30 marzo 2010

Tra l'incudine e il martello



Sono in attesa del passaggio della residenza dal Piemonte alla Sicilia. Quindi sono "né carne né pesce", come mi ha professionalmente e sinteticamente illustrato la funzionaria del comune allo sportello. E quindi non ho potuto votare. In questa terra di nessuno temporale, mentale e burocratica, preferisco pensare di non avere nessun Presidente di Regione piuttosto che trovarmi con due fuoriclasse: uno che si scopre indagato per concorso esterno in associazione mafiosa (notizia che stupisce in pochi visti certi trascorsi) e un'altro che è un ben noto xenofobo con le stesse capacità dialettiche di un assorbente interno usato. Non c'è nord e sud, è il paese che va a puttane (o escort, o trans, ma sempre puttane sono). Meglio essere apolide, va'...

29 marzo 2010

A proposito di parole



Aspe', sta già finendo marzo? E i miei buoni propositi di aggiornare il blog? Cosa posso dire... sono stato fagocitato da cose più importanti dello specchio del mio ego (che sarebbe questo blog, sì).

A proposito di parole tradotte. Sull'ultimo Mega o Anteprima sono presenti OTTO volumi su cui ho lavorato come traduttore o supervisore. Mentre li contavo io stesso non ci credevo. Tra questi posso citarvi senz'altro Black Summer e Anna Mercury di Warren Ellis, frutto dell'accordo BD/Avatar, e i consueti Invincible e Savage Dragon. E altri quattro bei tomi di cui non posso parlare ancora. Giusto per farvi capire cosa mi sta tenendo impegnato (tra le altre cose) in queste settimane e perché non sono così presente come prima su queste colonne virtuali.

A proposito di parole inventate. Ho appena finito di scrivere metà di una breve sceneggiatura per il solito Lelio, per una storia che farà parte della mostra collettiva Futuro Anteriore ospite anche quest'anno al Napoli Comicon. E così, per il terzo anno di fila (dopo le tavole di Resistenze e quelle di Peppino) c'è una mostra con roba mia e di Lelio al Comicon :) Bolle parecchio altro in pentola ma aspettiamo ancora un po'...

A proposito di parole nelle enciclopedie. Sono su Wikipedia. Giuro che non mi sono fatto io la scheda (ma perché, è così facile?). Eh sì, ci stanno porcieccani oramai, su wiki.

A proposito di parole a sproposito. Non ho avuto il tempo e - non è poco - la voglia di discutere di una vicenda che riguarda anche me ed è la periodica polemica/caso/denuncia del momento del radioso mondo del fumetto. Chi mi conosce bene sa che sono coinvolto anche io, e che sono incazzato. Chi mi conosce ancora meglio sa che sono convinto che queste cose non possono essere risolte nei forum, e che certi approcci creano ancora più danni, specie se partono in maniera incontrollata. Si rischia (come è accaduto) che qualcuno parli a sproposito o abbia un'uscita infelice, invalidando tutte le argomentazioni delle parti lese. E su vicende di lavoro e spesso anche personali arrivano a mettere bocca persone che sono molto poco informate sui fatti arrivando a effetti paradossali (come quelli che, mentre si discute del problema dei pagamenti mancati ai traduttori, praticamente si propongono come stagisti-traduttori a costo zero...). Meglio lasciare queste cose a sedi più opportune. Io in ogni caso non mi pronuncerò oltre, a meno che non ci vediamo al bar e io abbia voglia di parlarvene. Sia per rispetto verso i miei attuali datori di lavoro, sia verso chi è rimasto tra i miei ex datori di lavoro verso cui nutro stima. Credo sia una posizione legittima tanto quanto quella di chi decide di denunciare pubblicamente. Grazie per l'interessamento agli amici che via mail o facebook mi hanno chiesto un parere sulla cosa, ma questo è quanto mi sento di dire.

UPDATE: Come era prevedibile, qualcuno strumentalizza quanto sopra. Vorrei solo dire - nel caso il mio italiano non fosse chiaro o che vi facciate sviare da certe interpretazioni - che parlarne come ho fatto non significa volere spegnere i riflettori, ma: 1) si riferisce a una mia posizione personale, dovuta ahimé a una certa esperienza in vicende simili... sono certo che la cosa non si esaurirà facilmente e certamente non perché io non ho voglia di parlarne; 2) mi sembra che già il semplice parlarne faccia tutt'altro, evidentemente, che spegnere i riflettori sul caso. Quanto ai bar, alcuni sappiate che li evito per la brutta compagnia.

25 marzo 2010

W la Mamma, W l'Italia



Come avevo anticipato qualche mese fa, io e Lelio compariamo con una storiella sul nuovo numero di Mamma. Come sempre, scritta da me medesimo e disegnata da lui luidesimo. Se non doveste riuscire a trovare la rivista nei soliti canali, potete acquistarla on line. I bravi tipi di Mamma si autofinanziano e si affidano agli abbonamenti per produrre un magazine assolutamente privo di pubblicità, di padroni e di padrini, forse l'unica cosa che permette di essere certi di essere liberi, e comunque di poter infondere fiducia nel lettore, che sa di non doversi aspettare colpi trattenuti. In effetti, noto sfogliando questo numero della rivista sia che il livello qualitativo medio è piuttosto alto (da un mestro come Gianni, all'amico Flaviano passando per i nuovi mostri sacri come Makkox - io e Lelio ovviamente ci tiriamo fuori e impallidiamo), sia che i toni si alzano. Inevitabile, direi, visto l'andazzo della comicità in Italia.

22 marzo 2010

"I see blue people"

Ecco, praticamente è quello che volevo dire io con la mia recensione di Avatar, ma senza i complimenti e in video. Geniale.

15 marzo 2010

Peppino Impastato in Olanda



Mi riaffaccio alla vita blogghesca, emergendo dai soliti casini e dalle scadenze, per una bella notizia: a fine marzo Peppino Impastato - Un giullare contro la mafia avrà la sua prima (e se tutto va bene non ultima) edizione straniera, grazie all'editore olandese Sylvester. Non ho ancora una copertina definitiva da mostrarvi, e vi segnalo la scheda presente sul sito del distributore e il sito della fumetteria che ci ospiterà venerdì. Dall'8 all'11 aprile io e il bel Lelio Bonaccorso saremo in giro tra l'Olanda e il Belgio per parlare con i giornalisti di Peppino e del suo messaggio, e incontrare i lettori del Benelux. Una bella opportunità, una grossa responsabilità :)

PS: spero questa settimana di riprendere con una certa cadenza gli aggiornamenti. Nel frattempo, mi trovate sul meno impegnativo twitter con una certa regolarità.

3 marzo 2010

Elio aveva capito tutto


Se il periodo di merda non accenna a passare, almeno il lavoro mi da qualche soddisfazione, che rivelerò presto. Sono reduce da un'ottima edizione di Mantova Comics (nonostante l'assenza forzata dell'ospitone internazionale) con alcune delle conferenze più vivaci e interessanti a cui ho avuto l'onore di partecipare. Faccio una capatina nel mondo reale, da cui sono stato lontano perché in altre faccende indaffarato e da altri pensieri impensierito, e trovo la gente si stupisce e si scandalizza per due cose in particolare:

- Un tizio presenta delle liste in ritardo (dice lui) perchè era andato a mangiare un panino. O perché le squadracce radicali gli hanno impedito di votare (??!!) o perché Berlusconi non era contento del risultato fino all'ultimo (gira anche sta voce). E a destra si lamentano dell'esistenza di regolamenti e leggi su queste fasi delle competizioni elettorali. Cioè, si lamentano dell'esistenza dei giudici, delle leggi e dei reati in generale per cose ancora più gravi che le formalità burocratiche, dov'è la novità?

- In Senato si applaude a una persona che si sospetta legata alla Camorra perché andrà in galera. "Con onore", dice Gasparri. Da personalità che si applaudono a vicenda conoscendo con certezza l'uno dell'altro le magagne, e che chiama Mangano eroe, perché stupirsi?

Me ne torno a lavorare va', che se sapeste su cosa sto lavorando, cari amici nerd...