24 settembre 2007
Titanic 2
No, non lo faranno davvero, è un fan-made trailer fatto con spezzoni di altri film e geniali integrazioni in cgi. Splendido.
20 settembre 2007
Ilaria Alpi - Giorgio e Luciana
Ho appena ricevuto una telefonata di Luciana Alpi, che a nome suo e di suo marito ci ringrazia per il libro e ci ringrazia “per il prodotto bello e professionale” che abbiamo creato. Questo commento positivo vale più di mille recensioni: il parere più importante riguardo il nostro lavoro è quello di chi Ilaria l'ha conosciuta e l'ha amata, altrimenti, si tratterebbe di un mucchietto di carta come tanti. Il nostro impegno, in questi dieci mesi, è sempre stato quello di fare qualcosa di più. Rispettando l'aspetto, il carattere della persona di cui abbiamo raccontato, cogliere un pezzo del puzzle dell'intrigo, lanciare un appello all'indignazione, invocare una richiesta di memoria perduta. Nella dedica nella loro copia, che gli ha recapitato molto gentilmente Mariangela Gritta Grainer, ho scritto “non mollate, noi saremo con voi”. Mi ha risposto la signora Luciana, a voce: “Mai, finché avremo fiato in corpo”. Straordinari.
17 settembre 2007
Ilaria Alpi - L'altro ieri, a Bologna...
Ed ecco invece l'articolo uscito sul Giornale della Festa allegato a L'Unità di domenica.
13 settembre 2007
Ilaira Alpi - watch out!
12 settembre 2007
Ancora sul Porto
Autorità portuale, minacce di chiusura
Politici uniti contro lo scioglimento
Ieri pomeriggio un corteo di cittadini trapanesi e una raccolta firme per protestare contro la scelta di Bianchi. Lo scorso 29 agosto il Consiglio provinciale aveva firmato un'istanza per il mantenimento dell'Ente. Intesa bipartisan tra gli schieramenti contro il dicastero: "Citati dati errati, c'è una 'congiura' da parte di qualcuno che non vede di buon occhio la struttura"
Non c’è proprio pace per il porto di Trapani e per l’Autorità portuale, l’ente che lo gestisce. Già nella bufera per quanto riguarda la sua istituzione, secondo un’indagine della magistratura possibile solo grazie a dei dati di transito appositamente “gonfiati”, nelle scorse settimane ha visto un provvedimento del Ministero delle Infrastrutture chiederne lo scioglimento. Dopo la risposta politica con un documento di protesta firmato dalla quasi totalità del Consiglio provinciale nella seduta del 29 agosto, ieri pomeriggio sono stati i cittadini trapanesi a sfilare per le vie della città in favore delle sorti del porto. Lo scioglimento dell’Autorità Portuale non è però dovuto alla sua istituzione illegittima, per cui è indagato il segretario dell’ente ed ex-comandante della Capitaneria di Porto Ignazio Agate, bensì per il mancato raggiungimento delle quote necessarie nel traffico merci nel triennio 2004-2006. E stavolta, centrodestra e centrosinistra sono uniti nel dire che c’è stato un errore nella comunicazione dei dati e che quindi, l’Autorità Portuale a Trapani deve rimanere, per permettere la tanto agognata rinascita economica della città.
Nuova bufera sui dati di transito. “Il Ministero ha chiesto questi dati alla Capitaneria di porto e non all’Autorità, perché quest’ultima tardava a comunicarli – chiarisce il consigliere provinciale della Margherita Pietro Savona – Le cifre riferite erano inaffidabili e approssimate, e il ritardo da parte dell’Autorità nel fornirle prima sottolinea ancora una volta la cattiva gestione dell’ente. Come centrosinistra ci stiamo muovendo presso il ministero per cercare di salvare l’istituzione, anche con un disegno di legge che rivede le quote richieste. È assurdo, ad esempio, che nel traffico non vengano contati i passeggeri”. Il centrosinistra ha cambiato idea sulla vicenda dell'Autorità Portuale, di cui aveva chiesto il commissariamento quando scoppiò il "caso Agate"? "No, - replica - la gestione è un'altra cosa. Noi vogliamo che l'ente rimanga". Savona in consiglio provinciale aveva parlato di una “congiura”: “Ci sono ambienti palermitani che vogliono gestire gli interessi del porto di Trapani, e forse la cosa farebbe gola anche a qualche imprenditore trapanese,” accusa l'esponente diellino. Gli fa eco il consigliere Giuseppe Carpinteri, Udc: “Bisogna avere dei riscontri, per poter dire certe cose. È provato che ci siano stati errori nella trasmissione dei dati, ma i sospetti sul fatto che qualcuno non vede di buon occhio l’ente ci sono”. E a chi accusa il presidente della Provincia d’Alì di voler mantenere l’Autorità Portuale solo per poter garantire le poltrone di personaggi a lui vicini politicamente? “Noi non chiediamo che vengano mantenute le poltrone, vogliamo mantenere l’Autorità. Se ci sono i presupposti perché venga commissariata, facciano pure. Poi – aggiunge il consigliere – è risaputo che D’Alì ha un rapporto di fiducia con l’attuale presidente Baroncini, visto che l’ha nominato lui, ma da quanto ha detto in consiglio gli interessa principalmente che rimanga l’ente”.
Un’unica Autorità per la provincia. Un’altra proposta ventilata negli scorsi mesi specie da parte del centrodestra (che ne chiese la progettazione al Presidente D’Alì) è stata quella dell’Autorità di sistema, che comprendesse i maggiori porti della provincia. Per Savona, “è fattibile se gli altri porti si vedono tutelati nei loro interessi e rappresentati”. Per Carpinteri, è naturale che rispetto a Trapani gli altri approdi abbiano un minimo ruolo di subalternità, “ma sarebbe una dipendenza meno dolorosa per la provincia rispetto alla dipendenza dal capoluogo di regione, Palermo”, come avverrebbe nel caso dello scioglimento dell’ente trapanese.
Gli altri problemi del porto. Per riprendere i lavori al porto, intanto, il Ministero delle infrastrutture ha nominato un consulente e ha avviato le pratiche per la valutazione dell'impatto ambientale, viste le dure critiche degli ambientalisti ai recenti lavori di smaltimento di alcuni fanghi inquinanti. E mentre prosegue l'inchiesta della magistratura, se l'esistenza dell'ente si basasse su dati non veri ricorda che molti cittadini chiederanno di mantere ugualmente l'ente, mentre carpinteri afferma che "allora andrebbe sciolto. Ma sarebbe una grossa perdita".
Marco Rizzo (11 settembre 2007)
10 settembre 2007
A nice Guy
Sempre ad agosto sono usciti altri due "fumetti verdi" che ho tradotto io:
8 settembre 2007
Ilaria Alpi su Lo Spazio Bianco
Lo trovate a questo link, intanto ecco un estratto in puro equilibrio pessimismo-ottimismo rizziano:
La morte dei protagonisti del volume nella realtà è uno dei tristi "misteri" italiani che sembrano destinati a restare, se non irrisolti, sicuramente impuniti (con buona pace di commissioni parlamentari di inchiesta... ). Quanto, per un giornalista, può essere frustrante (il caso Purgatori per Ustica altro argomento oggetto di un volume "Becco Giallo"- sia di guida... ) iniziare o continuare la propria attività laddove tale impunità sembra essere la normalità in queste vicende?
è frustrante, è avvilente. Indigna e fa arrabbiare. Ma credo che la forza dell'indignazione, che troppo spesso manca a noi italiani, possa essere un'ottima molla per fare ulteriormente pressione, verso la ricerca della verità . Come fanno tanti giornalisti (anche senza diventare star), alcuni politici onesti, tanta gente nel mondo dell'associazionismo. Quando non si può più confidare in questa spinta ottimistica, o si emigra, o si viene fagocitati dal "sistema" servile, annoiato e ipocrita.
7 settembre 2007
Ilaria Alpi - Booktrailer
Domani, per Lirio
Sabato mattina raduno a Palermo
Io non potrò esserci per imprescindibili motivi personali, ma stamattina sono andato alla conferenza dell'Ordine. Vi consiglio di leggere il libro "I complici", vi aprirà un mondo (se non lo conoscete già...).
5 settembre 2007
Evviva Palemmo, evviva Gigi D'Alessio
Avevo appena finito di scrivere il post qui sotto, e decido di fumarmi un sigarillo nel balcone della cucina. Davanti alla finestra aperta, mi giunge al naso l'odore di terra bagnata. Aveva piovuto. Hm. Non piove come si deve da maggio credo. Me lo ricordo bene perché ero sul motorino e ho rischiato la morte in un paio di incroci più del solito, tornando dal lavoro. All'improvviso mi balza il mente il ricordo che oggi sì, è la giornata della “santuzza”, dell'”acchianata” fino al Santuario (pure Cuffaro c'è andato, dopo Santiago de Compostela non era stanco? Misteri della fede). Ma è anche il giorno di Gigi D'Alessio. Perché Gigi oggi canta in piazza Politeama, aggratis. E insieme ad Annatatangelo, cantante anche lei, e come saprete certamente attuale compagna di Gigi. Per la prima volta. Insieme. Sul palco. Potrete immaginare che del milione di abitanti che abitano questa città, una buona parte si sia riversata lì. Domani lo leggeremo sui giornali, ma il fattore scrocco+Gigi+Annatatangelo è una combinazione irresistibile per quella Palermo che parla napoletano come seconda lingua, che si ama e si odia. Si ama nei mercati rionali, per com'è colorata e pittoresca, o per come fa saporite le stigghiola, o per “i limoni te li regalo, tu cliente mio sei”,o per le risate che ti fa fare con quelle perle da saggezza popolare. Si odia in mezzo al traffico, per come ti supera a destra e passa col rosso con Gigi D'Alessio a tutto volume, o per come va avanti col karaoke dei Pooh fino alle due di notte, o per le feste rionali in odore di mafia due-tre la settimana durante tutta l'estate, con quei cazzo di fuochi d'artificio a notte fonda che ti fanno saltare dal letto. La Palermo che ti fa diventare nervoso. E snob.
Dopo qualche secondo, si mette a piovere, una bella scrosciata di una decina di minuti. E stavolta, visto che lo scirocco è passato da qualche giorno, non piove terra. Miracolo. Miracolo di Gigi D'Alessio, che dal continente ha portato la pioggia nella Palermo assetata e accaldata. Peccato che le migliaia (?) di persone a Piazza Politeama si siano rovinate la festa, mi sa. Giù il trucco pesante dagli occhi, dalle ciglia allungatissime e dalle labbra rossissime. Via il gel da quattro soldi che fa diventare i capelli un quadro di Escher. Inzuppatissimi i motorini su cui sono montati motori di shuttle. E fradice le matrone che nemmeno i sei figli, messi a circolo, riescono ad abbracciare.
Torno nella mia stanza per scrivere questa cosa qua e fare quel piccolo fotomontaggio lì su. Il sigaro l'ho posato. Ho aperto la finestra, e sento l'odore della terra bagnata. Profuma di soddisfazione.
4 settembre 2007
Ilaria Alpi - segnalazioni
Internazionale, pregevole e prestigiosa rivista di informazione e approfondimento che leggo abitualmente, ci ha fatto una sorpresa, segnalando la mostra in corso a Bologna tra gli appuntamenti culturali della settimana. Clicca per ingrandire.
Mega, catalogo/rivista per il circuito delle fumetterie Alastor, ha ospitato la segnalazione di Ilaria Alpi a pag. 89 del numero 122 (agosto). E il buon Stefano Perullo, che mi vuole bene ed è ricambiato, ha consigliato il volume nella pagina che vedete qui sotto (si ingrandisce cliccandoci su).
Anche Anteprima, catalogo/rivista per Pan Distribuzione, ha segnalato Ilaria Alpi - Il Prezzo della verità, nella pagina Beccogiallo. Peccato che la cover che è stata pubblicata è quella ancora provvisoria di qualche settimana fa. Clicca per ingrandire pure questa pagina.