16 febbraio 2009

Peppino Impastato - Sì, vabé, ma l'introduzione?



Giusto. Non l'ho ancora scritto da nessuna parte... l'introduzione del libro è di Lirio Abbate. L'ho ricevuta pochi minuti fa, l'ho letta con grande curiosità, e come prevedevo, non sono rimasto deluso. Lirio è un grande professionista, una persona stimolante e ispiratrice, con cui ho avuto il piacere di lavorare, anche se per poche settimane, all'Ansa. Sarebbe forse persino riduttivo dire che la sua forza risieda nell'essere una delle rare persone apertamente contro la mafia, senza se e senza ma, tanto da dover pagare con un quotidiano sacrificio di una vita "normale", per la necessità di circolare con una scorta, da quando le minacce dei mafiosi si sono fatte gravi e pesanti. Lirio è anche una delle poche figure che in questi ultimi anni sonnolenti di Palermo è riuscito a risvegliare - seppur forse brevemente, ahinoi - la coscienza e l'attenzione degli abitanti consapevoli e informati del capoluogo, come avrete letto o sentito.
Prima, anche cronologicamente, di tutto questo, Lirio è da anni un cronista che non si tira indietro, una delle firme più seguite in Sicilia e in Italia e il co-autore di "I Complici" con Peter Gomez, un libro che non può lasciare indifferenti per come svela e ricollega i tanti fatti di mafia recenti e recentissimi costruendo una ragnatela inquietante a cui i giornali spesso accennano troppo superficialmente (è chiaro, anche per motivi di tempi e spazi... ma non solo).

Potete immaginare quindi quanto sia contento di questo contributo e onorato da questa disponibilità e di quanto cresca la mia attesa per la reazione dei lettori a questo libro su cui io e Lelio abbiamo investito tanto.

3 commenti:

Davide ha detto...

molto bene


ma molto, MOLTO bene

smoky man ha detto...

complimenti! :)

Fabrizio ha detto...

Figo!

Posta un commento