Degno seguito del post precedente, questo articolo di Luigi Todaro apparso sul Giornale di Sicilia di oggi. L'Autorità Portuale di Trapani, che mi permettevo di definire "in bilico" due giorni fa, verrà sciolta. I motivi, che l'articolo non indica e neppure accenna (come viene fatto notare qui), li rintracciate qui (l'articolo era su Ateneonline, ma non più accessibile, e qualche tempo fa fu ripreso su Altratrapani) e ovviamente anche qui.
L'avvio delle procedure è stato comunicato ieri al presidente Baroncini protesta: "Abbiamo lavorato bene". Solidarietà da Ernandez
Gelo sull'Autorità portuale
Il ministero vuole scioglierla
La notizia al presidente Baroncini è arrivata via fax: “Il ministero dei trasporti ha disposto l’avvio della procedura per lo scioglimento dell’Autorità Portuale”. Un provvedimento che ne riporterebbe le competenza alla Capitaneria di Porto. L’ingegnere Baroncini è rimasto “esterrefatto” e si è immediatamente attivato per comprendere quali motivazioni siano realmente alla base di questa iniziativa. “È ovvio – si limita a dire, al momento – che non mi arrendo e, dopo una verifica, anche dal punto di vista legale, farò tutto il possibile per difendere la struttura e chi vi lavora con grande abnegazione. Ho il dovere di farlo, anche se mi sembra ormai scontato che vi è una situazione ostile”. Sull’Autorità portuale, lo scorso mese di marzo, due consecutive riunioni del consiglio provinciale avevano evidenziato, da un lato, posizioni molto critiche da parte del centrosinistra (tant’è che il rappresentante dei Verdi, Peppe Ortisi, si era inq ualche modo fatto portavoce di “notizie di fonte ministeriale” confermavano i dubbi e le perplessità sulla gestione dell’Ente) e, dall’altro, una maggioranza di centrodestra entusiasta sia dell’operato che delle attività dell’Autorità portuale che impegnata a sostenere la proposta di costituire un’Autorità portuale di sistema, allargandone competenze e territorio. A “sdrammatizzare” il termine “commissariamento”, aveva anche provato, in qualche modo, il consigliere della Margherita Pietro Savona sostenendo che avrebbe potuto rappresentare una soluzione per il rilancio dell’Autorità portuale e proprio per la realizzazione di un’Autorità di sitema. Emilio Baroncini che ha sempre rivendicato la correttezza della gestione, aveva anche lamentato una “esasperata ricerca di individuare qualsiasi occasione per screditare il presidente dell’Autorità portuale e con esso l’intero Ente”. Dopo l’annuncio del provvedimento del ministero dei Trasporti, il primo a schierarsi al fianco di Baroncini è il sindaco di Favignana Gaspare Ernandez: “Il Governo nazionale di centrosinistra continua a penalizzare questa part5e della Sicilia. Le Egadi ma anche altri comuni guardavano con grande interesse all’Autorità di sistema, un progetto che rischia di naufragare, con gravissimi danni per l’economia e lo sviluppo del territorio”.
1 commenti:
Chissa perchè il link è cambiato. Diavolo questi programmi di blogging.
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