25 agosto 2006

Tutto è bene quel che finisce bene? (I diritti DC in Italia 3)



Torniamo a parlare dei diritti DC in Italia, uno degli argomenti preferiti in questo blog, che di certo ha contribuito, modestamente, al chiacchiericcio nazionale degli ultimi mesi.
Come saprete, oggi è uscito il comunicato che ufficializza quanto avevo vaticinato qualche tempo fa, alla facciazza di chi non voleva credermi. La DeAgostini/Planeta pubblicherà i fumetti DC in Italia. Si comincia ovviamente pompando Superman, con un settimanale (!) di ristampe, e i fumetti collegati al film (a quanto pare proposti anche in edicola).

Cosa possiamo notare? Che l'atteggiamento è quello aggressivo e popolare dei grossi investimenti, e si tratta di investimenti mirati ad allargare il pubblico (la piccola "torta" alla quale attingono gli editori di fumetti) in un momento propizio. Ecco allora l'enciclopedia di Superman, che è anche e sopratutto uno scossone al mercato ed una vetrina pubblicitaria, e le iniziative legate al film. E prevedo anche grosse campagne promozionali.

Di certo non mancheranno le pubblicazioni a misura di nerd. Sono sicuro che a costo di rischiare, pur di essere aggressiva e ingraziarsi lo zoccolo duro, la DeAgostini pubblicherà qualunque cosa, di certo gli altri grossi personaggi del DC Universe e probabilmente qualche altra ristampa. Magari seguirà il modello spagnolo, specie in questi primi mesi in cui deve adattarsi ad un mercato in cui è stata catapultata in tempi relativamente stretti.

Le conseguenze? Si aprono due strade, entrambe accumunate dal prevedibile contrasto Panini/DeAgostini, già presente nell'aria, e quindi ad un gioco al rialzo con una concorrenza spietata che porterà all'invasione delle edicole e fumetterie. La Panini trova finalmente un concorrente con gli stessi mezzi economici e le stesse potenzialità editoriali, senza contare la materia prima, ossia ovviamente i fumetti di supereroi mainstream.
O Panini e DeAgostini riescono effettivamente ad allargare il pubblico con operazioni di larga diffusione, e quindi sia loro che i lettori sono contenti (un po' meno i genitori che danno la paghetta), o in alternativa la saturazione del mercato prevista porta all'implosione.
Personalmente sono ottimista: l'implosione del mercato del fumetto (americano in particolare) degli anni '90 fu dovuta sia ad uno squilibrio tra le potenze in gioco (non più presente) sia ad una media insufficienza del materiale. Stavolta la roba che arriva dagli USA è di qualità medio-alta, sia in casa Marvel che casa DC, quindi i lettori potrebbero essere presi solo per sfinimento (o con scelte editoriali suicide, difficili vista la professionalità dei due giocatori).
E' tutto da vedere come si muoverà la distribuzione, visto che la Planeta/DeAgostini ha stretto un rapporto con la Pegasus "intimo" quasi quanto quello tra Panini e Pan, e che di certo avrà conseguenze sulle politiche distributive e di conseguenza sulle fumetterie. Ma anche in questo caso potrebbe portare bene un po' di concorrenza anche nella distribuzione (messa in discussione dai recenti depotenziamenti della Pegasus).

Presto su ComicUs, ci saranno altre belle sorprese per i lettori di fumetti americani, e vi terremo aggiornati sugli sviluppi della faccenda attraverso i comunicati ufficiali ed interviste. Qui, invece, troverete sempre i miei modestissimi, avventati e spassionati commenti da nerd.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Marco, la mano nella foto (e la foto stessa, fatta col cellulare martedì) è mia, posso chiederti i diritti di sfruttamento dell'immagine? :D


Scherzi a parte, spero vivamente che l'entrata in campo di PDeA, che come hai detto tu all'inizio dovrà sicuramente sperimentare per trovare le giuste misure, faccia smuovere un po' anche la Panini dal suo immobilismo (sopprimendo magari il fastidioso formato 80pag.)

.cASTi.

Marco Rizzo ha detto...

Ciao Casti!
Che bella mano fotogenica che hai! ;)

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