26 ottobre 2011

Que viva el Che Guevara, il giorno delle risposte


Oggi arriva ufficialmente in tutte le librerie del regno Que viva el Che Guevara, ultima fatica mia e di Lelio Bonaccorso, per Beccogiallo
A questo link potete trovare un'anteprima delle prime tre pagine del fumetto, mentre posso comunicarvi che la prima presentazione si svolgerà venerdì 28 ottobre alle 18:00 al Torre Pali WebCafé di Trapani (in via Ammiraglio Staiti 73), con moderatore l'ottimo Giacomo Di Girolamo. Seguirà una presentazione alla Feltrinelli di Palermo (in via Cavour), il 4 novembre alle 18:00, in cui troverete sia me che Lelio, stavolta con la giornalista Antonella Lombardi.

Prevedendo alcune delle solite, trite e ritrite domande che mi vengono fatte specie dal lettore di passaggio, in queste occasioni, ecco alcune comode, antipatiche e agili risposte da darsi:

- Sì, esce in tutte le librerie, comprese quelle on line. Se la libreria non ce l'ha, può ordinare una copia per te.
- Esce anche in fumetteria, vale come sopra: se tra i Naruti e gli Uomini Ragni non lo trovi, chiedi al fumettaro di ordinarlo e metterlo da parte. E magari di ordinarne qualcuna da esposizione.
- Sì, davvero, si trova in libreria: non dovrai comprarlo solo on line nè ho pagato mille euro all'editore che in cambio mi ha dato 200 copie da regalare agli amici. So che oggi sembra strano, ma normalmente non funziona in quel modo.
- Io ho scritto la sceneggiatura, Lelio ha fatto i disegni. Il fumetto è in bianco e nero con una parte a colori. Se mi dovessi chiedere perché non è tutto a colori, potrei risponderti, allora perché non tutto in bianco e nero? La verità è che siamo democristiani dentro.
- La sceneggiatura non significa che ho scritto le parole dentro le nuvolette. Cioè, sì, ho scritto anche quelle nel testo della sceneggiatura, oltre alla descrizione delle scene, e poi un letterista (figura apposita in questo caso magistralmente ricoperta da Maurizio Clausi) disegna le nuvolette e ci ficca dentro il testo.
- No, non è un fumetto "di ridere".
- No, non c'è traccia di Dylan Dog nel fumetto.
- No, non è disegnato al computer (ma scritto sì, pensavi usassi una macchina da scrivere?).
- No, non è un'apologia del Che. Ma meglio leggerlo prima di pensarlo.
- Sì, se proprio vuoi, puoi dire che è "un graphic novel"...
- No, non sarò a Lucca Comics ma Lelio sì. Beccogiallo ha pubblicato gli orari in cui potete trovarlo allo stand, chiedergli disegnini, comprare il libro (le due cose sono strettamente collegate) o semplicemente dirgli ciao.
- No, non ti regalo una copia del libro.

18 ottobre 2011

In mostra a Palermo

A partire da oggi pomeriggio fino al 22, a Palazzo Jung a Palermo, sono in mostra delle tavole originali da molti fumetti che ho sceneggiato, compresi Ilaria Alpi (disegni di Francesco Ripoli), Peppino Impastato, Gli ultimi giorni di Marco Pantani e Que viva el Che Guevara (in anteprima, con le tavole di Lelio Bonaccorso) e Mauro Rostagno (disegni di Giuseppe Lo Bocchiaro, coscritto con Nico Blunda). L'esposizione (organizzata dall'Associazione Palermo Fumetto con il patrocinio della Provincia) è alla sua terza fase, dopo avere ospitato i lavori dei ragazzi della Scuola del Fumetto di Palermo e le tavole di siciliani doc che lavorano per le grandi case editrici americane come Rob Di Salvo, Gianluca Gugliotta e Aurelio Mazzara. Per chi volesse passare per un saluto ci vediamo lì intorno alle 17:00. Altre info a questo link.

14 ottobre 2011

Mauro Rostagno raccontato da noi e da Maddalena

In occasione dell'uscita di Il suono di una sola mano - Storia di mio padre Mauro Rostagno, Repubblica ha parlato nell'edizione di Palermo del libro di Maddalena e anche del nostro Mauro Rostagno - Prove tecniche per un mondo migliore. L'articolo, bello e lungo, è scritto dal professore Giuseppe Barbera, uno di quelli che Mauro lo ha conosciuto davvero, con cui ha combattuto, e che ancora oggi si batte per una Sicilia migliore, e bella come dovrebbe essere. Descrive il nostro libro come "Piacevole come un fumetto d'avventura, efficace e documentato come una biografia politica". Potete leggere l'articolo a questo link. Invece sul mio blog per L'Unità poche settimane fa ho recensito il libro di Maddalena.


7 ottobre 2011

Que viva el Che Guevara su Emergency

E, il mensile di Emergency ospita nel numero di questo mese una ricca anteprima da Que viva el Che Guevara. Il fumetto, intanto, è entrato nelle rotative qualche giorno fa e posso confermare la data d'uscita ufficiale: il 26 ottobre. Per restare aggiornati e sbirciare anteprime vi invito a visitare questa paginetta qua.


5 ottobre 2011

Que Viva el Che Guevara - il trailer!



Il book-trailer per Que Viva El Che Guevara, la graphic novel scritta da me e disegnata da Lelio in uscita a fine ottobre per Beccogiallo. Per questo gioiellino dobbiamo ringraziare Gianluca Vecchio e i ragazzi della Triskelion Film Company!

3 ottobre 2011

Immagini della memoria



Qualche settimana fa Repubblica Palermo ha denunciato, su segnalazione di Giovanni Impastato, lo stato di degrado e abbandono in cui versa il casolare semi diroccato in cui fu assassinato Peppino.
Era triste e ingiusto che lì dove il giovane rivoluzionario che abbiamo raccontato in Un giullare contro la mafia ci ha lasciati ci fossero cumuli di spazzatura, siringhe e preservativi. Oggi, le istituzioni si sono mosse e ieri è arrivata la notizia che il bene verrà acquistato dal Comune (è di un privato) e adibito a museo. Per sensibilizzare ulteriormente sulla vicenda, Lelio ha portato a termine un progetto che gli passava per la testa da un po'. Ha radunato decine e decine di amici disegnatori e con l'aiuto di una giovane e in gamba giornalista di Repubblica, Adriana Falsone, ha proposto una galleria on line per il sito del giornale. L'iniziativa è stata segnalata anche sulle pagine del cartaceo.


Ora quella galleria, che si va ampliando giorno dopo giorno e che rischierebbe di finire nel limbo delle notizie di ieri, è stata raccolta in un blog lanciato dallo stesso Lelio. Lo trovate a questo link e vi trovate contributi, assolutamente gratuiti e sentiti, di gente del calibro di Gianni Allegra, Ausonia, Claudio Stassi, Sergio Algozzino e Mauro Biani, solo per citarne alcuni. E quando sarà pronto il museo nel casolare restaurato e restituito alla cittadinanza, ci sono già i contatti perché Casa Memoria Impastato ospiti una permanente di quelle opere nella nuova struttura.