16 maggio 2007

U' candidatu - quarta parte

Pino aveva perso. A nulla era valso spedire i propri figli, in improbabili orari notturni, ad incollare i manifesti su pareti, lamiere e cassonetti. Né era servito stampare 20 mila volantini (di cui più della metà ancora incelofanati a casa). A nulla era valso infervorarsi su argomenti che non conosceva nella convenscio che aveva tenuto a pochi giorni dalla chiusura dalla campagna nel comitato/coiffeur, a cui aveva preso parte l'onorevole Giulio Scarpozza, esimio deputato regionale, per la bellezza di 6 minuti continuativi, nei quali aveva parlato delle fogne in contrada Milo, del tema della famiglia minacciata dai ghei e del pericolo dei terroristi.

Pino era caduto in un vortice di depressione. Il suo mentore, Nanai Russo, era sparito. Non rispondeva a telefono, il suo portavoce/borse personale gli aveva fatto sapere che era impegnato in una crociera nelle isole Egadi per festeggiare la scontata rielezione. La moglie non perdeva l'occasione di ricordagli i tanti soldi spesi. Il figlio, le cui mani puzzavano ancora di colla, veniva deriso dagli amici. Finalmente, al bar, incrocia una settimana dopo le elezioni Nanai Russo, che gli offre un caffé. I maligni dicevano di lui che era sparito per un po' dalla circolazione per evitare le voci su presunte minacce agli elettori o compravendite di voti. Nanai, con la sua mano umidiccia sulla spalla di Pino, lo guardava con gli occhi con cui un padre comprensivo guarda un figlio che ha preso una brutta pagella.
"Traquillo, Pino. Hai fatto la tua parte per il sindaco, e per la lista, e te ne siamo tutti grati."
"Ma... ho speso un sacco di soldi, pensavo... Nanai, ho preso 5 voti! Mi hanno votato i miei genitori, mia moglie e la puliscale! Tu mi avevi detto che avresti..."
"Pino, ascoltami. Hai sbagliato strategia comunicativa. La comunicazione oggi è tutto, in politica! Ma non preoccuparti. Ti rifarai alle prossime elezioni."
"Le prossime?"
(fine)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Che peccato e' gia finito...
Mi ci stavo appassionando e anche se il finale gia me lo aspettavo perche' e' veramente cosi' che va la politica, speravo a un colpo di scena. Questa volta la fantasia non ha superato la realta'.. vabbe'
comunque molto bello
Ringo Star

Marco Rizzo ha detto...

beh, sai, questa cosuccia è nata un po' per caso e ho perso un po' lo stimolo ad andare avanti con la fine della campagna elettorale e la fine ancora più triste del risultato elettorale.

cmq, sin dall'inizio ero certo che pino avrebbe perso: il personaggio è il classico riempilista, preso tra mille giusto per fare numero, che viene illuso, preso in giro e che investe anche un bel po' di soldini per un miracolo in cui non dovrebbe neppure sperare. Un lieto fine non ci sarebbe stato per nulla ;)

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