27 settembre 2006

Balarm!

Un update veloce veloce del blog giusto per dirvi che è ufficialmente iniziata la mia collaborazione con la popolare rivista elettronica locale Balarm.it (grazie Frac, grazie Daniele, grazie Tonya), con un articolo su una mostra recente e un'intervista a Gianni Allegra. Lo trovate qui.

24 settembre 2006

Inizi e conclusioni

Ma dov'ero finito? A chiudere certi lavori prima che mi cominci il master (domani) e a godermi le fantomatiche "notti bianche" di Trapani (un prevedibile mezzo pacco).
Sono ancora alla ricerca di casa a Palermo, anche se grazie a dei cari amici non mi trovo proprio col culo per terra, almeno per i primi giorni. Il ponte del fiume Oreto ha il suo fascino, ma i ratti sono coinquilini poco simpatici. Insomma, comincia una nuova/vecchia vita.
E intanto vanno a concludersi certe cose. Come Pianeta Rosso, la saga a fumetti che mi ha accompagnato negli ultimi due anni e mezzo, di cui abbiamo consegnato le ultime (splendide) tavole la settimana scorsa. O come Mono n°1, il cui primo numero è in chiusura, con grande soddisfazione mia e di Sergio.
Insomma, si chiude e si riparte, con come filo conduttore la solita rinite allergica, l'allargamento della mia circonferenza e i ricorrenti mal di testa.
Ole'.

20 settembre 2006

Spingitori di spingitori di cavalieri!



Questa notizia è stata commentata sui TG e sui quotidiani nazionali, e da due giorni a Palermo non si parla d'altro (oltre che della classifica della serie A). Su internet se ne parla pure parecchio, e anche il Claudione l'ha postata sul suo blog.
Se la posto, non è solo per l'amore-odio verso queste genere di notizie, che più volte su queste pagine ho commentato per voi, ma più che altro per la fascinazione della figura del "contatore di contatori di tombini" (o meglio, "ispettore sanitario") che mi ha ricordato con un po' di nostalgica simpatia mista a ribrezzo i mitologici "spingitori di spingitori di cavalieri" di Rieducational Channel.

Settanta dipendenti per censire le bocchette delle fognature
Quattrocento nuovi ingressi in tre anni tutti assunti senza concorso
Palermo, pagati per contare i tombini
Nelle ex municipalizzate mogli e figli

di ATTILIO BOLZONI

PALERMO - C'è anche chi viene pagato per contare, ogni giorno, i tombini di una città. E c'è chi prende lo stipendio per controllare, ogni giorno, quanti sono quei loro colleghi che contano i tombini. Tutti hanno la qualifica di ispettori ambientali. Sono una settantina solo a Palermo e guadagnano 800 euro al mese. Prima erano precari, adesso hanno un lavoro fisso. Come quei 397 assunti senza concorso nelle aziende comunali. I loro nomi sono stati tenuti segreti per un po'.

Gli interessati e i loro sponsor si erano appellati alla tutela della privacy, il presidente per la protezione dei dati personali però ha preferito renderli pubblici per la legge sulla trasparenza. Non è stata una gran sorpresa: sono tutti parenti di uomini politici.

Nella Sicilia degli sprechi e degli imbrogli, degli accordi sottobanco, della Regione idrovora con i suoi stellari costi sanitari e i suoi debiti miliardari, si continuano a buttare soldi e a moltiplicare poltrone e compensi e consulenze. È sempre festa a Palermo. Si cancellano 1700 posti letto negli ospedali pubblici, si chiudono guardie mediche, ma quando c'è da assumere figli e mogli e cognati non si bada a spese. L'ha fatto anche il neo presidente dell'Assemblea regionale Gianfranco Micciché. Nello stesso giorno in cui annunciava tagli a Palazzo dei Normanni - venerdì 15 settembre - ha chiesto anche due autisti in più: voleva uomini di fiducia per i suoi spostamenti nell'isola per i prossimi quattro anni. E siccome le auto blu della Regione le possono guidare solo i dipendenti, il presidente del parlamento siciliano prima o poi sarà accontentato.

Con 15mila e 500 dipendenti e quasi 100mila stipendi pagati ogni mesi, la bancarotta della Regione non ci sarà certo per i due prossimi fortunati autisti.
È un circolo vizioso. Denaro investito per sperperare denaro. È il caso di quei settanta lavoratori di "Palermo Ambiente", azienda costituita tra la Provincia e i comuni di Palermo e Ustica per la gestione integrata dei rifiuti. Formati in un corso finanziato in parte dalla Comunità europea, per sette anni sono stati precari e poi - nove mesi fa - l'assunzione a tempo indeterminato. Una cinquantina di loro ogni mattina esce dall'ufficio, sale in auto e va verso un quartiere. Lì cominciano a contare i tombini e le feritoie sui marciapiedi, quelle per il deflusso delle acque piovane. Poi tornano in ufficio con un foglio zeppo di numeri: la lista dei tombini di Palermo.

A volte ricevono l'ordine di fotografarli, uno per uno, rione per rione. Fino a qualche mese fa gli ispettori ambientali andavano in giro per le vie della città a intervistare i palermitani. Dovevano fare solo una domanda, sempre la stessa: "Palermo è sporca o pulita?". Quell'altra ventina di ispettori ambientali è invece "distaccata" negli uffici con un compito specifico: controllare le presenze dei cinquanta che stanno fuori a contare tombini. L'amministratore delegato di "Palermo Ambiente" ha fatto sapere che "si tratta di una situazione temporanea e che le attività della società devono essere ancora delineate".

Molto tracciate invece le scelte di quelle che una volta erano chiamate le "municipalizzate", oggi società a partecipazione pubblica come l'Amg (azienda del gas), l'Amia (ambiente), l'Amat (trasporti), l'Amap (acquedotti) la Sispi (servizi informatici) e la Gesip (gestione dei lavoratori precari). Queste aziende hanno fatto 397 assunzioni negli ultimi tre anni, tutte per chiamata diretta. Lo scandalo (non c'è nulla di penalmente rilevante se non per quegli 11 reclutati senza titoli), era esploso una prima volta nell'agosto dell'anno scorso. In un'interrogazione al sindaco Diego Cammarata, il consigliere dei ds Diego Faraone voleva conoscere l'elenco dei lavoratori ingaggiati senza concorso. Dalle società era arrivato un secco rifiuto: "Per ragioni di privacy noi quei nomi non ve li diamo". E spiegava il vice sindaco Giampiero Cannella: "Io li renderei pubblici, ma si rischia la gogna mediatica, un clima da Unione Sovietica, mi sembra una violenza ingiusta verso chi era disoccupato e ora ha finalmente un posto di lavoro".

Dopo un anno di polemiche qualcuno aveva chiesto anche al difensore civico Antonino Tito un suo intervento, l'avvocato Tito però si è defilato: "Non ho il potere di fare questa richiesta". Si è scoperto poi che il figlio e la figlia del difensore civico erano anche loro in quell'elenco dei 397 assunti, il primo preso alla Sispi e la seconda alla Gesip. Il commento dell'avvocato a liste note: "È tutto regolare, i ragazzi hanno un lunghissimo curriculum".

Tutto regolare, tutto secondo legge. E per tutti assunzione assicurata da parente. Proprio per tutti. Qualche giorno fa il Garante della privacy si è pronunciato: "In nome della trasparenza, divulgate gli elenchi". E così ora i nomi della lista stanno per uscire, uno dopo l'altro. Non ce n'è uno solo che non sia parente di qualcuno. Tantissimi sono anche i personaggi minori della politica cittadina che si sono autosistemati, che hanno fatto in modo di essere assunti loro stessi nelle aziende finanziate per intero o per quote maggioritarie dal Comune di Palermo.

Ogni ex municipalizzata è un feudo. Per esempio all'azienda del gas ha trovato posto Cinzia Ficarra, moglie di Alberto Campagna, assessore comunale con la delega alle "risorse umane" e alle "risorse non contrattualizzate", cioè i precari che attendono un lavoro stabile. Gli altri favoriti dalla sorte all'Amg: Antonino D'Arrigo, figlio del consigliere comunale dell'Mpa Leonardo D'arrigo; Eva Benzi, che è la nuora del direttore dell'azienda; Stefano Mileci e Michele Avvinti, tutti e due candidati trombati alle ultime elezioni provinciali, il primo di Forza Italia e il secondo di An.

All'Amap è stato assunto Giovanni Puleri, genero dell'assessore regionale al Bilancio Guido Lo Porto di An. All'Amia sono entrati in organico Giuseppe Milazzo, presidente forzista della VI circoscrizione e il compagno di partito Giuseppe Federico, consigliere della II circoscrizione. E poi anche Debora Civello, cognata di Francesco Scoma, il primo degli eletti di Berlusconi alla Regione.

La Sispi ha un marchio molto Udc. Il primo degli assunti è stato Antonino Pisano, fedelissimo del governatore Cuffaro. E poi c'è Zaira Cintola, figlia dell'ex assessore regionale al Bilancio Salvatore. Alla Gesip altra infornata di Udc. Tra i figli fortunati di Palermo anche quello di un sindacalista. Si chiama Tiberio Cantafia, suo padre Francesco era il segretario della Camera del lavoro di Palermo fino a quando a giugno è stato eletto deputato per i Ds a Palazzo dei Normanni.

18 settembre 2006

Mein Gott! Ubermann ist hier!



Avrete notato, o forse no, che nella colonnina qua a destra con le ultime e prossime uscite che mi riguardano è apparsa la copertina di Proposal, rivista della 001 Edizioni a cura dell'ottimo Manfredi Toraldo. Per questa nuova antologica ho scritto una storia breve supereroistica, ed è stata una vera boccata d'aria visto che, per una volta, non c'erano limitazioni di generi. Solo che, giusto per non smentirmi e per approfittare del tratto efficace e grottesco di Aurelio Mazzara (già autore di ben due capitoli di 12), mi sono permesso qualche bizzarria. Insomma, oltre alla già particolare tavola in stile Kirbyano di cui vedete un estratto qui sopra, la storia vede protagonista un supereroe... nazista! Insomma, una storia di supereroi in stile Golden Age, ambientata durante la seconda guerra mondiale, e vista dal punto di vista decisamente insolito dei cattivi, anzi degli sconfitti!
Proposal numero 1
di Aa. Vv.
32 pagine, bianco e nero, formato 17x24, brossura,
euro 4,80
Uscita: novembre 2006 (data previsionale)

16 settembre 2006

Cose strane dal web (12)

A grande richiesta mia, il ritorno della migliore nonché unica rubrica di questo blog: Cose strane dal web, ossia stranezze, stronzate e fesserie varie trovate in giro per il web. Essendo assente per un bel po', troverete un bel po' di robaccia, ma di contro essendo stato parecchio impegnato negli ultimi mesi, meno di quanto potreste aspettarvi. Dopotutto, sono una persona seria. Cosa potete aspettarvi da uno che ha la sigla del telefilm di Wonder Woman come suoneria del cellulare?
Ma partiamo subito con la blasfemia e la volgarità spinta. Ho scoperto che c'è gente che non conosce ancora il leggendario Germano Mosconi, presentatore di un telegiornale locale veneto con l'inclinazione all'incazzatura e alla bestemmia. Per chi non ha le orecchie fragili, vi propongo questo collage di finezze e anche due dei tanti remix che si trovano in giro per il web, con i protagonisti di Lost, i Simpson e... il Papa.
Restando nell'ambito video, ma passando al lato nerd, ecco Northstar, Namor, l'Uomo Ragno e Thor impegnati in una delirante partita di Beach-volley! Assoluta genialata nerd è la versione UMANA di Space Invaders. Pazzesco. E sempre in tema di videonerdaggini, una parodia di Star Wars Episode III :)
Una parodia di essere umano è invece il Sig. Don Gorske, che qualcuno avrà conosciuto nel documentario Supersize Me. Questo tizio praticamente mangia solo da McDonald. Tra il 1972 e il 2003 ha mangiato 19,000 Big mac. Ed è ancora vivo per poterlo raccontare.
Una parodia di essere umano nerd è invece 'sto tizio brasiliano.
E chiudiamo in bellezza con un blog che avrei voluto inventare io: è interamente scritto in supercazzole. Non sapete cosa sono? Io non avrei mai voluto saperlo. Con i miei amici appena in una discussione non si capisce bene una parola si sta attenti alla reazione per evitare di ricevere la pernacchia che sancisce la sconfitta e l'umiliazione pubblica. Ormai è patologico. Andate a vedervi Amici miei, va'.

14 settembre 2006

Mono - anteprime



Mentre mi dispero per trovare un appartamento degno di questo nome e dal prezzo altrettanto degno a Palermo (a 4 giorni dall'inizio del master...), la macchina promozionale di Mono è partita in quarta: su www.komix.it, sito affiliato alla Tunué, è partita una rubrica che vi aggiornerà sulla rivista proponendovi di volta in volta anteprime dalle varie tavole, svelandovi tutti i nomi coinvolti, piano piano. Si comincia con un'intervista al sottoscritto e a Sergio Algozzino sulla nascita e il concept della rivista (corredata dalla prima immagine della cover by Roberto Baldazzini) e con un'anteprima dalla tavola di Giuseppe Manunta :)

13 settembre 2006

Il 4 ottobre si avvicina...

Torna. Lost. Terza Stagione. Mulo già sellato e pronto a partire. Non vedo l'ora.

12 settembre 2006

Chi è più scemo? Lo scemo...

...o chi gli va appresso?
Nb: Prima che qualcuno si lamenti, so che il leggendario Irwin non avrebbe fatto male ad una mosca (ma le avrebbe certamente rotto le scatole).

11 settembre 2006

All Star Will Eisner

Vi ho già parlato di All Star Superman. Siamo al quinto numero di questo straordinario bimestrale che sono certo arriverà presto in Italia, e finora ogni numero ha persino superato il precedente in qualità. Sarà perchè nel frattempo sto leggendo il corposo primo Showcase di Superman, ma sto notando sempre di più i legami tra la serie di Morrison & Quitely e quelle vecchie storie dei primi anni '60. Storie brevi e dal ritmo veloce, soluzioni date da utilizzi sempre più bizzarri dei poteri di Superman, sci-fi che oggi risulta surreale, ma che a suo tempo doveva risultare immaginifica.
Morrison però non si limita ad applicare le lezioni dell'entertainment Silver Age, ma punta sempre più in alto, così come fa con il linguaggio del medium. In questi mesi sugli scaffali delle fumetterie c'è un'altra bellissima opera del magnifico duo scozzese, We3, dove il ritmo viene smontato e rimontato e vengono inventate nuove soluzioni di storytelling. Sul numero 5 di All Star Superman, incentrato sul rapporto tra Clark e Lex (e non, come succede solitamente, tra Superman e Lex) si porta all'esasperazione il "trucchetto" di Will Eisner di integrare la "scenografia" con la griglia (guardate le due "vignette" centrali, in basso). Non contento, Morrison ci offre una specie di dissolvenza nella prima vignetta, che stacca con la scena precedente. Ma vi lascio all'immagine, che vale più di mille parole anche solo con un'occhiata veloce...

9 settembre 2006

Prof. Rizzo no more!

Ieri mi sono licenziato.
Ho lasciato la cattedra di Storia del fumetto alla Scuola del Fumetto di Palermo, con sommo dispiacere mio e del mitico Salvo, responsabile, cuore e cervello della Scuola. Perchè ho mollato un lavoro che mi gratifica, mi piace, mi appassiona e mi diverte? Semplicemente perchè non avrei retto. Mercoledì ho saputo di essere entrato al master in giornalismo professionale dell'Università di Palermo, mi aspettano due anni che si prevedono massacranti ed intensi tanto quanto fruttuosi e importanti. Figurarsi se tra lezioni, ore di praticantato, seminari e conferenze, avrei avuto il tempo di preparare le lezioni o i test e presentarmi immancabilmente due volte la settimana (minimo) alla Scuola.
Peccato anche perchè i ragazzi, chi più chi meno, è chiaro, erano ricettivi, si è creato un buon rapporto sia col primo che con il secondo anno, e Salvo mi ha confermato che la preparazione di tutti è effettivamente aumentata.
Certo la mia collaborazione con la Scuola non si concluderà. Di certo quando invitato tornerò a collaborare alle iniziative della scuola (già il 6 ottobre con la maratona 24 Ore Comics) e non escludo qualche lezioncina saltuaria qua e là, giusto per finire alcuni discorsi in sospeso, ma si apre un altro capitolo della mia vita, ed è giusto così. Evolution is changing!

8 settembre 2006

Debbie Dillinger colpisce ancora



Sul forum di ComicUs lo stakanovista Daniele Tomasi ha pubblicato la cover del secondo volume di Debbie Dillinger, in uscita per Lucca Comics. Anche questo volume ristamperà in edizione riveduta e corretta le strip già apparse sulla home di ComicUs.it negli scorsi mesi, più redazionali, dietro le quinte e un racconto inedito (stavolta firmato da Alex Scalmani). Debbie è un personaggio fantastico, che si scrive da solo, con una sua forte personalità, un'impronta stilistica riconoscibile e riconosciuta e anche un suo certo seguito. Il cui primo volume ha ricevuto notevoli apprezzamenti dalla critica specializzata e non (vi ricordo solo le ottime recensioni su Fumo di China e XL).
Fosse per me ne fare un settimanale di 80 pagine...! Ma il povero Daniele ha anche dei limiti (si, persino lui).
In ogni caso, la prossima "stagione" di Debbie, che ora come ora consideriamo l'ultima, sarà scritta da me. Per questo volume il mio peso si è effettivamente sentito poco, essendomi limitato ad alcune dritte in fase di soggetto e ad una supervisione molto discreta mentre le cose proseguivano. Sergio Calvaruso comunque ha congeniato e sceneggiato una storia piena di humor grottesco nonostante sia ben salda nella tradizione noir, dove la nostra Debbie continua a crescere e maturare, come donna e come detective.

5 settembre 2006

Che Razza di morte!

Della serie "ve l'avevo detto", un saluto al leggendario Steve Irwin, idolo australiano, star del documentarismo, e rompicoglioni supremo per le scimmie di mezzo mondo.
Vogliamo ricordarcelo così (se proprio dobbiamo):

1 settembre 2006

E allora tango!

Vi ho parlato già di Mono, in particolare della genesi di questa rivista di cui mi occuperò della direzione artistica con il compadre Sergio Algozzino e che debutterà a Lucca per poi raggiungere le librerie a novembre. In questi giorni stiamo raccogliendo un buon numero di tavole, si stanno limando i redazionali e cominciamo a pianficare il tam tam mediatico promozionale. Personalmente poi, ho avuto un piccolo orgasmo quando due giorni fa l'amico e maestro Giuseppe Franzella mi ha spedito le matite della tavola sul tango che ho sceneggiato per lui e che apparirà, ovviamente, su Mono (un piccolo dettaglio lo potete vedere qui di fianco)!
Se volete sbirciare un'altro po' tra le monotavole che saranno presenti nel primo numero della rivista, vi invito a dare un'occhiata a questo link.
Sono davvero in trepidazione per questo progetto, stiamo lavorando tutti con grande impegno e le tavole trasudano di passione, inventiva e improvvisazione artistica. Sono fiducioso che piacerà.
Inoltre in queste ultime due settimane sto definendo gli accordi per due, forse tre, altre pubblicazioni lucchesi, ma è ancora presto per metterle nell'elenco a destra delle uscite imminenti... anche lì, si parla di roba divertente e fuori dagli schemi!