficialmente incentrata sul noir - ma con punti di vista insoliti e diversi. Specie se si parla di mafia italiana. Poi le ho raccontato la storia di Peppino, e oltre a essere rimasta affascinata dal tratto di <a href="http://bonaccorsolelio.blogspot.com/">Lelio</a>, ha compreso la forza universale del messaggio del nostro rivoluzionario, la grandezza della sua ribellione locale e familiare, l'innovazione della sua lotta tramite l'ironia e la satira. Dopo qualche scambio di mail e il coinvolgimento di Lelio e <a href="http://www.beccogiallo.it/">Beccogiallo</a>, oltre ovviamente che di tutto l'ottimo staff di Ankama, l'accordo si è concluso. E questa storia si concluderà esattamente a fine ottobre, quando sugli scaffali delle fornitissime (e rispettosissime) librerie d'oltralpe arriverà <i>Mafia Tabloïds - L’histoire vraie d’un journaliste face à la Cosa Nostra</i>, che certamente spiccherà grazie alla bella grafica e alla splendida e tetra copertina inedita del messinese.</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZ75CpsShCSE3qwaLacXCfnwxASvFwV_IQw12mJJEcsBmFj4HWHy2QCxHw1BvJW3x0mqV_f3SOdYI3OFOai7hoU2fBJkKTtySRqjB6GZxVD9XiBPxNAWKGwxDh0xZurJV_ujtX/s1600/peppino_fr.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZ75CpsShCSE3qwaLacXCfnwxASvFwV_IQw12mJJEcsBmFj4HWHy2QCxHw1BvJW3x0mqV_f3SOdYI3OFOai7hoU2fBJkKTtySRqjB6GZxVD9XiBPxNAWKGwxDh0xZurJV_ujtX/s1600/peppino_fr.png" /></a></div>
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Marco Rizzohttp://www.blogger.com/profile/06629093374496659850noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-7514958.post-5232568177570271832011-09-27T16:31:00.002+02:002011-09-29T11:44:11.552+02:00Que viva el Che Guevara, la copertinaEcco finalmente la cover definitiva, disegnata ovviamente da <a href="http://bonaccorsolelio.blogspot.com/">Lelio Bonaccorso</a>.<br />
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<a href="http://www.comicus.it/marcorizzo/images/Cop_CheGuevara_def_sm" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.comicus.it/marcorizzo/images/Cop_CheGuevara_def_sm" /></a></div>
<br />Marco Rizzohttp://www.blogger.com/profile/06629093374496659850noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-7514958.post-69355687293350773342011-09-26T11:18:00.000+02:002011-09-29T11:44:25.192+02:00Sergio Bonelli<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEikEu2so0RBwHTJVS6Cu5oGSTV5GtpOtC0loNcYSSUDoPhzygMijbs5Gg4ro4PTmvWO8WA3r2G9WDw8VAK6RqtQpHxQyVbLqZu9T-L3ia5q0MYcDAPyCf_iGIU-mrxA3Kesu0U1/s1600/tex.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEikEu2so0RBwHTJVS6Cu5oGSTV5GtpOtC0loNcYSSUDoPhzygMijbs5Gg4ro4PTmvWO8WA3r2G9WDw8VAK6RqtQpHxQyVbLqZu9T-L3ia5q0MYcDAPyCf_iGIU-mrxA3Kesu0U1/s1600/tex.jpg" /></a></div>
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In una giornata già triste perché si ricorda e commemora l'omicidio di Mauro Rostagno, ricevo la notizia della morte di Sergio Bonelli, il papà della nostra fantasia, lo zio saggio e vivace del fumetto italiano. E il magone allo stomaco mi porta alla mente due ricordi. A otto anni, sul divano in casa di mio zio, mentre leggo per la prima volta Tex, qualcosa di completamente diverso dagli eroi Marvel , da Topolino o dal Corrierino. E l'anno scorso a Mantova Comics, quando dopo una conferenza che avevo moderato e a cui aveva assistito in prima fila mi avvicinò a mi disse: "Tu sei uno bravo e che si fa il mazzo, si vede. Bravo". Emozionatissimo, trovai la forza di chiacchierare, dopo avere balbettato un grazie. Lui, proprio lui, che si complimentava con me, ultima ruota del carro. Venni a sapere che era normale: la sua disponibilità e gentilezza verso tutti, senza prime donne o salamelecchi. Fu una delle poche volte che parlammo, e mi dispiace tantissimo che non ce ne potranno essere altre. Scrissi su Facebook: "Commosso
stringo la mano a Sergio Bonelli e lo ringrazio per il supporto di ieri e
di oggi, mentre lui indossa il suo cappello da cowboy, sale a cavallo, e
si avvia al tramonto verso le praterie lombarde".</div>
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Lo vedo ancora così, in una cavalcata infinita, verso l'Amazzonia. </div>
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<br /></div>
Marco Rizzohttp://www.blogger.com/profile/06629093374496659850noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7514958.post-43044091946401421512011-09-22T17:42:00.002+02:002011-09-29T11:51:52.774+02:00Manuela Arcuri e gli eroi dei nostri tempi<div style="text-align: justify;">
<img align="center" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhWPsgRxJ22-Bd9Qn7zEY0gR0r45NAirUOsKLzrormWB3ekgejo12kjp_5EX1IlF6Tx7HeXQRJ8fWS-y6ubUdm92MUbLRKz-k96v97cjVWCndH-RSCBx-2KmWjicxl4GN9fYgl/s1600/1858053.7984c63b.560.jpg" width="520" /><br />
<br />
Rilancio qui un pezzo pubblicato pochi giorni fa nel mio <a href="http://mumblemumble.blog.unita.it/"><span style="font-weight: bold;">blog</span></a> su L'Unità.it. Cliccate <a href="http://mumblemumble.blog.unita.it/manuela-arcuri-e-gli-eroi-dei-nostri-tempi-1.333780"><span style="font-weight: bold;">qui</span></a> per vedere la pagina, con tanto di vignetta di <a href="http://inventoaltritempi.blogspot.com/" style="font-weight: bold;" target="_blank">Giuseppe Lo Bocchiaro</a>.<br />
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<blockquote>
La scorsa settimana, stava per avvenire uno di quegli strani cortocircuiti mediatico-culturali a cui ci stiamo forzatamente abituando: la strabordante attrice Manuela Arcuri rischiava di trasformarsi lentamente in un’eroina dell’anti berlusconismo. Quando ci si era fermati a quel “no” rivolto al mammasantissima Silvio, tutti cominciavano a pensare che la bella Manuela nascondesse quell’orgoglio di un’Italia che - appunto - sa dire no a raccomandazioni, svendite del proprio corpo, ingiustizie. Già me la vedevo, ospite dei salotti buoni della sinistra (televisivi e non), idolatrata come la nuova Serracchiani, opinionista de Il Fatto Quotidiano. Ci sarebbe quasi da farle una statua... ah, no, nell’Italia delle vittime di mafia negate ci sta già una stata alla Manuelona. In verità, come spesso accade e come s’è scoperto pochi giorni dopo, dopo quel no c’era un “ma”. “Prima vedere cammello”, pare abbia detto la Manuela a Berlusconi tramite il “presunto pappone” Tarantini. Prima la conduzione di Sanremo, poi lo ius primae noctis al potente. Manuela arcuri non è un’amazzone, una suffragetta, una Wonder Woman de noantri. È una di quelle persone che “prima vogliono vedere il cammello”, furba tra i furbi. Da quello che si evince da questi fattacci, è scaltra tra gli scaltri, nella maniera del “frego il prossimo prima che freghi me”... e si potrebbero usare altri sinonimi più volgari ma più azzeccati.<br />
<br />
In questa storia, non ci sono eroi. Né tanto meno “eroi popolari”, come ha definito ieri Ferrara nel suo Radio Londra l'amico Berlusconi. Ci sono solo miserie e bassezze, povertà intellettuali e d’animo. Non ci sono gli eroi di Zola, Verga o Dickens. C’è la povertà di Tarantini, che per mantenere il suo tenore di vita, porello, deve ricevere 20 mila euro al mese dal benefattore Berlusconi (più una tantum di 500 mila!). Ci sono cumenda e servi, deputati annebbiati e direttori di rete compiacenti, ragazzine viziate cresciute a pane e Non è la Rai, aspiranti miss "qualunque cosa" e private di valori come l’onore (inteso nel senso del rispetto di sé) da 30 anni di rincoglionimento da Tv commerciale. Ci sono procuratori che ritardano le indagini, capi di stato che ci deridono o che ne approfittano, avvocati pronti a negare l’evidenza con ogni magheggio, giornalisti che scavano nel sempre più torbido e altri che si appellano alla contorta figura del “dandy” per definire puttanieri malati di sesso. C’è un insieme di gentaglia da torbidi Night Club di provincia che non è qualificata per governare un paese in alto mare.<br />
<br />
Non ci sono eroi in questa storia. Solo squallide comparse di un’Italia - ahinoi - troppo vera.</blockquote>
</div>
Marco Rizzohttp://www.blogger.com/profile/06629093374496659850noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7514958.post-51690704874716996972011-09-08T00:00:00.003+02:002011-09-08T00:16:03.133+02:00Etna Comics, quando ci vediamo?<img src="http://www.sicilyapartments.altervista.org/images/Etna3.jpg" align="center" width="520" /><br /><br /><div style="text-align: justify;">Come <a href="http://warbulletin.blogspot.com/2011/09/etna-comics.html">anticipato</a>, questo week-end sarò alla neonata e promettente manifestazione catanese <a href="http://www.etnacomics.com/">Etna Comics</a> nella mia consueta triplice veste di sceneggiatore-editor-agente segreto.<br /><br />Di seguito gli appuntamenti "formali", a cui si aggiungono quelli meno prefissati allo stand Panini o a quello BD (con copie del fumetto più bello del mondo, <a href="http://warbulletin.blogspot.com/search/label/Primo%20Cossi"><span style="font-style: italic;">Primo</span></a>). O quelli al bar: sono sempre disposto a svelare i segreti del mondo del fumetto davanti due o tre birre. Inoltre, confermo che nell'area espositiva sarà allestita una mostra con le tavole di Lelio Bonaccorso in assoluta anteprima da <a href="http://warbulletin.blogspot.com/search/label/Che"><span style="font-style: italic;">Que viva el Che Guevara</span></a>, il prossimo fumetto più bello del mondo, in uscita a fine ottobre per Beccogiallo.<br /><br /><span style="font-weight: bold;"> Venerdì 9</span> (Sala Workshop)<br /><span style="font-weight: bold;"> 17:00-18:00 Graphic Journalism - Quando il fumetto racconta la realtà </span><br />Incontro con Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso, rispettivamente sceneggiatore e disegnatore di “Peppino Impastato, un giullare contro la mafia”, “Gli ultimi giorni di Marco Pantani”, e dell’opera di prossima uscita “Que viva el Che Guevara”.<br /><br /><span style="font-weight: bold;">Sabato 10</span> (Sala Conferenze)<br /><span style="font-weight: bold;">17:00-18:00 Anteprime Panini Comics</span><br />Un editor [L'editor sarei io, NdR] della brillante casa editrice modenese ci introduce ai progetti futuri del distributore italiano di Wolverine, Naruto e Rat-Man.<br /><br /></div>Marco Rizzohttp://www.blogger.com/profile/06629093374496659850noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7514958.post-468369999251782722011-09-07T10:30:00.006+02:002011-09-07T11:11:31.803+02:00Lanterna Verde<img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiDfPYqZ4OCS4a2PQf88poFa5gtlNjCGwNFJ5wxHFI7bwgBQMv9uLmkSRTduxZLKg3SUk0teuycAkhMP4jiOlD-yLLaZ3DMJQWGDTviRsXATVBUmnJE2HM3Sb7WiNhiaLiaixn6/s1600/GreenLantern.jpg" align="center" /><br /><div style="text-align: justify;"><br />Mettiamola così, da subito: ci sono cose su cui un nerd non può essere obiettivo. Un film su Lanterna Verde era impensabile anche solo 7-8 anni fa (quando già si accumulavano le false partenze) e il solo vedere sullo schermo ricreata tutta quella mitologia, con attenzione al materiale originale ma con qualche dovuta libertà, una CGI di buon livello, un 3D non posticcio, è un regalo da accettare senza troppe discussioni. È tutta una questione di cosa ci si aspetta, e di conseguenza, di cosa ci si accontenta. Mi aspettavo un film leggero, un blockbuster che se avessi avuto 12 anni avrei adorato. Pur conoscendo bene le potenzialità del personaggio, mi sarei accontentato di un buon film con cui divertirmi per un paio d’ore con una versione un tempo impensabile delle avventure del mio personaggio DC preferito. Pur conoscendolo <a href="http://warbulletin.blogspot.com/2007/05/il-segreto-di-lanterna-verde.html">bene</a> e avendone anche <a href="http://warbulletin.blogspot.com/2007/08/finito-due-minuti-fa-ho-terminato-la.html">tradotto</a> parecchie storie seminali (come il debutto della serie di Johns o la saga di Sinestro Corps, o le storie classiche), ma senza necessariamente storcere il naso per ogni variazione sui personaggi: con l’assunto che spesso manca agli appassionati più sfegatati che è un film... un altro mondo, un’altra versione. E pur conoscendo le potenzialità di un eroe che incarnerebbe la forza dell’immaginazione, il valore del coraggio e della solidarietà. Il protagonista dell’indimenticabile ciclo “socialmente impegnato” di O’Neill e Nal Adams, della fantascienza delirante di John Broome, la space opera di Geoff Johns... qui ridotto ai minimi termini per esigenze narrative. Eppure, il personaggio c’è: è quello di Emerald Dawn o Secret Origins, ha una maturazione di cui non si capisce bene l’evento scatenante ma viene portata a compimento. C’è l’umorismo misto all’azione, ma se non funziona non è solo colpa della sceneggiatura, evidentemente anche del protagonista.<br />Ecco, se Peter Sarsgaard è un ottimo Hector Hammond, viscido e inquietante prima ancora di venire trasformato, Hal ha la solita faccia da cucciolo di foca bastonato di Ryan Reynolds: mi convinceva poco quando è stato scelto, m’ha convinto poco guardandolo. M’ha fatto lo stesso effetto di un altro cucciolo di foca bastonato, quel Chris Evans/Capitan America che qualche settimana fa cercava (senza grande successo, a parer mio) di fare il duro sul grande schermo per interpretare l’iconico eroe. Mark Strong, invece, è un eccellente Sinestro, nonostante sia ricoperto da tonnellate di prostethics, e l’effetto “cartone animato” di molti alieni è mitigato dal 3D.<br /><br />Non è il film migliore possibile su Lanterna Verde: ci sono pecche nel montaggio e ingenuità nella sceneggiatura, sequenze dove la sospensione dell’incredulità viene spinta al massimo (vedi scena dell’elicottero: se l’avesse girata Sam Raimi...), ben tre momenti di spiegone, un protagonista che manca di carisma, qualche minchiatona scientifica (quella storia della gravità in prossimità delle stelle fa tremare le gambe).<br />Ma da fan, ancora di più sono spinto a prenderlo per quello che è: un giocattolone con cui divertirsi. E mi sono divertito.<br /><br /></div>Marco Rizzohttp://www.blogger.com/profile/06629093374496659850noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7514958.post-74767071584865465762011-09-06T12:49:00.007+02:002011-09-06T16:27:33.233+02:00Etna Comics<div style="text-align: justify;">Dal 9 all'11 settembre (il prossimo week-end, insomma) mi trovate a Catania, nell'efficientissimo centro fieristico "Le Ciminiere" per la fiera del fumetto (e cosplay e altre amenità) <a href="http://www.etnacomics.it/">EtnaComics</a>. Mi pare sia il primo tentativo di una comic convention in Sicilia con il dovuto investimento di <span style="font-style: italic;">piccioli</span> e professionalità. Magari lo sapete, ma negli anni passati ho avuto il piacere di organizzare un paio di eventi (Palermo Fumetto, <span style="font-style: italic;">anyone</span>?) con ospiti del calibro di Jim Lee, Giuseppe Camuncoli e Gabriele dell'Otto. Ci siamo sempre scontrati con l'inefficienza delle istituzioni, l'ignoranza degli sponsor e le solite magagne grosse e piccole di chi tenta di organizzare eventi in Sicilia... al punto da sentirci sfiniti e - lo ammettiamo - arrenderci.<br />Etna Comics promette bene, come investimento e organizzazione, e ha un <span style="font-style: italic;">parterre</span> di ospiti degno di una qualunque altra fiera nazionale di buon livello, con un occhio di riguardo verso la sempre più lanciata "Scuola Palermitana". Inoltre, stiamo organizzando una mostra/anteprima con le tavole di <a href="http://warbulletin.blogspot.com/search/label/Che"><span style="font-style: italic;">Que viva el Che Guevara</span></a>. Maggiori dettagli qui o sul sito della manifestazione. Dovrei essere presente ad un paio di conferenze, di cui non so ancora ora e data, ma mi troverete allo stand di Edizioni BD (con numerose copie di <a href="http://warbulletin.blogspot.com/search/label/Primo%20Cossi"><span style="font-style: italic;">Primo</span></a>) o al bar :)<br /><br /></div>Marco Rizzohttp://www.blogger.com/profile/06629093374496659850noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7514958.post-78850231575188219622011-08-25T16:32:00.008+02:002011-08-25T16:51:39.535+02:00Montalbano sono (stato)<img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBBm4dh-VzkTL80X7LIXTaPXmA24cW11FMY-zgoskMLL0yw_hkA5yeyzK6aKkJ7XXDXZ7Ya5wuC3sGgxd3__zY8HmDOUJZeb_YHCpnXNGEQOvVIKTlSWK83uVzadeKrSjR1Mbu/s1600/026.jpg" align="center" />
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<br />Oggi sulle pagine della <span style="font-style: italic;">Gazzetta dello Sport</span> (che è pur sempre il quotidiano più letto d'Italia) è apparsa l'ultima delle 51 illustrazioni realizzate da me e Lelio con protagonista il commissario Salvo Montalbano, a corredo di altrettanti episodi da <span style="font-style: italic;">Gli Arancini di Montalbano.
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<br /><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVbdRTaIlSOrfd0A0PhY1VXY1S85DUrVD_4PpbnJyTzX6OunO-LspEO63mhcxpp37EIhuTtGxdlMVH-8lpl1cakgr9i47pZRqTRDSxp2Yh1Z4GN5wtPxuetGK8eWNo2i8k24xF/s1600/007.jpg" align="center" />
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<br /></span>Per spiegare a chi me lo ha chiesto e una volta per tutte quale era il mio ruolo: in sostanza leggevo i racconti, ideavo un'illustrazione e la descrivevo a Lelio, come se si fosse trattato di una breve sceneggiatura. Talvolta allegavo uno schizzo, altre volte bastava una telefonata per chiarirsi. Il risultato finale era straordinario (come vedete nelle due illustrazioni a corredo, tra le mie preferite) e lì il merito è tutto della mia metà artistica.<span style="font-style: italic;"> </span>Magari più avanti pubblico un work in progress... o magari no, che sono incasinato come al solito. <span>
<br />Intanto, se, quando, come e dove queste illustrazioni verranno ripubblicate (chissà, magari in un bel librone, con i racconti che le hanno ispirate) non so dirvelo.</span><span style="font-style: italic;">
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<br /></span>Marco Rizzohttp://www.blogger.com/profile/06629093374496659850noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7514958.post-14909966849963682122011-08-16T22:10:00.001+02:002011-08-16T22:10:58.891+02:00La stanza della guerra<div style="text-align: center;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEigCUP2eeK2MqoRxqwT_YrBwuNDdpxD5eQ7xoCr30DUq6rkajJwmiNwCf7yboKq0bfsSzbp41QPLZBhU8IBV-bNkalRRGDUmlh-fUYeWxvWTuJp_w-yFtyIOVau-wVFFCv-z1AU/s1600/cheriunione.jpg" align="center" />
<br /></div>
<br />L'alto comando si riunisce a L'Havana alla presenza del Comandante en jefe. C'è stato uno sbarco sospetto, a sud...
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<br />(sceneggiatura appena finita. Adesso c'è tutto il resto...)
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<br /><span style="font-size:85%;"><span style="font-style: italic;">(da </span>Que viva el Che<span style="font-style: italic;">, edizioni Beccogiallo, ottobre 2011, storia di Marco Rizzo, disegni di Lelio Bonaccorso)
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<br /></span></span>Marco Rizzohttp://www.blogger.com/profile/06629093374496659850noreply@blogger.com1