30 dicembre 2004
Le classifiche del 2004 - best comics (secondome'!)
Ovviamente si parla di gusti prettamente personali. Magari non elencherò capolavori assoluti, ma quanto secondo i MIEI gusti personali vale la pena recuperare quest'anno. E' anche ovvio che, conoscendo cosa sono solito leggere, vi troverete per lo più materiale americano, e da certi autori in particolare.
1- Liberty Meadows volume 2
La confezione e la cura editoriale sono sempre sopraffini, le strisce di qualità narrativa forse inferiore al precedente volume, ma di assoluta qualità artistica, quindi si riesce a trovare una compensazione. Frank Cho è uno dei più grandi fumettisti viventi, e LM una delle strip più divertenti di sempre, e di certo una delle meglio disegnate.
2- Ultimates
La pubblicazione a singhiozzo di questa serie ne ha sfavorito la lettura continuativa, ma suggerisco assolutamente di recuperare gli ultimi 6 numeri (7, 8 e 9) con il secondo ciclo, la "Saga dei Chitauri", magnificamente disegnata da Hitch e sceneggiata con arguzia da Millar.
3- Astonishing X-Men
La sto seguendo in originale, e ci trovo la freschezza dei primi numeri del ciclo di Morrison e l'amore per i personaggi del Claremont dei tempi andati. Joss Whedon, regista e sceneggiatore principale di Buffy, ama gli X-Men come me.
4- Blankets
Ho già detto tutto quello che dovevo dire qui.
5- Magico Vento
Una serie di cui non riesco più a fare a meno. Disegni sempre di qualità medio alta (Frisenda su tutti), sceneggiature impeccabili. Entusiasmante.
6- JLA Libertà e Giustizia
Ok, Alex Ross è diventato noioso e fine a se stesso, e Paul Dini sarà bravo ma non è Alan Moore. Ma questo volumetto è un'assoluta gioia per gli occhi, fa mozzare il fiato e divertire. Silver age allo stato puro!
7- Formerly Known as the Justice Legue
Altro fumetto DC ottimamente disegnato e sopratutto divertente. Ho riso come un bambino in certe sequenze, ci vogliono più fumetti così, in giro.
8- Promethea
Avevo accumulato arretrati di ABC sul mio comodino, ripromettendomi di leggere Promethea quando sarei stato nella giusta disposizione d'animo, vista la complessità che stavano raggiugnendo le storie (e chi le ha lette ha presente). Una sera ho letto 5 episodi di fila di Promethea. Un trip assoluto.
9- Sandman Endless Night
Bello, bello, bello. Perfetto, ma a tratti la leggibilità è compromessa da tropi sofismi, grafici e narrativi.
10-Alias
Forse uno dei fumetti che più mi ha influenzato negli ultimi tempi, leggendolo e rileggendolo. Bendis è nato per questo genere di dialoghi, situazioni e ambientazioni, Alias è "vivo", grazie a lui.
Le classifiche del 2004 - Kodak moments
Inizio con una classifica molto personale, sui 10 momenti più importanti-belli-interessanti-significativi dell'anno.
1- Riuscire a rubare un 23 all'esame di Sociolinguistica, a giugno.
2- Il primo bacio a *****.
3- Guardare il mio gatto Spike dormire, quest'estate.
4- Fare fish watching a Lampedusa, intorno all'Isola dei conigli. La pace dei sensi.
5- Passare una settimana con un mito assoluto come Jim Lee, e ricevere da lui complimenti e confidenze.
6- Aprire una bottiglia di Marsala per festeggiare la Laurea di un caro amico.
7- Stringere in mano, lo stesso giorno, le prime copie di 12, AF vol. 3 e del Kirby Book, a Lucca.
8- L'applauso al termine di Palermo Fumetto, e gli incoraggiamenti a continuare.
9- La cena Nerd + numerosa che abbia mai visto a Lucca 2004.
10- Fare colazione alla pizzeria Calvino, alle 5:30, la notte della processione dei Misteri a Trapani.
28 dicembre 2004
Sotto le coperte...
I regali si fanno a chi si vuole bene, no? io mi voglio bene, e sono certo che mi ricambio, quindi ho volentieri accettato Blankets.
Ne ho sentito parlare in toni davvero entusiastici nell'anno passato, da gente che solitamente ha miei stessi gusti (vero, Cris?) e c'azzecca...
Ero infatti scettico che un racconto intimista/autobiografico potesse piacermi date le mie preferenze per Supereroi, Fantascienza e Noir, sebbene negli ultimi mesi stavo pensando a scrivere proprio qualcosa di realistico-intimistico per un'amica disegnatrice bolognese.
E invece questo mite giovanotto americano, che ho avuto il piacere di incontrare e intervistare a Lucca (grazie Omar), mi ha stupito e conquistato.
Blankets è la storia di Craig (Thompson), della sua infanzia e della sua adolescenza (in particolare) da diverso tra i diversi, da persona non allineata ma tesa, ricca, strabordante di emozioni e passioni limitate da un mondo che lo circonda troppo bigotto, troppo indietro. E' l'America delle Chiese, delle certezze assolute, dei dogmi e dei pregiudizi, degli appuntamenti imperdibili e delle apparenze impeccabili. Craig si trova fuoriposto: si sforza di entrare in quel mondo, esagerando (pensa addirittura di farsi prete)... ma come avviene nella vita di ogni uomo, una ragazza, Raina, bella ma triste, lo porta a scoprire se stesso e l'amore. Finchè... finchè questa storia non si conclude per "problemi di adattamento", per dirla in maniera semplicistica per non rovinarvi una delle sequenze più belle del libro, nel caso non l'aveste letto. Raina, la Musa, sembrava non avrebbe mai lasciato i pensieri di Craig, e forse, nonostante i saluti e le frasi di circostanza, è così.
Craig usa il medium fumetto con una naturalezza sconvolgente: deforma le vignette e le figure ma lascia intatta la leggibilità, non permettendo all'occhio di distrarsi o di sentirsi frastornato dal tratto a tratti dolce, a tratti caricaturale, e poi sensuale, aggressivo, artistico, psichedelico, visionario.
Blankets andrebbe letto tutto d'un fiato. Io l'ho letto in due parti. Poco più della metà sul bus che mi ha riportato a Trapani per le festività natalizie. Solitamente evito letture "impegnative" in quel viaggio: la strada è tutt'altro che dritta, è spesso pienissimo, le poltrone sono scomode. Ma non riuscivo a fermarmi, una volta iniziato, complice un certo coinvolgimento personale: l'esperienza di Craig nel mondo cattolico mi ha ricordato la mia... [che censuro] ... fino al raggiungimento dell'autocoscienza :) (o almeno così chiamo la mia svolta laica). La seconda parte l'ho letta una volta a casa, di sera, a letto. Filava liscia e piacevole come una coperta (=blanket!) e nella storia d'amore con Raina non è difficile da trovare similitudini con qualsiasi storia d'amore che abbiamo vissuto. Anzi, un po' mi stupiva quella castità: sembrava una storia d'amore d'altri tempi (e forse, visti i tempi che corrono, è così), quasi fiabesca, destinata al lieto fine. Ma non è stato così: avevo dimenticato che fosse un racconto autobiografico, quindi più realistico che mai, più vivo che mai.
Aggiornamento complessivo e complessato
Ecco, lo sapevo! Vi abituo troppo bene... e dopo settimane di silenzio, quando arrivano gli aggiornamenti quotidiani, subito ne volete ancora, e ancora e ancora, vogliosi bastardi.
Ed allora eccovi un bello sproloquio sul mio stato d'animo in questo momento:
questa sera alle 10 devo essere ad una giocata - non spenderò un soldo - devo ricaricare il cellulare - spero che ***** risponda al mio messaggio - devo decidere quando dare Linguistica Italiana - è uscito il calendario degli esami - devo comprare il calendario di qualche femminona nuda - dovrei studiare di più - devo scrivere 12 capitolo 9 - aspetto che un paio di editori mi diano conferme - ho voglia di scrivere - ho voglia di imparare a disegnare come si deve - non so ancora come festeggerò a Capodanno - se mia zia il 31 fa la pasta coi broccoli faccio una strage - che tragedia alle Maldive - sono fortunato - stasera non devo puntare manco venti centesimi - a volte mi sento solo - a volte mi sento troppo in compagnia - ho un sacco di lavoro arretrato - quando torno a Palermo devo farmi il culo per la fiera di settembre - a marzo ho un incontro alla Scuola del Fumetto - devo prendermi qualche vizio - tagliarmi i capelli non è stata una buona idea - i fiori all'ingresso scatenano la mia allergia - mi prude il naso - la Bayer deve quantomeno dare il mio nome ad un farmaco - sto lavorando poco sullo Yearbook - il 24 ho un esame - odio quel professore - ...
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26 dicembre 2004
Ispirazioni natalizie
Mentre nell'altra stanza si gioca a carte, ho passato il pomeriggio in preda a folgoranti ispirazioni continue, portandomi avanti con la sceneggiatura di 12. Ho finalmente terminato il capitolo 8, che avevo lasciato a lungo incompleto, e sono a pagina 5 del capitolo 9.
Mi è particolarmente piaciuta la resa finale di una sequenza d'azione cruciale sul finire del capitolo 8, grottesca, esagerata e casinista :)
Ovviamente, se aspettate di leggere questa sequenza nel fumetto (tra 4 o 5 mesi circa, credo), non leggete qui sotto!
Pagina 8
Vignetta 1
Particolare il MiB magro si china verso l’orecchio di Harrington e gli sussurra nell’orecchio…
MiB magro: Mr Harrington, quegli attivisti democratici hanno sputato sulla nostra bandiera.
Vignetta 2
Harrington si mostra di scatto, infuriato e tesissimo, gli si sbottona la camicia.
Harrington: YAAAAHRG!!!!!
Vignetta 3
Harrington si scaglia verso i tre, che si scansano. Chiodo, mentre si scansa, estrae due pugnali.
Harrington: Comunisti!!!!
Pagina 9
Vignetta 1
Scena di lotta: Harrington pianta un pugno sul suolo mentre il Conquistatore salta all’indietro per scansarlo e Chiodo lancia i coltelli alle spalle di Harrington
Vignetta 2
Scena di lotta: vediamo in primo piano Jim correre verso di noi, alle sue spalle Harrington, di spalle, con i due coltelli conficcati sulla nuca.
Vignetta 3
Inquadratura laterale: il MiB nero col suo corpo copre Nancy, frapponendosi fra lei e Jim, punta la pistola verso Jim, che con una manata gli devia l’arma e gli pianta una gomitata in faccia con l’altro braccio.
Vignetta 4
Inquadratura frontale del MiB magro che estra la pistola di scatto e la punta verso di noi (in realtà di fronte a lui c’è Jim..).
MiB magro: Fermo dove sei, ragazzo!
Pagina 10
(suggerisco tre vignette orizzontali e due quadrate sul fondo)
Vignetta 1
Tutta nera!
Onom: BLAM
Vignetta 2
Primo piano ravvicinato di un proiettile fermo davanti a dei pettorali. Sono i pettorali di primo. Intorno al proiettile immobile a mezz’aria delle scariche elettriche.
Vignetta 3
Stessa immagine di prima, col proiettile che si scioglie, si fonde, sempre sospeso a mezz’aria.
Vignetta 4
Inquadratura frontale leggermente dall’alto del MiB magro, con sangue che gli esce dalle orbite e dalla bocca.
Primo (fuoricampo): Tu sei niente.
Vignetta 5
Inquadratura all’altezza del suolo: il corpo di Destroyer è a terra, con due coltelli conficcati nella nuca.
Primo (fuoricampo): E la Casa Bianca sarà mia.
Stefano chi??
Secondo me è un complotto. Mi pare una casualità troppo grande che due giorni (e mezzo, se contiamo la vigilia) di festa cattolica siano così vicini. Mi sembra un caso troppo strano se il giorno dopo che nasce il bambinello, decenni dopo ammazzano il primo martire (che sarebbe Santo Stefano, no?). Quindi puzza di posizione strategica... per prolungare le feste. Serve forse a far lentamente ristabilire gli equilibri? A che SERVE Santo Stefano, se non a consumare gli ultimi dineri nelle partite a 7 e mezzo, Poker e Cucù e a terminare gli avanzi risalenti dalla cena del 24?
E poi, perchè festeggiamo il primo martire? Perchè non l'ultimo, o il secondo, o il 23°...i morti non hanno tutti lo stesso valore???
Sono perplesso.
25 dicembre 2004
Ancora Oh!Oh!Oh!
Oh!Oh!Oh!
e farvi gli auguri di buone feste.
Clicca sull'immagine per la versione ingrandita.
24 dicembre 2004
E' tornata!
Non posso permettermi Box interattivo o parabola da buon proletario universitario praticamente fuorisede, quindi, a parte i TG in TV guardo solo telefilm o cartoon. E i telefilm e i cartoon che guardo li ho elencati li sopra. Ma... Taken e Band of Brothers sono terminati, purtroppo, e troppo presto. Futurama pare non piaccia, e viene programmato a spizzichi, i Simpson stanno cominciando a rompermi, alla 5° o 6° replica della stessa puntata...
Ma Buffy...
Ci sono rimasto di merda quando mi è giunta voce che erano ricominciate le trasmissioni, per di più con la settima ed ultima serie (del tutto inedita in Italia) e me le ero perse. E non potendo (ANCORA!) esaudire il mio sogno di prendermi l'intera serie in DVD devo accontentarmi della versione stuprata da Italia Uno. Quindi mi sono perso la prima e seconda puntata della settima serie. E di 126 puntate inedite ad oggi trasmesse me ne mancano due, e cruciali per giunta. Non solo! Ho la memoria parecchio annebbiata sul finale della sesta serie, e ho dovuto rovistare on line leggendo i riassunti. Fortunatamente sono riuscito in parte a recuperare. Oggi ho visto le due puntate trasmesse lunedì e quelle di stasera, più qualche spezzone preso da internet delle due che ho perso. Ma non avete idea del momento che ho passato.
E dire che sfottevo mia nonna quando aspettava ansiosa "Anche i ricchi piangono"!
23 dicembre 2004
"Lifting"
L'avevo già scritto, qua, mentre il sito/blog è stato nell'oblio per qualche settimana. Sinceramente, non mi piaceva più. E non mi andava di aggiornarlo. Ne ne avevo il tempo. E' stato un periodo di assestamento, e sto ripartendo. Ne ho approfittato per cambiare un po' look (occhiali da vista nuovi, capelli di nuovo cortissimi e di nuovo baffi col pizzetto), cellulare e... anche compagnie, ho notato. Sto persino cercando di cambiare metodo di scrittura.
Il sito personale dopotutto è una proiezione di me, ed era giusto che cambiasse con me, almeno una volta venuta un'idea quantomeno discreta per il redesign. Ed ecco qua, riprendendo il template usato per il sito di Dié (che si è rivelato essere gradito, funzionale e plasmabile), il nuovo War Bulletin del sottoscritto. Spero solo di avere più tempo e voglia, in futuro, per aggiornarlo.
12 dicembre 2004
Ultima creatura
E' DIEGOZILLA!
che ha appena subito un piccolo lifting.
Dietro richiesta del buon Diego, gli ho rinfrescato il sito. Ho fatto io stesso i piccoli diegozilli sparsi per le pagine.
Mi pare sia venuto piuttosto carino, e la template di base che ho usato alla fine nn era tanto limitante.