Ed ecco finalmente la copertina, sperando di essere in tempo per mostrarla sui cataloghi (considerato anche per un disguido la pagina di Beccogiallo è passata al prossimo numero di Anteprima). Un'altra splendida prova di Francesco Ripoli, direi. La grafica, è chiaro, non è definitiva. L'immagine si espande anche in quarta di copertina, e come vedete, c'è una tessera di un puzzle che è un oggetto ricorrente (appare una tessera, con un oggetto chiave diverso, ad apertura di ogni capitolo), il bidone e la strada, altri elementi chiave. Miran Hrovatin è fuori dall'inquadratura, ma la sua presenza si percepisce. Il verde, poi, ha un non so che di "radioattivo" e il fatto che non si vede il volto della protagonista è molto intrigante, a mio parere. Insomma, sono molto molto soddisfatto :)
Intanto, per chi volesse saperne di più sulla vicenda Alpi e in particolare su un misterioso e inquietante triangolo che coinvolge altre vittime illustri, servizi segreti e altro ancora, suggerisco la lettura dell'articolo di Rino Giacalone su Articolo21. Giacalone è uno dei pochissimi giornalisti a Trapani che possono definirsi tali, persona seria e professionale, e segue con attenzione da anni il caso Rostagno. Però, se la vicenda volete scoprirla leggendo il fumetto, ed evitare di "rovinarvi la sorpresa"... magari leggetel l'articolo dopo il fumetto ;)
Intanto, per chi volesse saperne di più sulla vicenda Alpi e in particolare su un misterioso e inquietante triangolo che coinvolge altre vittime illustri, servizi segreti e altro ancora, suggerisco la lettura dell'articolo di Rino Giacalone su Articolo21. Giacalone è uno dei pochissimi giornalisti a Trapani che possono definirsi tali, persona seria e professionale, e segue con attenzione da anni il caso Rostagno. Però, se la vicenda volete scoprirla leggendo il fumetto, ed evitare di "rovinarvi la sorpresa"... magari leggetel l'articolo dopo il fumetto ;)
3 commenti:
complimenti Marco. E Ripoli è un grande. Che altro aggiungere.... Ho ancora in mente quelle sue pagine "western" che giravano in pizzeria in quel di Lucca dello scorso anno. E anche QUELLA storia la voglio leggere (che ci sta lavorando forse Giovanni, alla sceneggiatura dico...???)
complimenti a tutti. A te, a Francesco. A BeccoGiallo. Voglio il volume tra le mani presto. Un "piccolo" modo per ricordare Ilaria e meditare su quest'ennesimo mistero italiano.
smok!
Ciao Marco,
seguo con trepidazione questo tuo progetto (inutile dirti che acquisterò il volume).
Mi sono stati sempre a cuore coloro i quali sono morti in nome della libertà di stampa: Walter Tobagi, Giancarlo Siani, Ilaria Alpi, Mauro Rostagno, Maria Grazia Cutuli...
A Giancarlo Siani era intitolata la "sezione informazione" dell'associazione "Il Filo d'Erba" di Mottola, della quale ero responsabile e che pubblicava il bollettino omonimo (sei numeri usciti sotto la mia direzione) dedicato all'ambientalismo e al pacifismo.
Sul sito della Lilliput (da sempre) c'è una pagina con i link ai siti di Ilaria Alpi e Giancarlo Siani(http://www.lilliputeditrice.it/liberta.htm).
Un appunto alla bozza di copertina:lo sfondo del pezzo mancante del puzzle io lo farei bianco oppure di una gradazione di rosso (meno carico) e in linea con il resto della copertina.
A presto, un abbraccio
Pierluigi
Ciao Pierluigi bentrovato e grazie! :)
riguardo la copertina, ti dirò, anche io avevo fatto lo stesso appunto a franesco, che mi ha convinto dicendomi che quel verde è appunto per spezzare (l'occhio ci cade inevitabilmente) e ricorda il verde "radioattivo".
e un ringraziamento anche a smoky. riguardo quell'altro progetto di francesco, so che il ghirigoro gli stava dando una mano con la sceneggiatura, come so che dovrebbe essere praticamente pronto. ma non so se chi e quando lo pubblicherà, anche se mi sembra di avere capito che ad Angouleme si era sbloccato qualcosa. Dovresti parlarne con franz :)
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