30 novembre 2011

I mostri del fango

Nel mio blog su L'Unità ho pubblicato il fumetto "U Mammaddrau" che io e Lelio abbiamo realizzato per l'edizione di due anni fa di Futuro Anteriore, la collettiva (con albetto) organizzata dal CFAPAZ e dal Comicon di Napoli. Potete leggerlo gratis e magari poi fermarvi un attimo a pensare quanto sia rimasto tristemente attuale.

23 novembre 2011

Supermarket Mafia da oggi in libreria

È uscito oggi.


E siamo a quota quattro libri in un anno: Gli Ultimi giorni di Marco Pantani a febbraio, Primo a marzo, Que viva el Che Guevara in ottobre. E adesso questo libro-inchiesta (che saggio sembra una cosa pesante, libro-inchiesta ci fa sentire tutti un po' savianesi, voi che leggete e noi che scriviamo).
Come ho fatto a pubblicare tanto in un anno? Si deve a un certo allineamento delgi astri, qualche botta di culo, parecchie serate davanti al computer sacrificando il sonno, e un po' di preparazione in anticipo (Primo e Pantani, ad esempio, erano praticamente pronti a fine 2010).
Sarà di conforto per i portafogli dei miei fan e per la pace interiore dei miei detrattori che ci vorrà un po' prima del prossimo libro. E mentre voi tirate un sospiro di sollievo, qui si comincia con la promozione! E debuttiamo in casa, sabato 3 dicembre, alle ore 17:30, alla Libreria Giunti di Trapani (in via Torrearsa... 'a loggia, per intenderci). Modererà l'amico Giacomo Di Girolamo, autore proprio oggi di una bella lettera aperta, da giornalista in trincea, che vi invito a leggere.

16 novembre 2011

La notizia del giorno


Mi pare non sia accaduto niente di rilevante oggi, quindi mi limito a segnalarvi che finalmente ho tra le mani le prime copie del mio primo saggio che mi ricorda il mio primo lavoro (quello del giornalista, perbacco). Si chiama Supermarket Mafia e lo pubblica Castelvecchi nella nuova e rampante collana RX. Tutti gli altri lo troveranno nelle librerie di tutta l'Italia deberlusconizzata a partire da mercoledì 23 novembre.

7 novembre 2011

Peppino Impastato spiegato ai francesi (encore)

Torno a segnalare ad amici e simpatizzati alcune recensioni che le riviste del settore d'Oltralpe hanno dedicato a Mafia Tabloids - L’histoire vraie d’un journaliste face à la Cosa Nostra, titolo ad effetto che  l'editore Ankama ha saggiamente e per ovvi motivi deciso di affibiare al nostro Peppino Impastato - Un giullare contro la mafia. Si sa che anche un bel titolo, per quanto magari per noi non sia l'ideale, permette che un libro venga venduto... altrimenti resta sui banconi degli stand e sugli scaffali delle librerie, e non si potrà mai né apprezzare né detestare.  E da quello che ci dicono i nostri editori francofoni, Mafia Tabloids sta andando molto bene!
Ridondanti parentesi frivole a parte, ecco le recensioni su Wmaker.net e sul blog TheCapedGamer.com, e qui sotto, la scansione di un articolo uscito sul numero di ottobre della rivista dBD. Cliccaci che s'ingrossa.

6 novembre 2011

Primo colpisce ancora

...e in particolare colpisce l'attenzione de Lo Spazio Bianco, uno dei più seri, ricchi, stimati siti del settore, che ultimamente tra l'altro ha regalato chicche come le varie Top 11, le recensioni a fumetti e un enorme speciale sui Fantastici Quattro.
In mezzo a tutto questo e altro ancora, c'è spazio per un approfondimento firmato Davide Occhicone su Primo, fumetto scritto da me e disegnato da Lelio Bonaccorso e pubblicato qualche mese fa da Edizioni BD.


2 novembre 2011

Peppino Impastato spiegato ai francesi

 
Numerosi esperti di relazioni internazionali e i maggiori diplomatici europei concordano ormai sul fatto che Sarkozy, in quella ormai celebre occasione ridereccia davanti la stampa mondiale, aveva sorriso perchè felice per l'edizione francese di Peppino Impastato - Un giullare contro la mafia. E fa bene a essere contento, perchè le recensioni di Mafia Tabloïds - L'histoire vraie d'un journaliste face à la Cosa Nostra sono tutte piuttosto positive quando non entusiastiche. In attesa di altre critiques e di alcune scansioni da riviste, vi segnalo questi link, comprese le recensioni meno generose.


Più che altro, le critiche negative sottolineano che alcuni passaggi sono poco chiari senza leggere gli extra. Di certo, alcuni dettagli sono stati volutamente omessi dall'edizione italiana per precise scelte narrative: ad esempio la lunga storia giudiziaria, difficile da raccontare e forse noiosa da leggere. Altri in effetti rappresentano una base di conoscenza che noi abbiamo e all'estero no, problema su cui abbiamo ragionato sia noi autori, sia Beccogiallo, sia gli editori esteri. Eppure, pur senza scendere nei dettagli (sullo sfondo storico ad esempio), credo che la storia di Peppino sia comunque comprensibile e illuminante. E per fortuna, lo pensano in molti :)