E sono tre, ho vinto anche il Premio Boscarato come migliore sceneggiatore. Ebbene sì. E giuro che non me lo sarei mai aspettato. La vita è strana, le giurie sono strane, e io, che strano volendo posso esserlo, incasso, ringrazio e mi compiaccio. In particolare perché questo premio "tecnico" - sarei ipocrita a non ammetterlo - credo premi anche e soprattutto (appunto) la realizzazione in sé piuttosto che il messaggio. Dopo due riconoscimenti per certi versi "extra-fumettistici" che, evidentemente, hanno voluto premiare l'opera nel complesso come veicolo di un messaggio sublime, ricevere premi di questo tipo non può che fare piacere e invitarmi a fare sempre di più e di meglio.
Credo sia comunque importante ricordare, a conti fatti, che abbiamo avuto tre occasioni in una settimana per parlare e fare parlare di Peppino e dei suoi ideali e valori, magari in posti dove non se ne sarebbe parlato, e in un periodo dove si tenta ancora una volta di attentare alla sua memoria. E tutto questo è semplicemente bellissimo.
Per la cronaca: a Treviso non c'ero, il premio è stato ritirato dal buon Federico Zaghis, che in coppia con Guido Ostanel, dirige Beccogiallo. Credo sia giusto citare anche loro dopo che io e il bel Bonaccorso ci siamo tenuti finora tutto il merito! :D
Grazie quindi ai numerosi giurati e a chi mi sta contattando in queste ore per complimentarsi. E sì, grazie anche a chi mi sta maledicendo in silenzio: come amano esplicitare i camionisti più navigati con i loro leggendari adesivi "la tua invidia è la mia forza" :P
Nb: in attesa delle foto del premio, accontentatevi di un'immagine sul concetto espresso dal titolo.
5 commenti:
Gran guinigi! Gran guinigi!
Non ti si ferma più ormai!
Complimentoni comparozzo....è arrivata l'ora del raccolto....;)
Gianluca
alla grande, complimenti Marco!
grazie a tutti ragazzi :D
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