E' uscito! E' in edicola! E' stato avvistato in svariate parti d'Italia! C'ha la carta bella lucida, la brossura regge e non puzza! E sopratutto, dentro c'è Pianeta Rosso capitolo 1!!!
29 maggio 2006
E' uscito BrandNew #4!!!
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Marco Rizzo
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I was wrong.
Maronna! E come faccio ad aspettare fino alla prossima stagione?!!?
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Marco Rizzo
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27 maggio 2006
X-Men 3, una recensione fatta col cuore
Difficile che io riesca ad essere imparziale quando devo giudicare un film sugli X-Men: sono i personaggi che seguo da una vita, quelli a cui sono più affezionato...
Vedendoli al cinema dunque sono combattuto tra l'affetto per i personaggi, e la gratificante ed emozionante sensazione di vederli "live", e le pretese del fan di vecchia data.
In ogni caso, X-Men - Conflitto finale è un film che va oltre le aspettative. L'assenza di un ottimo regista come Singer, che nel secondo capitolo della trilogia aveva superato se stesso, si sente: non ci sono certe trovate di regia e finezze di sceneggiatura (come un certo humor irriverente), da questo punto di vista è un po' banalotto. Ma il film ha un buon ritmo, specie nella prima parte, e delle scene altamente spettacolari e intense. Certo, alcuni elementi di metafora si sarebbero potuti approfondire meglio, e sopratutto alcuni personaggi avrebbero potuto godere di maggiore visibilità e rispetto, ma il tutto viene compensato con un certo coraggio nel rompere lo status quo. Lo spettatore, specie quello appassionato, viene shockato, forse gratuitamente, ma non può fare a meno di sentirsi coinvolto ed emozionarsi.
Un vero peccato che alcuni personaggi, che erano stati inseriti per strizzare l'occhio ai fans (come Psylocke, Callisto, Omega Red...) poi non c'entrino una beneamata mazza con i loro corrispettivi fumettistici, e che altri, come Colosso, vengono usati solo per i lavori forzati (da subire in silenzio!)... ma in compenso i personaggi principali vengono approfonditi, con risvolti inaspettati, e Tempesta ha il giusto ruolo che merita. E non perchè lo dica Halle Berry, ma perchè il personaggio è una delle colonne della saga mutante.
Peccato per la colonna sonora forse troppo pesante, a volte.
Insomma, un film meno intenso e "autoriale" del secondo, più spettacolare di tutti gli altri capitoli della saga, ma emozionante e coinvolgente.
Anche se non siete dei nerd come me.
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Marco Rizzo
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25 maggio 2006
Tu chiamali se vuoi... "Pupiddi"
Sono tipicamente due gli utenti di questo blog: i miei amici "quotidiani" o quasi, gente che conosco da più o meno tempo, per lavoro, università, o semplicemente compari di una vita. Nella stessa categoria ci infilo le ex che sbirciano qua ogni tanto. Poi ci sono quegli amabili nerdacci, forumisti, colleghi di ComicUs o di altri siti, fumettisti vicini e lontani, gente che comunque può a volte essere inserita anche nella prima categoria.
Alla prima categoria se dovessi parlare di Action Figure, principalmente mi guarderebbero con gli occhi stralunati, per poi mutare l'espressione in disgusto quando spiego che le Action Figure sono i "pupazzini". La seconda categoria invece spesso e volentieri si inforverebbe e comincerebbero discussioni sulla qualità delle articolazioni dei prodotti della ToyBiz. Insomma, il mondo si divide in nerd... e tutti gli altri.
Come Action Figure in USA intendono tutti i pupazzini, da He-Man a Elvis. Ultimamente si è passati dal "comune" collezionismo di giocattoli d'epoca a collezionare veri e propri pupazzini inediti da collezione. Il livello di dettaglio delle più recenti Action Figure è pazzesco, e le avvicina alle più costose statuette. Su tutte spiccano quelle della TMP di Todd McFarlane (ex-disegnatore di fumetti) spesso originali nella scelta dei soggetti (si va da Jimi Hendrix a Jim Morrison, da Shaquille O'Neal a Alien).
Personalmente, sono sempre stato affascinato da questi oggetti iperdettagliati, ma mi sono sempre tenuto alla larga dalla possibilità di cadere in questo vortice: spendo già troppi soldi in fumetti, DVD e libri (nell'ordine...) e non posso permettermi un'altra passione morbosa. Mi ero ripromesso però di concedermi solo due vezzi: avrei ceduto solo quando avessi visto una notevole action figure di Lanterna Verde (personaggio che adoro, forse il mio eroe preferito) e di Freddie Mercury.
Ho finalmente visto in fumetteria una splendida action figure di LV, basata sui disegni del maestro Alex Ross. La potete vedere qui sopra. Sarà mia, e mi guarderà dalla mia scrivania, proprio tra il portatile e la foto di Stanley Kubrick.
Dell'action figure di Freddie ancora niente all'orizzonte. Intanto però, la TMP mi ha spiazzato con un annuncio incredibile: quest'anno produrrà i pupazzini di Lost. Messa così viene da sorridere. Poi uno si guarda quanto è allucinantemente bella la statuetta di Charlie che vedete qui sotto e si ricrede sui termini ("pupazzino" a chi?) e sul numero di action figure che vuole concedersi nella vita...
Cioè, ma secondo voi quella di Locke me la faccio scappare?
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Marco Rizzo
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Voli Radenti
C'è un fumetto bello, divertente, ben disegnato, professionale edito da una piccola casa editrice. Si chiama Voli Radenti, e l'autore è Arkas, un greco. In Grecia questa serie è il principale successo fumettistico, in una nazione praticamente priva di una propria produzione, e lo trovate dovunque. Con un certo coraggio, la Lavieri ha deciso di portare in Italia le storie dello sfigato Papà Passero e del cinico, sarcastico, maligno figlioletto.
Quando quel bell'uomo di Marcello Bonomo mi ha chiesto di scrivere l'introduzione del quinto volume, tra poche settimane nelle librerie, ho accettato ben volentieri e ho cercato di fare un'introduzione che non fosse un semplice elenco dei pregi dell'opera ma che fosse "creativa" e sarcastica come le strisce di Arkas. Speriamo bene, in redazione è piciauta molto :)
Intanto qui sotto una tavola metafumettistica da Voli Radenti, altre ne trovate sul sito ufficiale della Lavieri.
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Marco Rizzo
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22 maggio 2006
Dal nostro corrispondente a Pyongyang
Devo al maestro Giovanni Di Gregorio l'aver conosciuto Guy Delisle. Il Di Gregorio mi ha prestato tempo fa il volume francese Shenzen e appena ho saputo che L'Internazionale avrebbe pubblicato Pyongyang, fumetto incentrato sul viaggio dell'autore nella capitale nordcoreana, non me lo sono lasciato sfuggire. Ho scritto una recensione per ComicUs su questa brillante opera di un autore che meriterebbe ancora più visibilità in Italia.
La recensione la trovate a questo link.
Ovviamente suggerisco a tutti, anche a chi non è solito leggere fumetti, questo splendido e a tratti raccapricciante diario da una delle città più blindate e oppresse del mondo.
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Marco Rizzo
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20 maggio 2006
Trilogia della Miopia #2: Mario Di Marzo
Per il secondo fumetto della Trilogia della Miopia, come ho chiamato una serie di fumettini commissionatimi dall'ASL e dall'Associazione Ottici della Provincia di Trapani, il target era quello degli adulti. Questo opuscolo verrà infatti distribuito tra gli impiegati di alcuni uffici, mentre Astroman sarà destinato alle scuole elementari.
Lo scopo è sempre quello di sensibilizzare alla prevenzione, cercando di suggerire che non c'è nulla di male a indossare gli occhiali, anzi, possono tornare inaspettatamente utili.
Per questo tipo di pubblico ho scelto di realizzare un fumetto realistico, con protagonisti in cui è facile identificarsi, e che ricalchi le fiction che vanno per la maggiore tra questa fascia di pubblico. Quindi ambientazione italiana, una coppia sposata, un'indagine a metà tra Montalbano e CSI. Il tutto però in chiave molto soft, senza esagerare, essendo ovviamente un fumetto didattico, e sopratutto cercando di non essere noiosi o paraculi.
I disegni in questo caso sono di Marco Ligabò, già disegnatore di 12 e copertinista della serie, con cui avevo una grande voglia di tornare a collaborare. Abbiamo un altro progetto in corso, stiamo cercando di piazzarlo.
Il risultato è l'avventura dell'Ispettore di Polizia Mario di Marzo che potete visionare e scaricare a questo link (pesa solo 740 kb).
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Marco Rizzo
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Roba mia
18 maggio 2006
Cose del Cuarto Mundo! (I diritti DC in Italia...)
- Follow the money.
- What do you mean? Where?
- Oh, I can't tell you that.
dal film"Tutti gli uomini del presidente"
di Alan j. Pakula (1976)
Ok, questo è il mio blog, vabbene?? Questo è il mio diario, scrivo quello che voglio io e ne sono direttamente responsabile. In quanto diario, è ufficioso. In quanto mio, lo leggono in quattro gatti.
Era un bel po' che pensavo di scrivere questo pezzo. Aspettavo di incrociare abbastanza voci e testimonianze, di essere abbastanza a ridosso dagli annunci ufficiali da buttarmi senza passare per quello che spara a vuoto.
Veniamo al sodo.
Da molto molto tempo si parla della cessione dei diritti DC dalla Play a un altro editore. A lungo si è parlato della Paninicomics, licenziataria dei diritti DC in mercati importanti come la Francia. Più recentemente, specie dal cambiamento dei responsabile DC dei diritti esteri, si è parlato di un interesse da parte degli americani di un interlocutore di grosso livello. Ricordiamoci che la DC è parte della AOL/Time/Warner, colosso americano dei massmedia e dell'intrattenimento.
In ogni caso, i nomi che si facevano con più insistenza erano quelli di Mondadori e DeAgostini. Quest'ultima tra l'altro ottenendo la DC in Italia avrebbe potuto rispondere all'offensiva paninara sul mercato spagnolo.
Negli ultimi mesi c'è stata una forte accellerazione negli eventi, che il sottoscritto, con spirito da intrepido reporter, si è preoccupato di seguire, parlando coi diretti interessati, incrociando le fonti, e presagendo scenari futuri. Il più prevedibile dei futuri vede la Pegasus, secondo distributore di fumetti in Italia, indebolirsi a causa della perdita di una o forse entrambe le sue colonne portanti: la Play e la Magic, entrambe licenziatarie DC. Tutto cio' a vantaggio dello storico concorrente Pan Distribuzione (ossia Panini!), sempre serio e professionale e adesso con un catalogo a colori che fa invidia al Preview americano...
Un'altra questione a lungo chiacchierata è la scadenza dei diritti per la Play. Ormai sanno tutti che ufficialmente la Play smetterebbe le pubblicazioni, secondo contratto, a dicembre 2006. Quindi solo a gennaio 2007 un nuovo editore potrebbe raccogliere il testimone, a meno che non venga pagata una penale. Questo è almeno quello che ho capito e saputo.
Alcune importanti defezioni in casa Pegasus e sopratutto in casa Play (avete capito di chi sto parlando?) mi avevano fatto tintinnare qualche altro campanello. A Napoli avevo già raccolto alcune voci, le avevo incrociate con altre, e avevo guardato costantemente le anteprime che arrivavano in fumetteria sbirciando tra le uscite Play.
Alla fine, a luglio smetteranno le pubblicazioni della Play Press dedicate ai personaggi DC Comics.
Il pacchetto diritti DC, pare nella sua totalità, passerà ad un nuovo editore. Si tratta della Planeta De Agostini, che dal giugno 2005 pubblica in Spagna la DC, Vertigo etc. Per la precisione, li pubblica in smilzi albetti senza note e ha già lasciato serie in sospeso... e alla scorsa fiera di Barcellona ha fatto annunci pazzeschi come questo.
In ogni caso, per curiosi, sognatori e fantaeditori, questo è il sito spagnolo della DeAgostini dedicato alla DC.
Tornando in Italia, la Planeta De Agostini ha fatto una bella offerta sostanziosa, e pare che si cominci subito o quasi. Questa cosa in molti nel settore la sapevano già, altri facevano finta di non saperlo, e altri aspettavano l'annuncio ufficiale. La "base", però, quei nerdacci che permetterebbero alle iniziative editoriali di sopravvivere, navigavano nell'ombra, affidandosi al faro di ComicUs, tra gli altri.
L'annuncio ufficiale, quello che toglierà ogni dubbio e deciderà se sono un ciarlatano o no dovrebbe arrivare a giorni. Forse, come molte voci dicono da un paio di settimane, già alla fiera di Mantova che anche per questo, oltre che per tante belle guest star e un programma ricchissimo, si preannuncia imperdibile (io, purtroppo, causa impegni universitari non potrò esserci!). Io, qui, fra quattro gatti e pochi sguardi, mi permetto di anticiparvelo...
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La falce e il Mastella
Il problema di questo nuovo governo, non è tanto l'inaspettata presenza di Mastella alla giustizia (inaspettata anche per lui mi sa) "contentino" che dovrebbe farlo stare quieto, ma la triste e deludente lottizzazione in stile Prima Repubblica delle poltrone, che per favorire i ritagli per partito ha sacrificato la presenza numerosa delle donne e dei siciliani (dov'è la Finocchiaro? E Orlando?).
Quantomeno questo equilibrio da misurino, deludente viste le premesse e le promesse di Prodi, si frappone ad una scelta intelligente delle più alte cariche dello stato: un ex-PCI e gentiluomo alla Presidenza della Repubblica, un politico navigato e dalla fine intelligenza al senato, e sopratutto Bertinotti che si trova in un posto di responsabilità e mediazione da dove non potrà fare la sua solita opposizione perenne, ma anzi contribuirà con una voce fuori dagli schemi consueti tra le più alte cariche dello Stato.
Ci tocca accontentarci e stringere i denti nonostante le delusioni, se l'Italia deve ripartire e il Berlusconismo cancellato, è necessaria la collaborazione di tutta la base. Critica e partecipativa, certo, ma responsabile.
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Marco Rizzo
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15 maggio 2006
Spottone Rosso
Quel bell'uomo e grandioso disegnatore di Roberto Di Salvo ha inserito sul suo blog una succosa anteprima (succosa è un termine che mi piace usare, per le anteprime) di Pianeta Rosso, che si spera arrivi sugli scaffali di edicole e librerie sulle pagine dell'antologico Brand New prima dell'Apocalisse - pare comunque sia in distribuzione, da quanto dice il sito della FreeBooks.
Vi invito ovviamente a darci un'occhiata. Se già gradite le prime tre tavole (che si vedono in sequenza e letterate) vi avviso che nelle successive Roberto migliora sempre di più, cio' anche per il fatto che tra quelle tre pagine (che facevano parte della submission originale) e il resto sono passati alcuni mesi in cui il Jeff Campbell di Bonagia è cresciuto tantissimo.
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Marco Rizzo
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13 maggio 2006
Cose strane dal web (11)
Troppe, troppe cose da fare e troppo poco tempo all'insegna di una settimana fagocitata dagli impegni universitari.
Mi siedo due minuti e vi sottopongo una serie di schifezze trash-deliranti-divertenti raccolte qualche giorno fa in un rilassante surfing notturno.
Iniziamo con un po' di simpatici fan trailer: spot fatti in casa per film che non usciranno mai dove i nerd mettono su video tutta la loro nerditudine. Una mezza cessa ha radunato una serie di cesse e s'è fatta in casa un costume da Wonder Woman per proporsi a Joss Whedon, regista dell'imminente film sul personaggio. Il risultato è questo trailer qua. Persino più triste il trailer che quattro coglioni hanno fatto per un film sulla JSA (il gruppo di supereroi DC risalente agli anni '40). Persino i costumi di Batman e Superman sono fatti male, ma la cosa più triste è l'effetto velocità (?) di Flash nonché l'arma che Sandman tiene in pugno nel finale. Invece è veramente carino e ben riuscito questo corto dove i supereroi Marvel si radunano per festeggiare il compleanno del professor Xavier. Ce l'avevo da tempo sull'hard disk, finalmente lo si trova anche su VideoGoogle.
Le chicche finali sono questo povero scimunito che ha scommesso con un'amica che se riesce a raggiungere un tot di visite su quel sito lei gliela dà (ci sono pure le magliette...) e sopratutto quel mitico pazzo palermitano che canta una canzone dedicata a Bobby Bobby Marley.
Mi siedo due minuti e vi sottopongo una serie di schifezze trash-deliranti-divertenti raccolte qualche giorno fa in un rilassante surfing notturno.
Iniziamo con un po' di simpatici fan trailer: spot fatti in casa per film che non usciranno mai dove i nerd mettono su video tutta la loro nerditudine. Una mezza cessa ha radunato una serie di cesse e s'è fatta in casa un costume da Wonder Woman per proporsi a Joss Whedon, regista dell'imminente film sul personaggio. Il risultato è questo trailer qua. Persino più triste il trailer che quattro coglioni hanno fatto per un film sulla JSA (il gruppo di supereroi DC risalente agli anni '40). Persino i costumi di Batman e Superman sono fatti male, ma la cosa più triste è l'effetto velocità (?) di Flash nonché l'arma che Sandman tiene in pugno nel finale. Invece è veramente carino e ben riuscito questo corto dove i supereroi Marvel si radunano per festeggiare il compleanno del professor Xavier. Ce l'avevo da tempo sull'hard disk, finalmente lo si trova anche su VideoGoogle.
Le chicche finali sono questo povero scimunito che ha scommesso con un'amica che se riesce a raggiungere un tot di visite su quel sito lei gliela dà (ci sono pure le magliette...) e sopratutto quel mitico pazzo palermitano che canta una canzone dedicata a Bobby Bobby Marley.
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Marco Rizzo
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Cose strane dal web
9 maggio 2006
La voce di Cuffaro e la voce della Sicilia
Maronna che giornata pesante, tra sali e scendi da Palermo e correzioni alla tesi. E questo è solo l'antipasto di quelle che saranno le prossime settimane, già a partire da domani. L'Università di Palermo, infatti, sta cercando di mettercela tutta per non farmi laureare, ma domani con l'ennesimo tour delle segreterie forse risolvo il mistero dei 3 crediti scomparsi, e dopodomani dovrei iniziare lo stage di 100 ore presso un ufficio stampa, dopo che la mia pratica, risalente a un anno fa, si è persa nel buco nero della burocrazia universitaria (e adesso devo farmi le corse a due mesi dalla laurea).
E indovinate dove devo fare lo stage? Alla Regione Siciliana. Ebbene si. La voce di Cuffaro. E questo dopo aver rifiutato uno stage alla Curia Vescovile di Trapani...
Nell'immaginario collettivo ci sono tre tipi di stagisti: quelli che vendono l'anima al capo per poter aspirare al posto fisso, quelli che portano il caffé e fanno le fotocopie e Monica Lewinsky. Spero tutt'al più di passare dalle ultime due possibilità.
PS1: A proposito, per gli studenti siciliani fuori sede: da www.ritaexpress.it potete trovare i referenti locali dei treni che a soli 5 € vi permetteranno di scendere in sicilia per le regionali del 28 maggio e fare il proprio dovere di cittadini. E soprattutto, di appoggiare la candidata Rita Borsellino, una donna forte, seria e preparata che rappresenta tutto quello che non è la Sicilia dei Vasa-vasa.
PS2: Peppino Impastato era la voce di Radio Aut e la voce di una Sicilia che non scende a compromessi, che cammina a testa alta e che ha gioia di vivere. E' morto il 9 maggio 1978 e purtroppo quest'anno non sono riuscito ad andare alla sua festa a Cinisi. Gli mando un abbraccio.
Speravo di poter fare oggi un importante annuncio su Peppino ma non è potuto essere. Rimandiamo, ancora questione di pochi giorni.
PS3: Fa piacere leggere tanti commenti ultimamente dopo dei giorni di fiacca, mi fa scrivere sul blog con più serenità e mi fa sentire vicini amici lontani :)
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Marco Rizzo
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7 maggio 2006
"You think, one drink..."
Quella di oggi è stata una serata un po' moscia, un'uscita tra amici nel centro di Trapani, rovinata da qualche incontro spiacevole e una permanente sensazione di disagio e incompiutezza (non saprei esprimermi meglio). Questa città mi ha stufato, ad ogni angolo riesci a beccare gente che ti sta sul cazzo, e il fatto che le persone mi stiano antipatiche facilmente non aiuta.
Per di più (ed evito i dettagli) la primavera per me pare non essere proprio arrivata...
Quantomeno un atto di schiettezza da parte del sottoscritto ha chiuso una certa situazione. Non mi sono tenuto peli sulla lingua e ho parlato chiaro, fanculo le delicatezze di circostanza. Un'altra persona in più da evitare il sabato sera.
Che bello usare il blog come sfogo personale. Era un bel po' che non lo facevo, intimorito anche dalle reazioni di chi lo legge apposta per poi rinfacciarmi determinate cose (e tu hai capito che sto parlando con te, si proprio con te!). Ma nonostante l'aspetto e l'uso da sito personale di lavoro o di cazzeggio, questo è pur sempre un blog, un diario, una valvola di sfogo, che mi piace tanto usare.
Concludo riportando il testo di una canzone un po' a tema, un po' no (un'altra cosa che non facevo da un po'), firmata da un'artista che sto scoprendo solo recentemente e che mi fa da colonna sonora ultimamente.
It's not going to stop
It's not going to stop
It's not what you thought(Aimee Mann, da Magnolia OST)
When you first began it.
You got, what you want
You can hardly stand it though
By now you know
It's not going to stop
It's not going to stop
It's not going to stop
Till you wise up
You're sure, there's a cure
And you have finally found it.
You think, one drink
Will shrink you 'till you're underground
And living down
But it's not going to stop
It's not going to stop
It's not going to stop
Till you wise up
Prepare a list for what you need
before you sign away the deed
Cause it's not going to stop
It's not going to stop
It's not going to stop
Till you wise up.
No it's not going to stop
Till you wise up
No it's not going to stop
So just give up
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Marco Rizzo
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5 maggio 2006
Apologia di suicidio
Anche io, come il mio amico Sergio Algozzino e altri bei nomoni (come Nicoz, Niccolo' Storai, Gianluca Costantini etc) ho realizzato una storiella per la fanzine underground Quijote, pubblicata dal carissimo Remo Fuiano, che verrà distribuita a Lucca Comics di quest'anno.
E' stata la piacevole occasione per rispolverare le mie (non)doti di disegnatore, utilizzando lo stile tra Joe Sacco e Peter Bagge che ho usato in qualche illustrazione e qualche lavoretto di grafica estemporaneo (magari prossimamente vi mostro qualcosa) e che utilizzerò per la 24h comics prossima ventura.
Mi rendo conto, è venuta una cosa molto veloce (ho fatto tutto di getto stanotte!), ma ne apprezzo l'umorismo macabro e l'essenza provocatoria.
Aspetto di sapere cosa ne pensate :)
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Marco Rizzo
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13:07
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Roba mia
3 maggio 2006
Trilogia della Miopia #1: ASTROMAN!
I fan più informati oggi attendevano con trepidazione non tanto l'ultimo capitolo di Infinite Crisis, e neppure il lancio di Civil War, ma il debutto di Astroman! :D
Come promesso, vi posto qui il primo dei fumettini educativi che ho realizzato insieme ad un team di amici professionisti per ASL e Associazione Ottici.
Quattro pagine senza troppe pretese, se non quella di realizzare un prodotto professionale che suggerisca ai bambini di oggi (che non sono dei fessi) che portare gli occhiali non è una cosa da sfigati. Potete cliccare qui o sull'immagine qui su per scaricare il pdf (1,70 mb)... ovviamente i commenti sono ben accetti :)
I disegni sono del maestro Marco Failla.
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Marco Rizzo
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21:30
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Fumetti,
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Roberto di Salvo è un figo.
E non ci sono cazzi.
Dopo averlo fatto aspettare un po', gli ho fatto un blog spero all'altezza della sua fighezza.
Ah, lo sapete che è il disegnatore di Pianeta Rosso, la mia saga di fantascienza che debutta su Brand New 4 (in edicola e fumetteria a giorni..)?
Dopo averlo fatto aspettare un po', gli ho fatto un blog spero all'altezza della sua fighezza.
Ah, lo sapete che è il disegnatore di Pianeta Rosso, la mia saga di fantascienza che debutta su Brand New 4 (in edicola e fumetteria a giorni..)?
parola di
Marco Rizzo
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20:58
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Amicieguardati
2 maggio 2006
Goduria nerdico-cinematografica
Nella sola giornata di oggi, parecchio densa di lavoro arretrato, ho avuto modo di rilassarmi per qualche minuto con ben due filmati che vi segnalo subito.
Gioie per gli occhi di ogni nerd che si rispetti, finalmente possiamo vedere un bel pezzo della scena ambientata nella Stanza del Pericolo da X-Men 3 (qui) e il primo vero e proprio trailer del film di Superman by Brian Singer (qui).
Nel primo filmato possiamo assistere a come è stato aggirato (in maniera abbastanza banale direi) la questione di mostrare le Sentinelle nel film, ma la scena ha il suo punto forte nella "mossa" fastball special che da vedere dal vivo fa un certo effetto. Il secondo filmato invece ci fa già assaggiare quanto sarà grande Superman Returns, con un cast di alto livello (Kevin Spacey/Lex Luthor si preannuncia fenomenale) e delle scene emozionanti.
Ancora poche settimane!!!
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Marco Rizzo
- ore
23:54
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Cinema
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