Gianni Allegra è uno dei primi professionisti del settore che ho conosciuto di persona. Me lo presentò Franco Borghi, personale nume tutelare e organizzatore di eventi fumettistici nel trapanese, quando ero un quattordicenne fanzinaro di belle speranze. Allegra lo conoscevo per le vignette su Smemoranda e Comix, mi pare ancora non collaborasse con Repubblica. Vederlo adesso orgoglioso e trepidante come se fosse la sua opera prima davanti l'uscita prevista per domani di Il Giocatore, mi incuriosisce e mi ricorda ancora una volta che gran persona che è. Immagino sia perché per certi versi il libro è una specie di opera prima, il primo vero e proprio fumetto dell'autore, una graphic novel tragica scritta dalla regista di "Tano da Morire", Roberta Torre.
Intervistare Gianni è sempre un piacere, ha sempre cose nuove da dire e quello che mi ha già detto lo ridice sempre sotto una luce nuova. L'ultima intervista che gli ho fatto, stavolta via email, è apparsa su ComicUs insieme ad un'anteprima de Il Giocatore. Nonostante il mio "distaccamento" dal sito in occasioni come queste non posso mancare di farmi vedere. Venerdì era andata on line un'altra chiacchierata su Ateneo, ma non è più visibile.
Intervistare Gianni è sempre un piacere, ha sempre cose nuove da dire e quello che mi ha già detto lo ridice sempre sotto una luce nuova. L'ultima intervista che gli ho fatto, stavolta via email, è apparsa su ComicUs insieme ad un'anteprima de Il Giocatore. Nonostante il mio "distaccamento" dal sito in occasioni come queste non posso mancare di farmi vedere. Venerdì era andata on line un'altra chiacchierata su Ateneo, ma non è più visibile.
2 commenti:
L'intervista su Ateneonline si trova su http://www.ateneonline-aol.it/070413rima2.php
grazie maurizio!
pare che abbiano tolto il link ma il pezzo è rimasto on line :)
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