le recensioni di
1. SIN CITY
di Robert Rodriguez & Frank Miller, con Mickey Rourke, Bruce Willis, Jessica Alba, Clive Owen
La più fedele trasposizione da fumetto a film. Praticamente, il fumetto, è lo storyboard del film: mettete a confronto scena per scena le vignette e le troverete identiche. Rodriguez ha lavorato ben poco per migliorare l'efficacia delle scene, delle inquadrature...e quando ci ha messo di suo smanettando con la videocamera e il montaggio, ha avuto delle trovate geniali (pensate al dialogo tra Jackie Boy e la cameriera visto dalle ombre nel corridoio e come questa scena si leghi a quella prima e dopo). Le didascalie diventano monologhi interiori con voce narrante dei protagonisti, con toni epici e coinvolgenti. I dialoghi sono quelli secchi, spacconi, brutali, del fumetto. Eppure non ci si annoia, nonostante si conosca bene queste storie Miller e Rodriguez riescono a stupirci una trovata dopo l'altra per tenerci incollati alla poltrona, gli occhi sullo schermo dove passano donne bellissime, valchirie perfette, e uomini bruttissimi, tutti evidentemente schizzofrenici (come minimo). Strepitosi ed emozionanti gli attori, su tutti Bruce Willis (da tempo non lo vedevo così coinvolto, così convincente) e Benicio del Toro, con sguardi paurosi e voci (l'ho visto anche in inglese) modulabili in maniera sconvolgente. Raccapricciante (e quindi perfetto) Elija Wood, nella sua gelida, inquietante follia.
Sin City è il noir e il crime portato all'ennesima potenza, è volgare, esagerato, gratuito, ma in maniera talmente dissacrante, quasi ironica, di certo grottesca, da essere liberatoria. Come le risate che si sentivano, nei momenti più cruenti, tra il pubblico (quella parte di pubblico che aveva capito il film, non i due vecchietti dietro di me scappati a gambe levate dopo mezz'ora).
2. STAR WARS III: LA VENDETTA DEI SITH
di George Lucas, con Hayden Christiansen, Natalie Portman, Ewan McGregor, Samuel Jackson
Le mie aspettative erano davvero basse. Ma era una settimana che ero proiettato nell'universo starwarsiano, con la visione degli altri due prequel e dei cartoon, e speravo di chiudere in bellezza. SW3 non è un film perfetto. A tratti è banale, certe ingenuità sono fastidiose. A parte nella spettacolare, mozzafiato, battaglia aerea iniziale, non c'è nulla di particolare nella regia. Certamente soddisfa i fans con una buona dose di strizzate d'occhio. Ad esempio? il finale del duello Anakin-Dooku identico a quello Luke-Anakin, o l'astronave che Palpatine usa per recuperare Anakin è quasi uguale a quella usata da Dart Vader per arrivare su Cloud City, il cammeo di Chewbecca e altro ancora. Per altri versi i fan non possono essere soddisfatti da come R2D2, in questo film potente quanto Yoda, diventi senza nessuna spiegazione la lattina ambulante della trilogia classica, o di insensatezze da film Disney come i droidi da combattimento che urlano "Ahi, che dolore" o "povero me".
1 commenti:
compare,rieccomi..ho visto sin city e ho goduto come un cammello bastonato!!!!!!!!!!!!!ma la vera grande interpretazione è quella di mikey rourke..si scrive cosi?????...è lui il vero grande protagonista del film!!a presto
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