30 dicembre 2005

Best comics 2005 - secondome'!

Niente Kodak Moments 2005, ma non posso prescindere dalla mia classifica personale delle migliori letture del 2005. Ovviamente, trattandosi di una classifica totalmente personale e sconclusionata, potrebbe contenere roba uscita anche tempo fa o ancora inedita in Italia che io ho letto solo negli ultimi 365 giorni.
Ordunque si parte:

Dio benedica i Classici di Repubblica della Panini, che mi hanno permesso di scoprire e divorare questo autentico capolavoro. La storia, raccontata attraverso le generazioni, di una famiglia di birrai belgi, dalle modeste origini agli intrighi dell'alta finanza. Mi ha fatto scoprire il maestro Jean Van Hamme.

2- Identity Crisis
Coinvolgente giallo con le mitologiche icone del DC Universe. Ovviamente balza ai primi posti per aver usato alcuni dei personaggi più amati del sottoscritto in una chiave diversa, con una grande attenzione per le caratterizzazioni e le relazioni tra i personaggi. Ottimi i disegni di Rags Morales, che riesce ad essere spettacolare e attento allo storytelling allo stesso tempo.

3- DC The New Frontier
Altro grandioso affresco che rievoca la Silver Age DC attraverso una reinterpretazione d'autore. Epico e sentimentale allo stesso tempo. Darwyn Cooke è un grande.

4- Ultimates
Non posso non metterceli. La seconda serie pare quasi migliore della precedente, anche se alcuni nodi sono ancora lì lì per essere sciolti, resta un fumetto ad alto tasso adrenalinico.

5- Ken Parker
Le storie degli ultimi numeri sono veramente eccezionali. Quasi tutte sono poi graziate dall'impressionismo di Milazzo, che si completa con le sceneggiature di un Berardi assolutamente all'apice della sua maestria.

6- Largo Winch
Fantapolitica e intrighi finanziari, conditi da azione pura e caratterizzazioni forti. Altro capolavoro di Van Hamme, che sto seguendo con i volumetti cartonati Euramaster.

7- Questa è la stanza
Non è il mio genere, è vero, ma quest'opera di Gipi suggeritami dal buon Giovanni di Gregorio mi ha immerso per mezzoretta tra quattro persone vere, e tra dei paesaggi mozzafiato.

8- Steve Canyon
Grandissima opera che ci viene finalmente riproposta, è un manuale di come va concepita e costruita una strip. Personaggi indimenticabili, femmes fatales, un eroe duro e puro (ma fallibile), e un tratto che ha creato epigoni inaspettati. Dal maestro Milton Caniff.

9- Daredevil
Dovrei leggerlo tutto d'un fiato, ma già leggendolo a spizzichi e bocconi si capisce che ci si trova davanti un capolavoro del fumetto popolare moderno. Merito dei dialoghi e delle sceneggiature coinvolgenti e intricate di Bendis e dell'oscuro fotorealismo di Maleev.

10- Brad Barron
Che volete farci? A me l'idea del Last Man Standing mi piace assai. Poi ci sono stati ottimi disegnatori, come Brindisi e Raimondo, a dare manforte a Tito Faraci e alle sue sceneggiature che mi ricordano i classici della fantascienza che tanto amo.

3 commenti:

Unknown ha detto...

Io ormai aggiungerei a priori Rat-Man in qualsiasi classifica!

nerosubianco ha detto...

Posso andare controccorrente e dire che rat-man a me non piace!
Scusate la sincerità!

Marco Rizzo ha detto...

devo dire che RM nn mi entusiasma più come una volta.
Cmq, fuori classifica, nei posti dopo il 10, ci sono sicuramente il Marvel Knights Spiderman di Millar & Dodson, Carnet di Viaggio di Craig Thompson, F4: Unstable Molecules, il volume di Torpedo di Repubblica e gli Astonishing X-Men di Whedon.

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