18 maggio 2006

La falce e il Mastella



Il problema di questo nuovo governo, non è tanto l'inaspettata presenza di Mastella alla giustizia (inaspettata anche per lui mi sa) "contentino" che dovrebbe farlo stare quieto, ma la triste e deludente lottizzazione in stile Prima Repubblica delle poltrone, che per favorire i ritagli per partito ha sacrificato la presenza numerosa delle donne e dei siciliani (dov'è la Finocchiaro? E Orlando?).
Quantomeno questo equilibrio da misurino, deludente viste le premesse e le promesse di Prodi, si frappone ad una scelta intelligente delle più alte cariche dello stato: un ex-PCI e gentiluomo alla Presidenza della Repubblica, un politico navigato e dalla fine intelligenza al senato, e sopratutto Bertinotti che si trova in un posto di responsabilità e mediazione da dove non potrà fare la sua solita opposizione perenne, ma anzi contribuirà con una voce fuori dagli schemi consueti tra le più alte cariche dello Stato.
Ci tocca accontentarci e stringere i denti nonostante le delusioni, se l'Italia deve ripartire e il Berlusconismo cancellato, è necessaria la collaborazione di tutta la base. Critica e partecipativa, certo, ma responsabile.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

quello che proprio non riesco a capire è:
Avete un ex magistrato con voi (Di Pietro) e non gli date il ministero alla giustizia?
Non sarebbe stata un ottima mediazione tra un ministero politico ed uno tecnico? Non riesco a capire cosa possa fare lui alle infrastrutture...Mha!

Marco Rizzo ha detto...

Beh, di pietro è un pelino giustizialista...

Anonimo ha detto...

per quanto concerne la lottizzazione del potere dico solo che in una larga coalizione come l'unione è inevitabile dare un contentino a tutti.cmq dire che sia un governo de basso profilo mi fa ridere...3 nomi su tutti:Amato,D'Alema,Padoa Schioppa!!!Mastella, purtroppo, con i suoi tre(!) senatori ha il coltello dalla parte del manico e già riuscire ad evitare che diventasse ministro della difesa è stato un gran successo...di pietro ha ragione marco...un tantino giustizialista...e poi se non sbaglio è stato già un ottimo ministro delle infrastrutture...la finocchiaro ha avuto un ruolo di altissimo rilievo:capogruppo al senato del gruppone dell'ulivo...Orlano sara viceministro con delega per gli italiani all'estero...io avrei preferito confermare tremaglia!!!

Marco Rizzo ha detto...

Si, ho sentito di Orlando oggi al tg, e per la Finocchiaro avrei preferito un ministero: una donna in più nella rosa dei ministri, e di grandi capacità... così almeno le promesse di prodi di arrivare a 3 su 10 ministri donne quantomeno si avvicinava di più...

Non dico che sia un governo di basso profilo (anche se 3 tecnici sono pochi in un momento in cui si aspira ad un risanamento bipartisan) solo che si sarebbe potuto fare di meglio.

ah, poi, sulla Bindi al Ministero della Famiglia non ci avevo riflettuto... prevedo contrasti con PDCI, Rifondazione e gli altri sinistrorsi puri su certi temi scottanti...

Anonimo ha detto...

compare, sto governo non mi piace proprio.anche se ho letto che le iniziative che ha intenzione di prend il min del lavoro non sono poi tanto male..sempre che le mettano in pratica.
cmq non mi piace.
la lottizzazione c'è sempre stata e ci sarà,mi sarei stupito del contrario..certi ministeri però se li potevano sparagnare proprio.
bellissimo il mastellone!!!!!!1
ti abbraccio, to compare savalli

Posta un commento