24 settembre 2005

Consigli per gli acquisti (musicali)

All'amico di lunga data Dario Savalli devo tanto. E', tra le altre cose, il mio consigliere musicale d'eccellenza, vista la vicinanza di gusti.
Mi ha fatto scoprire l'adorabile Polly Paulusma, e più recentemente due gruppi rock, i Frames e i Wilco.

I Frames, in Irlanda, vendono più degli U2. Hanno un sound molto più delicato, assolutamente meno pop. La voce del front man Glen Hansard ricorda un po' quella di Michael Stipe, le canzoni rievocano i Radiohad dei primi tempi. Alternano momenti velocissimi e urlati ad altri lenti, ponderati, come in Redeem Yourself, canzoni delicate ed emozionanti come in Star e Revelate.
Non esiste un loro greatest hits, ma vi suggerisco Set List - Live in Dublin dove si percepisce la loro grandezza e versatilità, si sentono i caratteristici violini (non campionati!) e c'è una selezione delle migliori canzoni (più una sorprendente versione di Redemption Song di Bob Marley molto azzeccata). Altro disco che vi suggerisco è Fitzcarraldo, un po' acerbo ma già molto promettente, e For the birds, una carezza.

I Wilco li ho scoperti dal vivo a Palermo. Sono persino più sconosciuti al grande pubblico, ma nell'ambiente overground sono molto noti e stimati. Fanno un folk-rock à la Neil Young intervallato in maniera intelligente da strimpellate hard rock e sopratutto gradevoli elaborazioni di musica elettronica. Il chitarrista è un mostro, degli assoli scioccanti sopratutto dal vivo. Pensate che sul palco c'erano 8 persone: due ai sintetizzatori, tre chitarre, un basso, una pianola e una batteria. Davvero gradevole la hit Spider Kidsmoke, mentre vi suggerisco il disco Summerteeth che un po' ricorda i Beatles di Sgt Pepper.

5 commenti:

Sergio Algozzino ha detto...

minkios, mi premurerò a dare una buona ascoltata...

Unknown ha detto...

I Wilco ho iniziato ad ascoltarli durante il servizio civile, grazie al mio coordinatore che ci rincoglioniva per ore con la sua musica! Devo dire che, se non ti passano nelle orecchie a ripetizione per ore, sono molto interessanti...

Marco Rizzo ha detto...

in effetti, specie i primi dischi, non calibrano bene l'elettronica e alla lunga può stufare, ma ormai credo abbiano trovato l'equilibrio.
Cmq qualsiasi musica, suonata a ripetizione per ore rompe... alcune anche per pochi minuti...

Unknown ha detto...

Considera che quando era presente il coordinatore la musica passava ad alto volume qualsiasi lavoro il sottoscritto stesse facendo, compreso cercare di dare un ordine agli archivi di una sede che per 10 anni non ha mai catalogato un caxxo...

Marco Rizzo ha detto...

ah, allora è un malato di mente...
:D

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