29 maggio 2011

Comunque vada sarà un successo

Caro Michele, so che ti interesserà poco, ma mi trovo d'accordo con te... credo praticamente sempre. Citando Hegel, la lettura del giornale è la preghiera dell'uomo moderno, e sono felice di poter celebrare spesso il mio risveglio con il "Michele Serra nostro". Credo ci siano due modi per poterti dimostrare quanto sono grato per la lucidità che provi a regalarci: regalarti qualche percentuale di royalties comprando i tuoi libri (consiglio novità: clicca qua) e provare a diffondere le tue perle. Non volermene quindi se un po' me ne sbatto di quel "riproduzione riservata" (che fa tanto web 1.0) che sta in calce alle tue amache e mi permetto di scansionare e riproporre i tuoi pezzi. Ma dopo il lucidissimo punto di vista su Grillo e i grillini di qualche settimana fa e il bellissimo pezzo in difesa della memoria degli anni di piombo e delle vere vittime, bruciate ingiustamente nella fornace propagandistica del biscione, non potevo esimermi da quest'altra segnalazione. Perché nonostante il grigiore e il pessimismo tipicamente sinistrorso che mi attanaglia, retaggio di un paio di generazioni paterne di militanza, mi ha fatto sorridere di ottimismo.



1 commenti:

Andrea ha detto...

Concordo. Serra è un patrimonio italiano. Come la Fontana di Trevi, la Mole Antonelliana e l'Inter F.c ;)

Ciao e complimenti!
Andrea

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