Emo Longobardi, amico e collega, mi ha proposto uno di quei soliti maledetti giochi a catena che girano per blog che di solito evito sempre. Ma siccome è stato proprio lui, perdipiù richiamandomi pubblicamente, e siccome sono un egocentrico, non posso esimermi.
Cinque cose di me che non tutti sanno:
- Ho una serie di fissazioni private. Ve ne dico una, in particolare: avete presente quei succhi di frutta in bottigliette da 20 cl? Ancora oggi, non ne bevo più di tre al giorno. E' un limite che mi sono imposto da bambino dopo un mal di pancia indimenticabile.
- Da ragazzino, diciamo tra i 10 e gli undici anni e mezzo, tenevo dei quadernoni dove disegnavo in ogni pagina le copertine di serie di mia invenzione. Solo le copertine, però, le storie su quello che avveniva in quei fumetti immaginari erano nella mia testa (con tanto di crossover). Mi ricordo di Phoenix Man e Sad, la sua versione deforme. E i protagonisti somigliavano ai miei amici!
- Per quanto riguarda il cibo, fino a poco tempo fa mangiavo pochissima verdura. Oggi, ancora, non sopporto le banane e mangio mal volentieri il melone.
- Il mio primo approccio con il fumetto di supereroi risale alle benemerite buste a sorpresa, quando da bambino, tipo 4-5 anni, ci trovavo le rese degli albi "Giganti" della Corno. Mi ricordo che provavo a indovinare i nomi dei personaggi nella prima pagina, affianco al sommario, dove si vedevano le faccine...
- A quattordici anni mio padre mi chiese se volevo il Pc o lo scooter. Scelsi lo scooter, perchè dissi che del computer non me ne facevo nulla. Meno male che di lì a poco arrivò comunque il mio primo PC!
Rigiro la patata bollente a:
Sergio Algozzino
Claudio Stassi
Carlo Del Grande
Manlio Mattaliano
Giovanni Agozzino
Cinque cose di me che non tutti sanno:
- Ho una serie di fissazioni private. Ve ne dico una, in particolare: avete presente quei succhi di frutta in bottigliette da 20 cl? Ancora oggi, non ne bevo più di tre al giorno. E' un limite che mi sono imposto da bambino dopo un mal di pancia indimenticabile.
- Da ragazzino, diciamo tra i 10 e gli undici anni e mezzo, tenevo dei quadernoni dove disegnavo in ogni pagina le copertine di serie di mia invenzione. Solo le copertine, però, le storie su quello che avveniva in quei fumetti immaginari erano nella mia testa (con tanto di crossover). Mi ricordo di Phoenix Man e Sad, la sua versione deforme. E i protagonisti somigliavano ai miei amici!
- Per quanto riguarda il cibo, fino a poco tempo fa mangiavo pochissima verdura. Oggi, ancora, non sopporto le banane e mangio mal volentieri il melone.
- Il mio primo approccio con il fumetto di supereroi risale alle benemerite buste a sorpresa, quando da bambino, tipo 4-5 anni, ci trovavo le rese degli albi "Giganti" della Corno. Mi ricordo che provavo a indovinare i nomi dei personaggi nella prima pagina, affianco al sommario, dove si vedevano le faccine...
- A quattordici anni mio padre mi chiese se volevo il Pc o lo scooter. Scelsi lo scooter, perchè dissi che del computer non me ne facevo nulla. Meno male che di lì a poco arrivò comunque il mio primo PC!
Rigiro la patata bollente a:
Sergio Algozzino
Claudio Stassi
Carlo Del Grande
Manlio Mattaliano
Giovanni Agozzino
9 commenti:
Non ti sarai scoperto troppo?
Questo post e' peggio di quello di Emiliano...
ahah
Almeno io non ho conosciuto il mago Otelma!!
@antonio> che fai, sparli? critica in faccia, maledetto!!! :)
@marcuccio> fino prima che mi tirasse in ballo, concordo con Antonio.
lo farò quando riavrò internet. : (
ecco...speravo che nessuno mi ci coinvolgesse e invece...aghh!!
occazzo! c'è un congiuntivo ad cazzum...
io, ahimè scelsi il pc... l'amigga 600 per la precisione... per un ciao scassato ci sono voluti altri due anni.
grandi mattaman e sergio che si sono già esposti al pubblico ludibrio! :D
Ce l'ho fatta. In ritardo, ma... ecco qua! ;-)
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