Chiudiamo il 2009 con un'altra bella e lusinghiera recensione di Peppino Impastato - un giullare contro la mafia sulle prestigiose colonne virtuali di Milano Nera, ottima webmagazine che gli appassionati di gialli e noir conoscono bene. Grazie mille a Marilia e alla redazione :)
30 dicembre 2009
Peppino Impastato su Milano Nera
Chiudiamo il 2009 con un'altra bella e lusinghiera recensione di Peppino Impastato - un giullare contro la mafia sulle prestigiose colonne virtuali di Milano Nera, ottima webmagazine che gli appassionati di gialli e noir conoscono bene. Grazie mille a Marilia e alla redazione :)
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28 dicembre 2009
A Putia
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Storia: Marco Rizzo
Disegni: Lelio Bonaccorso
Precedentemente pubblicato su Resistenze, Beccogiallo, 2007.
Puoi leggere anche: Accade in CinaDisegni: Lelio Bonaccorso
Precedentemente pubblicato su Resistenze, Beccogiallo, 2007.
25 dicembre 2009
Vittime dell'alleanza ribelle
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24 dicembre 2009
Il Babbo Natale della Pepsi
In puro spirito natalizio non vuole rompervi le scatole, quindi non vi taggerò in nessuna foto, non vi manderà email a catena o messaggi privati, non vi scriverà sms sconci su come si dilettano befane e renne da mandare ad altre 10 persone, né vi manderà "regali" via facebook. Però vi auguro buone feste (laiche o no, come volete) e buoni appanzamenti insieme al Babbo Natale della Pepsi (now available in no-logo version).
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22 dicembre 2009
Lettera a Papi Natale
Caro Papi Natale,
innanzi tutto permettimi di augurarti di riprenderti presto. Dopo un’aggressione come quella di pochi giorni fa, dev’essere dura rimetterti al lavoro sulla tua slitta, trainata come sempre da Cicchitto, Capezzone e Bondi, a girare per il mondo dando regali ai bimbi buoni e carbone ai comunisti.
Quest’anno, tutto sommato, credo di essere stato molto buono, davvero molto, forse tanto buono da farti dimenticare che sono di sinistra, ecco quindi la mia lista dei desideri:
- Per favore, tirati dentro nel Pdl Rutelli. Non ce la faccio più a vederlo soffrire mentre striscia lentamente verso destra.
- Puoi suggerire un buon chirurgo plastico a Gasparri? Deve avere qualche problema alla mandibola, la sua espressione resta sempre la stessa, indipendentemente dall'entità delle stronzate che dice.
- Su, dai, perdona Tartaglia: si è trattato solo del gesto sconsiderato di un pazzo, tu dovresti saperne qualcosa.
- Per piacere, regalami pure un calendario a scelta tra quello di Noemi Letizia, Patrizia D’Addario e Don Verzé (quest’ultimo caso mai lo rifilo a mia nonna spacciandolo per quello di frate Indovino). E non fare finta di nulla, so che li hai...
- Mi regali un’ampolla di acqua del Po? Pare che abbia avuto degli effetti Castelli e Calderoli. Ho letto che prima di sottoporvisi erano incapaci persino di dire due parole di senso compiuto una appresso all’altra, adesso arrivano anche a tre!
- Mi daresti il numero di telefono privato di D’Alema? So che ce l’hai e anche io avrei un paio di parole da dirgli.
- Mi regali il CD di Apicella? So che ha degli effetti diuretici sconvolgenti, potrebbe tornarmi utile dopo le abbuffate natalizie.
- Infine, in puro spirito natalizio, per un clima di pace e serenità tra gli uomini di buona volontà... che ne diresti, se per quest’anno, te ne andassi in pensione?
innanzi tutto permettimi di augurarti di riprenderti presto. Dopo un’aggressione come quella di pochi giorni fa, dev’essere dura rimetterti al lavoro sulla tua slitta, trainata come sempre da Cicchitto, Capezzone e Bondi, a girare per il mondo dando regali ai bimbi buoni e carbone ai comunisti.
Quest’anno, tutto sommato, credo di essere stato molto buono, davvero molto, forse tanto buono da farti dimenticare che sono di sinistra, ecco quindi la mia lista dei desideri:
- Per favore, tirati dentro nel Pdl Rutelli. Non ce la faccio più a vederlo soffrire mentre striscia lentamente verso destra.
- Puoi suggerire un buon chirurgo plastico a Gasparri? Deve avere qualche problema alla mandibola, la sua espressione resta sempre la stessa, indipendentemente dall'entità delle stronzate che dice.
- Su, dai, perdona Tartaglia: si è trattato solo del gesto sconsiderato di un pazzo, tu dovresti saperne qualcosa.
- Per piacere, regalami pure un calendario a scelta tra quello di Noemi Letizia, Patrizia D’Addario e Don Verzé (quest’ultimo caso mai lo rifilo a mia nonna spacciandolo per quello di frate Indovino). E non fare finta di nulla, so che li hai...
- Mi regali un’ampolla di acqua del Po? Pare che abbia avuto degli effetti Castelli e Calderoli. Ho letto che prima di sottoporvisi erano incapaci persino di dire due parole di senso compiuto una appresso all’altra, adesso arrivano anche a tre!
- Mi daresti il numero di telefono privato di D’Alema? So che ce l’hai e anche io avrei un paio di parole da dirgli.
- Mi regali il CD di Apicella? So che ha degli effetti diuretici sconvolgenti, potrebbe tornarmi utile dopo le abbuffate natalizie.
- Infine, in puro spirito natalizio, per un clima di pace e serenità tra gli uomini di buona volontà... che ne diresti, se per quest’anno, te ne andassi in pensione?
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21 dicembre 2009
Fini prima di Fini
Non mi fa solo specie, anzi mi fa proprio schifo che si debba guardare a Gianfranco Fini come salvatore della patria di sinistra. Sia perché indica che all'opposizione non c'è il coraggio, o addirittura la voglia, di dire più o meno pubblicamente certe cose (quantomeno banali, spesso), e dovrebbe essere imbarazzante per i leader a sinistra che loro stessi debbano guardare a uno dei leader della maggioranza per sottolineare la forza di certe ovvietà. E sia perchè Fini... be', lo conosciamo, nel bene e nel male. Il presidente della Camera è un uomo intelligente e un ottimo oratore, che a differenza di Berlusconi ha costruito un percorso politico basandosi su valori e persino maturazione degli stessi (e non su interessi da popolino e processi da evitare). Però, come ci ricorda una semplice ricerca su Google, è quello che fino a pochi anni fa parlava così:
"Il nuovo partito fondato da Berlusconi in piazza San Babila? Comportarsi nel modo in cui sta facendo Berlusconi non ha niente a che fare con il teatrino della politica: significa essere alle comiche finali. Da queste mie parole, volutamente molto nette, voglio che sia a tutti chiaro che, almeno per quel che riguarda il presidente di An, non esiste alcuna possibilità che An si sciolga e confluisca nel nuovo partito di Berlusconi... Berlusconi con me ha chiuso, non pensi di recuperarmi, io al contrario di lui non cambio posizione. Se vuole fare il premier, deve fare i conti con me, che ho pure vent'anni di meno. Mica crederà di essere eterno... Lui a Palazzo Chigi non ci tornerà mai. Per farlo ha bisogno del mio voto, ma non lo avrà mai più. Mai. Si faccia appoggiare da Veltroni" (18 novembre 2007)
"Il Cavaliere ha distrutto la Cdl, e ora dovremmo bussare alka sua porta con il cappello in mano e la cenere in testa? Non siamo postulanti. Io tornare all'ovile? Sono il presidente di An, non una pecora" (16 dicembre 2007)
Per poi dire:
"Condivido la proposta di Berlusconi di dare al popolo del 2 dicembre, al popolo della libertà, un'unica voce in Parlamento. E' una pagina storica della politica italiana: il 13 aprile nascerà un nuovo grande soggetto politico ispirato ai valori del Partito popolare europeo e quindi alternativo alle sinistre. Mi auguro che gli amici dell'Udc vogliano scrivere questa importante pagina assieme a noi" (8 febbraio 2008)
Il resto è storia...
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18 dicembre 2009
Giornata antimafia a Brescia
Domani mi troverete nella ridente Brescia, dove scanserò le camicie verdi per presentare Peppino Impastato - Un giullare contro la mafia. Ecco il programma completo della giornata, organizzata da Radio Onda d'urto, Comitato Antimafia di Brescia “Peppino Impastato” e Libreria Bookstop.
Ore 12,40 – 14,00
Dalle frequenze di Radio Onda d’Urto “Suoni e memoria. La terra è di chi la canta”, conduce Gerri.
In studio
Fernando Scarlata, autore del libro “Tentacoli. La criminalità mafiosa a Brescia”;
Marco Rizzo, autore del libro “Peppino Impastato. Un giullare contro la mafia”, in collegamento radio telefonico;
Salvo Vitale, del Collettivo musicale “Peppino Impastato”, presenta il nuovo cd del gruppo musicale.
Ore 17
Libreria Bookstop - Piazzale Cesare Battisti, 5 Brescia
Presentazione del libro “Peppino Impastato. Un giullare contro la mafia”, Becco Giallo, 2009.
Saranno presenti l’autore e Marco Rizzo e Fernando Scarlata del Comitato Antimafia di Brescia “Peppino Impastato”.
Ore 20,30
Osteria Pan & Bacco Via IV Novembre, 69 Rezzato
Cena con prodotti biologici e di Libera Terra.
Per prenotazioni e informazioni telefonare al 030.2590723
Sarà presente Marco Rizzo che presenterà il suo libro; a seguire musica d’autore con Carmine Rizzo “Tra la festa e la lotta” con un racconto di Andrea Camilleri su immigrazione, terra e mafia.
Ore 12,40 – 14,00
Dalle frequenze di Radio Onda d’Urto “Suoni e memoria. La terra è di chi la canta”, conduce Gerri.
In studio
Fernando Scarlata, autore del libro “Tentacoli. La criminalità mafiosa a Brescia”;
Marco Rizzo, autore del libro “Peppino Impastato. Un giullare contro la mafia”, in collegamento radio telefonico;
Salvo Vitale, del Collettivo musicale “Peppino Impastato”, presenta il nuovo cd del gruppo musicale.
Ore 17
Libreria Bookstop - Piazzale Cesare Battisti, 5 Brescia
Presentazione del libro “Peppino Impastato. Un giullare contro la mafia”, Becco Giallo, 2009.
Saranno presenti l’autore e Marco Rizzo e Fernando Scarlata del Comitato Antimafia di Brescia “Peppino Impastato”.
Ore 20,30
Osteria Pan & Bacco Via IV Novembre, 69 Rezzato
Cena con prodotti biologici e di Libera Terra.
Per prenotazioni e informazioni telefonare al 030.2590723
Sarà presente Marco Rizzo che presenterà il suo libro; a seguire musica d’autore con Carmine Rizzo “Tra la festa e la lotta” con un racconto di Andrea Camilleri su immigrazione, terra e mafia.
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17 dicembre 2009
Servizio pubblico
Voglio venire incontro alle decine e decine di persone che finiscono su questo blog grazie a Google immagini digitando due chiavi di ricerca: "voglio morire" e "selvaggia lucarelli hard" (che li conducono rispettivamente qui e qui).
Spinto da uno spirito di servizio, anche io mi sono appellato al dio Google O' Thep, e pur senza inserire punti interrogativi, ho trovato un po' di risposte. Se volete morire e chiedete consigli al computer, non c'è niente di meglio che usarlo come tramite verso altri esseri umani, magari competenti, o in alternativa ragazzini che non ne capiscono un cazzo (tranne questo genio qui: "se chiedi aiuto allora non vuoi morire; se invece vuoi veramente morire non lo gridi al mondo, lo fai. Quindi sono sicuro che non morirai, almeno per i prossimi 100 anni").
Per quanto riguarda Selvaggia Lucarelli hard, credo che questa sia la cosa più zozza che ha fatto, ma vi invito a smentirmi (per il bene di tutti). Pare che la Selvaggia abbia fatto un reportage sull'industria porno ungherese, e se vi accontate dell'accostamento Selvaggia Lucarelli - Hard, forse vi basta questo.
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15 dicembre 2009
Il nuovo codice Rocco
Il ministro Maroni deve esserci rimasto un po' male. Nelle ore più concitate subito dopo l'aggressione al premier si credeva che il signor Tartaglia fosse un militante comunista, uno dei manifestanti di sinistra presenti in piazza, un cugino di Di Pietro, un graffitaro, o almeno uno che una volta ha usato mentre era di passaggio il gabinetto di un centro sociale. Pare che alla fine fosse solo un uomo di mezza età con problemi mentali, e come molti altri di quella risma, che usasse Facebook. Ma l'impeccabile macchina delle riforme era già al lavoro. Mentre Don Verzé, che vorrebbe tanto essere il punto di riferimento spirituale del Pdl dopo Badget Bozzo e Santa Rosalia invoca una riforma della Costituzione, il buon Maroni si accontenterebbe di una riforma del codice penale che intervenga sulle manifestazioni di piazza e sull'uso dei social network. Giuro che non me lo sto inventando, l'ha detto a Speciale Tg1 il 13 e l'hanno ribattuto alcune agenzie e ripreso alcuni quotidiani.
Per addolcire la pillola, forti del successo della campagna sulla prevenzione dell'influenza suina starring Topo Gigio (sic!), il governo ha subito cercato un nuovo testimonial. E l'ha trovato immediatamente.
Per addolcire la pillola, forti del successo della campagna sulla prevenzione dell'influenza suina starring Topo Gigio (sic!), il governo ha subito cercato un nuovo testimonial. E l'ha trovato immediatamente.
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Marco Rizzo
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14 dicembre 2009
Tesserati a tradimento
Su Facebook due gruppi strapieni di utenti questa mattina hanno cambiato nome: da Scommettiamo che trovo 100000 persone contro Berlusconi a Sosteniamo SILVIO BERLUSCONI contro i FAN di massimo tartaglia (perché Silvio Berlusconi va scritto sempre con il caps lock e Tartaglia non si merita nemmeno una maiuscola).
Se già il gesto può sembrare quantomeno disonesto, fa quasi sorridere che in uno dei due gruppi tra i link suggeriti c'è quello di un sito di aste on line, nell'altro la "posizione geografica" indicata è Corleone.
Insomma, nuove e innovative strategie di marketing per la campagna di tesseramento 2010 del Pdl, che può vantare tra i propri iscritti esseri come questo:
sono un simpatizzante di silvio berlusconi. non c'ì sarà mai un'altro presidente del consiglio, kè sappia governare l'italia come lui...io sono convinto kè il pazzo kè a fatto questo gesto da vigliacco, e stato isticato,da un'amico non pazzo,..gestito da chissà kì... le auguro una buona guarigione..la nomino il nostro presidente x altri 20 anniIo lo isticherei a studiare l'itagliano e le leggi elettorali...
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La diretta che non vi diranno - the morning after
(cosa è successo prima)
7:05 - Massimo Tartaglia viene condotto al carcere di San Vittore. Viene isolato dagli altri detenuti per paura di ritorsioni, in particolare dai siciliani.
7:25 - Dal carcere, prima, attesissima dichiarazione di Massimo Tartaglia: "Centro!"
7:52 - Misteriosa scoperta degli uomini della scientifica: sul luogo dell'aggressione, sono misteriosamente spuntate delle azalee negli esatti punti dove sono cadute gocce di sangue del premier.
7:59 - Un'infermiera dichiara che il presidente l'ha messa incinta con lo sguardo la notte prima.
8:10 - Sconvolgente affermazione del sindaco di Milano, Letizia Moratti: "Accettiamo la proposta di sostituire tutti i modellini di materiale duro con copie di pastafrolla. Per scrupolo, l'intero Duomo verrà demolito e ricostruito con caramelle, canditi e chewing-gum".
8:17 - Un primo sondaggio della Ipso vede la fiducia nei confronti del premier al livello record del 72%, staccata di poco da quella nei confronti di Tartaglia.
8:22 - Formalizzate le prime accuse nei confronti di Tartaglia, imputato di aggressione, percosse, strage, associazione mafiosa, puzza, aggiotaggio, insider training, corruzione (ma questa è la meno grave).
8:31 - Fini giunge al San Raffaele. Pare abbia una zia malata lì.
8:35 - Bonaiuti intercetta Fini nei corridoi dell'ospedale. Il Presidente della Camera finge inutilmente di non conoscerlo.
8:37 - Fini viene condotto da Bonaiuti nella stanza di Berlusconi. Il premier saluta il presidente della Camera sputandogli in bocca.
8:52 - Nel corso della notte la Medusa mette in cantiere un film sulla vicenda. Già scritturati George Clooney nella parte del Presidente Silvio Berlusconi, Laura Chiatti nel ruolo di Letizia Moratti e Emilio Fede nel ruolo di sé stesso. Sandro Bondi verrà interamente realizzato al computer, mentre Massimo Tartaglia verrà interpretato da Ernest Borgnine.
9:05 - A una cronista del Tg5, Berlusconi appena svegliato rilascia una pacata dichiarazione che punta alla riconciliazione politica: "Adesso m'avete rotto il cazzo".
9: 12 - Pronta replica di Patrizia D'Addario: "Io non c'entro niente".
9:16 - Nel corso dell'intervista, la giornalista chiede al presidente perché nel crocifisso nella sua camera non ci sia Gesù. Il presidente spiega che di tanto in tanto ci si appende lui.
9:21 - Dal palco di una convention del Pdl allestita in 10 minuti davanti al San Raffaele e trasmessa in diretta da Rai 1, Rai 2, Rete 4, Canale 5, Italia 1 e Boing, Paolo Bonaiuti assicura che il premier non sfrutterà la vicenda a fini elettorali ma non garantisce per sé stesso e gli altri membri del partito.
9:42 - Il senatore Quagliariello rivela al premier che si è trattato del gesto di una persona con problemi psichici. Pare che Berlusconi abbia reagito mettendosi le mani sulla faccia e dicendo: "Dio, non dirmi che è un nostro elettore".
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13 dicembre 2009
La diretta che non vi diranno
18:37 - Berlusconi colpito al volto. I primi testimoni parlano di un modellino del duomo di Milano, di un pugno o di una lingua di un iscritto al Pdl.
18:39 - Confermato dalle guardie del corpo, si trattava di un souvenir del Duomo.
18:40 - Gli agenti hanno fermato l'aggressore.
18:42 - Gli agenti della Digos liberano l'aggressore per solidarietà.
18:43 - Gli agenti della Digos ci ripensano dopo una telefonata del ministro degli Interni Roberto Maroni.
18:45 - Calderoli interviene in diretta al Tg4 e precisa che si trattava di un modellino della moschea di Istanbul.
18:47 - Fini è il primo a esprimere solidarietà.
18:48 - Fini si accorge della gaffe e precisa che esprime solidarietà nei confronti di Berlusconi.
18:52 - Antonio Di Pietro (Idv) tenta di esprimere una dichiarazione di solidarietà ma non gli riesce granché bene.
18:59 - Le reazioni della borsa: La Meneghina spa, principale produttrice di souvenir milanesi, raddoppia le quotazioni. Notevole rialzo anche per i maggiori produttori di cavalletti per fotocamere.
19:05 - Arrivano messaggi di solidarietà da Casini (Udc), Bersani (Pd) e Rutelli (boh!). Difficile distinguerle tra di loro.
19:07 - Durante la diretta in studio, Emilio Fede propone che d'ora in poi i souvenir in tutte le città d'Italia dovranno essere composti di pastafrolla.
19:08 - Il presidente della Repubblica inizia il suo messaggio di solidarietà con "L'avevo detto io..."
19:10 - Il portavoce del Pdl, Daniele Capezzone, è appena partito per Lourdes.
19:15 - Identificato l'aggressore: si chiama Massimo Tartaglia, ha 42 anni e non ha precedenti penali.
19:17 - Viene scoperto dalla polizia che l'uomo è in cura per problemi psichici.
19:20 - La polizia precisa che si tratta di Tartaglia e non di Capezzone.
19:21 - Vespa prepara il plastico del Duomo di Milano per la puntata di stasera di Porta a Porta.
19:35 - Prime dichiarazioni dei medici del San Raffaele: "Abbiamo riscontrato un'abrasione al labbro inferiore e danni a due denti. Inoltre due strane ferite concentriche sui palmo di entrambe le mani".
19:37 - Sul sito de Il Giornale, quotidiano della famiglia Berlusconi: "C'è chi parla di provocazione orchestrata dal regime".
19:42 - Per puro scrupolo, il Vaticano ha dato ufficialmente il via il processo di canonizzazione. (tnx to Elisa Finocchiaro)
19:50 - Primo commento del Presidente degli USA, Barack Obama: "Silvio who?"
20:02 - Commenti stupiti dai maggiori esponenti del Pdl. Nicolò Ghedini fa causa alla città di Milano.
20:21 - Proposto dalla Lega Nord un referendum che propone l'abolizione delle guglie.
20: 25 - Ghedini ritira la querela dopo essersi ricordato che il sindaco è sua collega di partito.
20:32 - I servizi segreti scovano a casa di Massimo Tartaglia un video shock che lo ritrae in compagnia di un calzino turchese.
20:35 - La Eagle Pictures rilancia la campagna promozionale per Twilight: New Moon riempiendo in pochi minuti tutto il paese con manifesti con l'immagine del premier con il labbro sanguinante.
20:41 - Vespa presenta il plastico con la ricostruzione della vicenda. Per MERO errore materiale, il pupazzo che raffigura l'aggressore avrà stampato PD sulla schiena. (tnx to Bartolo Guggino)
20:58 - Fermento al Vaticano: pare che isolando i suoni del video dell'aggressione si possa sentire il premier pronunciare distintamente una bestemmia: "Porco me".
21:05 - Arrivano lettere di pronta guarigione da tutti i leader europei a Massimo Tartaglia, violentemente strattonato dagli agenti.
21:15 - Dal carcere Giuseppe Graviano spedisce un pacco a casa Tartaglia. I carabinieri non intervengono immaginando che si tratti solo degli auguri di Natale, sebbene dalla scatola provenga puzza. Di cavallo. Morto.
21:18 - Sebbene sembri in stato confusionale, finalmente il presidente del consiglio si pronuncia sulla vicenda: "Gianfranco, adesso hai esagerato". Gli infermieri somministrano nuove dosi di sedativo.
21:25 - La prognosi è di 20 giorni per permettere al premier di riprendersi dalle ferite al volto. Per i capelli, purtroppo, niente da fare.
21:30 - Il consiglio di amministrazione della Rai decide di devolvere interamente il ricavato di Telethon al finanziamento della nuova plastica facciale di Silvio Berlusconi.
21:36 - Il gruppo su Facebook "W Massimo Tartaglia" conta 20.928 fan. oh, questa è vera
21:38 - Nuova dichiarazione del presidente Obama: "No, seriously: who the heck is this Silvio you're blabbing about?".
21:50 - Noemi Letizia interviene in una trasmissione su ReteNapoliMia per raccontare di quella volta in cui Papi le ha rotto due denti. L'intervista viene sospesa a causa delle norme sulla fascia protetta.
21:58 - Su richiesta del direttivo del Pdl, con una sofisticata equazione matematica il Mit di Boston trova scientificamente la soluzione ai problemi sulla sicurezza del premier: "Non si faccia vedere in giro".
22:01 - Annunciato da Fabrizio Cicchitto un emendamento al DDL sul processo breve: sarà previsto l'ergastolo per chi provoca lesioni col mezzo dei monumenti di grandi città del nord. (tnx to Bartolo Guggino)
22:05 - Negli studi di Vespa, a un giornalista che ha dichiarato che Berlusconi sia uscito nuovamente dalla macchina per farsi vedere con le ferite al volto, Gasparri ha replicato: "La solita malizia dei giornalisti di sinistra, voleva solo fare ossigenare la ferita".
22:12 - Appena distribuite le prime copie del nuovo libro di Marco Travaglio, 236 pagine scritte in 24 minuti esatti (nuovo record per il giornalista). Si intitola "Il sangue dei vinti - Come i monumenti salveranno il paese".
22:20 - Con una circolare scritta in endecasillabi, il ministro della Cultura, Sandro Bondi, revoca al Duomo di Milano lo status di "Bene culturale" declassandolo a "edificio abusivo".
22:24 - L'ex premier russo Vladimir Putin, in una telefonata privata, ha espresso la sua solidarietà a Silvio Berlusconi. Secondo indiscrezioni, pare abbia suggerito metodi efficaci perché episodi del genere non avvengano più, accennando a un recente incontro.
22:32 - Stando a quanto trapela dalla Commissariato di Piazza San Sepolcro, le indagini su Massimo Tartaglia lo collegano alla strage di Piazza Fontana, alla strage di Ustica, al disastro di Bophal e lo identificano come principale causa del riscaldamento globale.
22:35 - Secondo ultime indiscrezioni, Massimo Tartaglia è stato individuato come assassino di John Fitzgerald Kennedy e principale causa della diarrea e dell'epidemia di influenza suina.
22:42 - Il ministro della difesa Ignazio La Russa dichiara guerra al comune di Cesano Boscone (MI). Ai Verdi, che denunciano una ignobile ritorsione verso la cittadina dove è residente Tartaglia, il ministro mostra un dossier con prove inconfutabili della presenza a Cesano di armi di distruzioni di massa.
22:50 - Al Tg5 il medico che ha in cura Berlusconi dichiara che "Il premier se la cavera in dieci giorni" ma non garantisce che non dica cazzate mentre è in convalescenza. (tnx to Giovanni Ippolito)
22:55 - In chiusura del vertice di Copenaghen il ministro per l'ambiente Stefania Prestigiacomo parla di un clima insostenibile che fomenta la violenza. Esce dalla sala in lacrime quando le spiegano che i relatori stanno discutendo di questioni ecologiche e ambientali.
22:57 - Il presidente della Regione Sicilia Raffaele Lombardo esprime la sua solidarietà al premier Silvio Berlusconi con un telegramma a carico del destinatario.
23:05 - "Sono miracolato, un centimetro più su e avrei perso l'occhio". Lo ha dichiarato il premier dopo la Tac effettuata al San Raffaele. Secondo i primi rilievi degli esperti di balistica, il Tartaglia avrebbe mirato alla pancia, ma non avrebbe calcolato l'effettiva altezza del Presidente del consiglio.
23:08 - Dichiarazione del papa Benedetto XVI: "La testimonianza tel Presitente Berlusconi al suo stezzo miracolo accellera il procezzo di canonizzazione".
23:14 - "Noi non abbiamo mai demonizzato nessuno", ha dichiarato Fabrizio Cicchitto al Tg1. I consiglieri di minoranza del cda Rai propongono di inserire le risate registrate di sottofondo in tutte le edizioni del Tg.
23:25 - Desta scalpore una dichiarazione trapelata dalla casa circondariale dove è detenuto Gaspare Spatuzza: "Gli hanno spaccato di denti di davanti? Allora in carcere si troverà bene".
23:30 - Una folla si è radunata davanti l'ospedale San Raffaele di Milano, dove si trova il premier. Pare si tratti di tifosi del Palermo che inneggiano alla vittoria sul Milan.
23:32 - Piersilvio Berlusconi, pierfiglio del presidente rivela: "Papà mi ha raccontato che si è visto morire. In quelli che pensava fossero i suoi ultimi istanti si è visto passare la sua vita davanti in una versione diretta dai Vanzina. Abbiamo già opzionato i diritti per una serie TV".
23:41 - Il presidente del Senato al Tg1: "La politica fatta in un certo modo ha effetti deleteri sulla mente di persone psicolabili o facilmente suggestionabili". Successivamente ha precisato di non riferirsi agli elettori della Lega e del Pdl.
23:46 - Da Lourdes, arriva la proposta dell'onorevole Capezzone, che invita a inserire delle gommine antiurto in cima alle guglie dei monumenti di tutta Italia.
23:52 - All'ingresso del San Raffaele, il senatore Quagliariello dichiara: "C'è davvero di che meravigliarsi. Sono ormai mesi che il Cavaliere fa dichiarazioni votate alla moderazione". (tnx to Andrea Campanella)
00:02 - Al Tg1 il ministro Maroni parla di "Attentato alla democrazia favorito da un clima di odio che viaggia su Internet". Come misura preventiva, è già pronta una legge che impedirà a chi non è iscritto ai partiti di maggioranza di utilizzare Internet, a tutela della democrazia.
00:18 - Panico all'ospedale San Raffaele. Per pochi minuti si sono perse le tracce del Presidente Silvio Berlusconi, assente dalla propria stanza nonostante le misure di sicurezza. Gli uomini della scorta lo hanno trovato nell'obitorio, impegnato a compiere alcune resurrezioni.
(cosa è successo dopo)
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10 dicembre 2009
Premiazione precoce
Per carità, a me Barack Obama piace, e tanto. Ho anche la spilletta, grazie a Carlo. Un minimo contributo all'industria dell'icona presidenziale. Come molti, immagino, Obama mi piace "per contrasto" con la politica di Bush e Co. che già pare stiamo dimenticando. Mi piace per i proclami sulla green economy, per la lotta sulla sanità pubblica in USA, per le sue idee sulla guerra in Iraq e sulle ammissioni di colpe ed errori (anche che non gli competono). Ma sopratutto, come per molti, Obama mi piace per quello che rappresenta. E poi, è amico di Springsteen! Già celebre la battuta "I'm the president, but he's the boss" (la stessa che pare Berlusconi abbia usato in altre circostanze).
Scherzi a parte, il Nobel per la pace non può che fare storcere il naso, e far pensare che sembra solo una boutade dei reali organizzatori. Una premiazione precoce, un nobel alle intenzioni, una promessa di marketing. Specie all'indomani della decisione di inviare nuove truppe a Kabul e dintorni. Qualche giorno fa a 8 e mezzo Vauro Senesi e Vittorio Zucconi, due persone molto intelligenti e con cui mi trovo spesso d'accordo, hanno spiegato bene perché ha poco senso, e ve ne consiglio la visione.
C'è una cosa però, che mi ha fatto riflettere sul perché, comunque, mi sento spinto ad amare Obama: perché per quanto non possa condividere le sue decisioni, la sua caratura politica, la sua abilità di oratore, il suo carisma, non possono che conquistare, o quantomeno essere ammirati. Nel suo discorso di oggi a Oslo ha regalato una lezione di retorica e di politica dove ha alternato con invidiabile equilibrismo teorie non violente (citando più e più volte Martin Luther King, sottolineando anche certi parallelismi) e la quanto meno discutibile tesi della "guerra giusta", come sempre affascinando la platea. E anche me.
Roba di tutt'altro livello rispetto a certi altri oratori nostrani...
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Marco Rizzo
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8 dicembre 2009
Il duro lavoro della comparsa in un fumetto Marvel
Forse non lo sapete, ma anche io faccio parte degli oltre 5000 personaggi di proprietà della Marvel (anzi, della Disney). Il buon Roberto Di Salvo, che mi vuole bene quasi quanto ne voglio io a lui, mi ha coinvolto come comparsa sulle pagine di alcuni fumetti che sta disegnando per la Casa delle Idee. Purtroppo anche il lavoro di comparsa sui fumetti è un mestiere precario, che deve fare i conti con le bizzarre leggi dell'editoria e le generali incertezze del mondo del lavoro. Per questo su Skrull Kill Krew #4 la scena dove io e Stefania ci riveliamo essere degli alieni mutaforma e veniamo massacrati da Ryder è stata tagliata. Non so se apparirà negli extra del Tp, ma è probabile.
Robi ha dunque riprovato a raccomandarmi come comparsa su Sinister Spider-man (sul #4), la miniserie che ha disegnato a quattro mani niente poco di meno che con Chris Bachalo. Purtroppo il colorista/make up artist mi ha immaginato come un portoricano, e essendo lontano dalle telecamere è ancora più difficile riconoscermi.
Non so se torneranno a scritturarmi o se questo post può avervi dato fastidio vista l'alta carica di egocentricità che contiene, ma almeno avete avuto l'occasione di ammirare un po' di bei disegni, no?
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Marco Rizzo
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4 dicembre 2009
Valley Forge, Valley Forge
Stra-suggerisco la lettura del ciclo di Punisher Max scritto da Garth Ennis, e disegnato da un buon numero di artisti dal tratto cupo ed efficace, tra cui spicca senz'altro Goran Parlov.
L'ultimo ciclo, intitolato "Valley Forge, Valley Forge", chiude il cerchio sul lungo discorso sul rapporto Punisher-Vietnam cominciato su Punisher: Born e che ha attraversato come un'ombra lunga e inquietante i 60 numeri della serie Max (serie per adulti, fuori dalla continuity Marvel vera e propria) scritti da Ennis.
Un pugno allo stomaco fatto di dialoghi taglienti e trame con mille livelli di lettura, con trovate che in altri contesti sarebbero sembrate grottesche, su queste pagine diventano inquietanti e malate, e soprattutto, con amari riferimenti alla realtà contemporanea. Proprio "Valley Forge, Valley Forge", con i suoi riferimenti espliciti e documentati al Vietnam, non può non ricordare gli altri pantani in cui in tempi più recenti si trovano i soldati americani, in particolare l'Afghanistan.
Per chi non ha problemi con l'inglese, un'ottima soluzione è acquistare i 5 tomi pubblicati dalla Marvel in formato cartonato oversized, in alternativa la Panini ha pubblicato tutta la collana Max firmata Ennis in 12 volumi.
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Marco Rizzo
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14:26
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Fumetti
1 dicembre 2009
State allegri, c'è Gianni!
Un luogo comune vuole che nel magico mondo del fumetto ci si voglia tutti bene, si spendano volentieri parole d'amore e stima verso i colleghi, ci si scambi favori come in Transatlantico. Altro estremo luogo comune è che sia tutto invece spinto da cattiverie, concorrenze spietate, invidie, gomblotti. La verità è che come in tutti i mondi relativamente ristretti, dove è facile conoscersi, incrociarsi, e quindi amarsi/stimarsi/odiarsi, c'è un buon numero di gente con cui è naturale andare d'accordo, altri che è facile malsopportare (in effetti odiare è una parola grossa) e buona parte che riesce a starti indifferente come un bicchiere d'acqua in un Irish Pub.
E poi, ci sono quelle persone che si muovono ai margini del fumetto, che si tengono (per scelta, carattere, opportunità, indole) lontani da piazze vere e virtuali e occasioni fintamente mondane, e che forse proprio per questo difficilmente riescono a malsopportare e farsi malsopportare. Gente che da anni (o decenni!) lavora nel settore sempre al massimo della professionalità. Gente che, prima di tutto, è brava gente: il più delle volte perché modesta, seria e gentile.
Sì, è una sviolinata. E allora? Sarà che appartengo al primo luogo comune.
Giusto per essere precisi, è una sviolinata nei confronti di Gianni Allegra: perché sin da quand'ero un fanzinaro di belle speranze, Gianni è sempre stato modesto e disponibile, sempre pronto a dare consigli, dritte e ispirazioni, e so per certo che è stato così per tanti fumettisti e vignettisti siciliani. E poi, è uno dei più sagaci commentatori politici siciliani...
Benvenuto nel mondo dei blog, Gianni.
PS: A proposito di brava gente, grazie al compare Claudio per il ritrattissimo che ho prontamente adoperato nella colonna a destra :D
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Marco Rizzo
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23:05
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