8 gennaio 2005

Il ritorno del nemico!

Sono riuscito a raffreddarmi, di nuovo... cioè, non a prendere freddo, ma il raffreddore. Ho la fama di essere perennemente raffreddato, ed ha basi veritiere (dovuti ad una dannatissima renite allergica). Ma nelle ultime settimane Babbo Natale mi aveva regalato un po' di tregua dal raffreddore (anche se io, poco fiducioso, tenevo due pacchetti di fazzolettini nel cappotto e uno, di riserva, nella macchina...), ma adesso il mio acerrimo nemico è tornato a tediarmi!
Fortunatamente ho scoperto che il disco di Polly ha un potere calmante sui miei nervi, un po' come la ninnananna di Frankenstein Jr.
Dopodomani mi metterò in clausura, a Palermo, per studiare (seriamente) per la sessione d'esami di gennaio/febbraio, quindi cominciate a disperare per la ben più rarefatta presenza di aggiornamenti su questo blog, animali!
Prima di lasciarvi, un invito a firmare la petizione per il ritiro del libro Storia del Fumetto del prof. Restaino edito dalla UTET. Quanto segue è la motivazione ufficiale diffusa come ComicUs.it


Per ogni appassionato lettore, il periodico pellegrinaggio in libreria, è un momento sacro, l'irrinunciabile occasione per girovagare curiosi tra le ultime novità e i grandi classici alla ricerca di sempre nuove letture. Se il lettore in questione è anche un appassionato di fumetti, trovare tra gli scaffali un volume come "Storia del Fumetto - Da Yellow Kid ai manga" di Franco Restaino, edito dalla UTET, è una piacevolissima sorpresa. Un bel volume di oltre quattrocento pagine, scritto da un conosciuto accademico, pubblicato da una delle più prestigiose case editrici italiane. Ce n'è abbastanza per avviarsi felici alla cassa, sicuri di aver fatto un ottimo acquisto, premiando un testo che da un nuovo e importante riconoscimento culturale al mondo del fumetto.
Ma appena oltrepassata la colorata copertina del volume, già ad una veloce sfogliata, ecco che quella che era una piacevole sorpresa si trasforma in uno sconcertato stupore. Stupore per l'esorbitante numero di errori, refusi, leggerezze e imprecisioni disseminati senza parsimonia in tutto il libro. Quella che dall'editore viene presentata come una "accurata e raffinata Storia del fumetto che ci fa riscoprire Topolino, Corto Maltese, Tintin e molti altri e ci consegna un libro in cui l'analisi critica nulla toglie al piacere della lettura", si rivela al contrario un testo privo di un qualsiasi rigore scientifico, frutto evidente di una superficialità e di un pressappochismo imbarazzanti. Stupisce in negativo che un simile esempio di mala editoria sia stato messo alle stampe da una casa editrice prestigiosa e rinomata come la UTET, generalmente contraddistinta da opere di ben altra caratura, e sui cui testi accademici molti di noi sono abituati a studiare.
Ma non vorremmo mai che nessuno studiasse, o anche solo si avvicinasse al fumetto, partendo da un libro come quello del Signor Restaino. Ed è per questo che la redazione di Comicus.it si unisce all'appello di Daniele Brolli e Alessandro Di Nocera, augurandosi l'immediato ritiro del volume dal mercato. Invitiamo tutti i nostri lettori a fare altrettanto.

La Redazione di Comicus.it
E adesso alcune precisazioni dal sottoscritto, che coincidono col mio invito...

Permettetemi i miei personalissimi due cents di invito a firmare, con alcune precisazioni in risposta ad alcune domande e argomentazioni poste sul nostro forum.Mi pare ovvio che il ritiro che chiediamo attraverso la petizione invita di conseguenze ad una ristampa del volume in edizione riveduta e corretta o a qualsiasi altra scelta che rimedi al meglio...questa è la più drastica ma a nostro parere la migliore. E' una scelta PESANTE rispetto a quella semplicemente di notificare gli errori o pubblicizzarli in giro perchè non si tratta di due o tre errori, ma vari e reiterati, dettati da superficialità dell'autore (poteva informarsi su quattro traduzioni, o chiedere consulenze!) e dei correttori di bozze (quindi dell'UTET stessa). Trattandosi di un MANUALE (nella tradizione dell'UTET) e non di un saggio stampato in copisteria, c'è il rischio che il lettore occasionale prenda per oro colato quanto passa, diffondendo l'ignoranza. Quindi il nostro invito è a votare per un totale RITIRO dalla circolazione delle copie (con la speranza che un volume maggiormente curato possa vedere la luce al suo posto). Non si tratta di censurare la libertà di espressione (non si fa cenno ai giudizi espressi, nella petizione), ma di evitare che anche sui manuali ad opera di sedicenti esperti si vedano le frivole uscite che tanto detestiamo negli occasionali passaggi televisivi (della serie "Stan Lee disegnatore di Spiderman")... se dovessimo aprire una petizione per ogni volta che si sentono cose del genere alla TV dovremmo trasformarci in un sito di petizioni, ed essendo i passaggi televisivi spesso ascoltati e subito dimenticati, non credo ne valga la pena.Col massimo rispetto per l'autore (che crediamo in buona fede e certamente non del tutto ignorante in materia) e per l'editore (che in una carriera di tutto rispetto potrebbe permettersi di avere delle cadute di stile), ci teniamo a ribadire l'invito a firmare.


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